Tappa
S.Vito Lo Capo (Macari)
Chilometri percorsi
nessuno
Durata del viaggio
nessuna
Data
Domenica, 20 Luglio 2003
Giornata dedicata al completo relax.
Ieri sera il posto si è riempito di camper di gente del posto. Alcuni si sono rivelati molto rumorosi e tiratardi, ma io sono comunque riuscito a dormire bene. La notte è passata fresca e ventilata.

La macchina digitale ha smesso di nuovo di funzionare, è come un essere umano che ha delle ricadute dopo un intervento difficile…

Al mattino presto decido di fare un bagno con la maschera e le pinne e, lungo una scogliera di rocce, vedo i pesci più grossi di questa vacanza. Penso fossero saraghi o qulacosa di simile, sono bianchi con la striscia nera verso la coda. Ci sono anche, in un posto un po' nascosto numerosi ricci di mare.
Vicino a dove abbiamo parcheggiato c'è una piccola baietta in cui la poca sabbia bianca degrada verso un mare splendido; anche qui ci sono varie tonalità di verde-azzurro-blu in striature rilassanti che cerco di imprimermi bene nella mente. Userò queste immagini nei bui pomeriggi invernali.
Più tardi faccio un lungo bagno con il materassino, a tratti pagaiando con le mani, a tratti lasciandomi trasportare dalla corrente. Il materassino è lo stesso che usavo qualche anno fa in Toscana (altro mare), con Enrico piccolo. Giocavamo a Jack & John, due contrabbandieri che approdavano sulla spiaggia sbattuti dalle onde. Oggi i contrabbandieri sono diventati tre e, sul cuscino del materassino, ho aggiunto il nome in arte di Luca, Jerry.
Così, oggi, Jerry (Luca), Jack (io) & John (Enrico) hanno ripetuto, in Sicilia, l' antico (!) gioco dei contrabbandieri spiaggiati.

Nel pomeriggio, Laura ed io facciamo una lunga passeggiata lungo la spiaggia, mentre gli altri in bici vanno fino a Castelluzzo, un paesino vicino.

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