Al
mattino ci spostiamo in paese.
Parcheggiamo all'area sosta per camper da Gaspare. Si pagano
7 Euro al giorno, 10 se si fa carico/scarico.
E' un ampio spiazzo sterrato senza un filo d'ombra. Mi chiedo
come sia possibile che, con tutti i posti belli che ho visto,
anche qui vicino, in agosto qui passino le ferie, stipati
come le sardine, circa 150 camper.
Lascio
la batteria della mia macchina fotografica a ricaricarsi in
un bar nella speranza che riprenda a funzionare. In effetti,
l'apparecchio mostra un decorso post-incidente quasi umano.
Inizia prima a funzionare in parte poi sempre di più
e riesco quindi a scattare qualche foto, ma improvvisamente
si blocca di nuovo. Il mio umore è a pezzi e, forse,
esagero nel tediare i miei compagni con le mie apprensioni
per una semplice macchina fotografica, ma veramente mi dispiace
non poter più fotografare, ci stavo proprio prendendo
gusto !
La
spiaggia di S.Vito è
molto famosa. E' veramente bianca e fine. Il mare sembra una
piscina con almeno quattro sfumature di verde-azzurro-blu.
Il colpo d'occhio è fantastico. Peccato però
che sia in parte attrezzata e, soprattutto, troppo piena di
gente.
Alla mattina non si riesce quasi neanche a camminare nei tratti
a spiaggia libera. Se è così in luglio non oso
immaginare com'è in agosto.
Io e Marco riusciamo comunque ad arrivare a comprare il pesce
alla pescheria in fondo al paese, vicino al porto.
Finalmente
troviamo il pesce spada. Compriamo anche della cernia, dei
polipi, delle sarde e dei gamberetti freschi
Lo lasciamo in custodia al pescivendolo dato che siamo in
costume. Passeremo poi questa sera a ritirarlo. Il conto ce
lo fa il vecchio proprietario che quando gli chiedo di pagare
con il bancomat mi fa lo sconto di 5 euro e mi chiede il contante,
senza farmi alcuno scontrino.
Verso sera, dopo aver passato il pomeriggio al mare ed essere
fuggiti, per il troppo caldo, dal camper parcheggiato al sole
di Gaspare, passiamo dal porto.
Ci mangiamo le mani per non aver parcheggiato lì. Il
mare sembra una piscina e c'è anche un piacevolissimo
venticello del tutto assente nel nostro parcheggio.
Facciamo anche una puntatine al faro,
ma è zona militare e non si può entrare.
A
sera, ritornati più o meno nel posto di ieri, prepariamo
il ricco barbecue in riva al mare. La densità di camper
è notevolmente aumentata soprattutto a causa dell'arrivo
di un sacco di gente del posto. Socializzo con uno di questi,
Mario che, con un vecchio camper targato Catania viene qui
tutti i fine settimana da Palermo. La moglie ci tiene a chiarire
che non sono di Catania ma di Palermo ed io non capisco bene
questa precisazione. Mario è molto chiacchierone ed
amichevole e, quando sente che sono di Verona, mi racconta
delle sue vacanze di qualche anno fa sul Lago di Garda. Ci
tiene a dirmi, con l'aria un po' schifata ed un po' orgogliosa
che le sue figlie hanno addirittura fatto il bagno a Torri
del Benaco !
Lo capisco e penso, con una punta di compassione, ai milioni
di turisti tedeschi ed olandesi che ogni anno si fanno migliaia
di chilometri per venire sul nostro lago proprio a fare il
bagno.
Dopo
cena Marco offre, in anticipo, dei pasticcini per il suo compleanno
che sarà dopodomani.
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