PERSONAGGI MARCHIGIANI

Ha del prodigioso; per una terra così piccola, il gran numero di uomini sommi che dalle Marche hanno illuminato il mondo. Nei secoli addietro è bene ricordare: Leopardi, Cecco d’Ascoli, Bartolomeo da Sassoferrato, Bramante, Rossigni, Spuntini, Fielfo, Pergolesi, Raffaello, Gentile da Fabriano, Annibal Caro. La lista dei nomi degli anni passati è fittissima. Vi fu il fiorire delle cento città delle Marche a cominciare dalla città.mito per eccellenza, Urbino e l’arrivo nella regione di grandi “firme” anche da altre terre, come il pittore di origine veneta Crivelli che nel 1996 venne ricordato con grandi manifestazioni. Basta guardare agli ingegni marchigiani dall’Ottocento ad oggi per avere un quadro completo dei valori dell’umanità marchigiana. Si tratta di papi, artisti, letterati, musicisti, scienziati, capitani d’industria, gente di spettacolo, campioni dello sport, editori, ecc. E’ bene ricordare i “moderni” Scipione, Licini, Panzini, Gigli, Betti Ruggeri, ecc Come imprenditori potremmo citare Mario Clementoni che ha fatto del gioco una cosa seria o Nicola Ciccarelli capitano dell’industria farmaceutica. Industriali di cucine come i fratelli Berloni, Waltre Scovolini e Aristide Merloni. Grandi “firme” come Diego Della Valle, Nazareno Gabrielli e Donatella Grombelli (Genny). Artisti contemporanei come Mario Tozzi e Corrado Cagli, Enzo Cucchi e Sante Monachesi; scrittori come Ugo Betti e Alfredo Panzini, Paolo Volponi e Valerio Volpini; editori prestigiosi come Cino del Duca e Gianni Mazzocchi; attori come Massimo Girotti, Virna Lisi, Valeria Morioni, Ave Ninchi e Ruggiero Ruggeri; musicisti come Gaspare Spuntini; ai cantanti Anita Cerquetti e Franco Corelli, Renata Tebaidi e Paolo Soprani (l’inventore della fisarmonica). L’elenco potrebbe allungarsi con l’immunologo Fernando Aiuti, il cardiologo Carlo Marceletti, il motociclista Tonino Benelli, l’esploratore Antonio Cecchi, ……e molti altri ancora!!!!!