Quando due computer, uniti da una connessione di qualsiasi tipo, si scambiano dei dati, si può dire che costituiscono un semplice esempio di rete:

Più computer, sempre connessi tra loro, costituiscono una rete più complessa:

• Il computer, in genere di grande capacità, che unisce gli altri in modo tale da permettere loro di scambiarsi i dati e che mette a loro disposizione le sue potenzialità, si chiama server.

 

 

Tutti gli altri, ad esso collegati, vengono detti client.

• Le scatoline nere poste accanto ad ogni postazione rappresentano l'hardware necessario al collegamento fisico.

Se questa rete, invece di restare isolata, si aprirà alla comunicazione con altre reti (attraverso le linee rosse della figura seguente), otterremo che un computer, appartenente ad una qualsiasi delle reti, portà dialogare con tutti gli altri.

Internet è una rete che unisce, in modo analogo ma ben più articolato, un numero elevatissimo di computer e di reti minori (talvolta molto estese e gestite da società private, università od enti governativi):

• enti pubblici (in genere) finanziano dorsali ad alta velocità (grandi linee di comunicazione dedicate esclusivamente a questo scopo) che trasportano il traffico Internet all'interno di una nazione;
• reti regionali (più piccole) forniscono e mantengono l'accesso Internet all'interno di un'area geografica collegandosi alla dorsale;
• reti locali, infine, collegano tra loro privati e le aziende collegandosi alle reti regionali;

• le reti possono essere collegate, per veicolare le proprie informazioni nella rete Internet: via satellite, via cavo a fibre ottiche, tramite linee telefoniche digitali ISDN od utilizzando la normale rete telefonica commutata;

Ogni computer collegato in una rete, e quindi anche in Internet, ha un identificativo che lo distingue in modo inequivocabile dagli altri. Tale indirizzo è registrato, nel caso di Internet, nell'Internet Registry.

Possiamo dire che gli utenti della rete Internet si distinguono sostanzialmente in due tipi:

• soggetti attivi i quali sono possessori di un sito (cioè di un computer più o meno potente ed accessibile da un preciso indirizzo, detto URL) dentro al quale inseriscono le loro pagine WEB sotto forma di ipertesti multimediali contenenti testo, immagini, suoni, video, dati e quanto altro è possibile veicolare;

• soggetti passivi che hanno soltanto la possibilità di visitare i siti creati e gestiti da altri in quanto possessori di un semplice identificativo che al massimo consente loro l'uso della posta elettronica.

 

 

Un privato che vuole accedere ad Internet deve rivolgersi ad un Service Provider, il quale, in genere a pagamento, gli assegna un identificativo e gli permette il collegamento.

Internet nacque come struttura militare attorno al 1968 negli Stati Uniti, per assicurare la comunicazione fra i computer dell'esercito in caso di guerra.

Successivamente, con l'apporto di Enti scientifici di tutto il mondo (in primo luogo il CERN di Ginevra), Internet mutò le sue finalità originarie fino a diventare un mezzo per lo scambio di dati scientifici fra università ed istituti di ricerca.

La crescita, rapidissima negli ultimi anni (tale che si è potuto parlare di una vera esplosione), dovuta allo sviluppo di mezzi di comunicazione sempre più potenti e di consultazione sempre più rapidi ed intuitivi, ha portato ad una differenziazione ancor più spinta degli scopi e dei contenuti della 'Rete delle Reti'.

Internet è stata paragonata ad una rete di autostrade informatiche.

Estendendo la metafora si potrebbe far notare che su un'autostrada si può viaggiare con differenti tipi di veicoli: quelli che Internet rende possibili sono mezzi di comunicazione particolari e differenti tra di loro. I più diffusi al momento sono il World Wide Web (WWW) e la posta elettronica.

Il World Wide Web ha come contenuto l'insieme di documenti, immagini, suoni, che possono essere letti, visti, ascoltati collegandosi alla rete utilizzando un programma detto browser. I contenuti del WWW sono di solito pubblici e vengono messi a disposizione gratuitamente. Questo, se da un lato permette ed incoraggia la diffusione di messaggi puramente pubblicitari, dall'altro offre un'oppurtunità unica a quelle persone che intendono mettere il frutto della propria attività a disposizione di tutti.

L'altro diffuso veicolo dell'autostrada Internet è la posta elettronica: si potrebbe dire che, mentre il WWW copre l'aspetto pubblico della comunicazione, la posta elettronica o e-mail, come si dice più brevemente con termine inglese, interessa la dimensione privata o comunque interpersonale.

Lo scambio di messaggi riguarda una relazione essenzialmente uno ad uno o, tutt'al più, uno a molti, ma sempre diretta a destinatari ben determinati.

Per usare un'altra metafora si potrebbe dire che, mentre il WWW è una strada piena di vetrine che mettono in mostra ogni tipo di oggetti, la posta elettronica è un corriere, che recapita al destinatario un pacco contenente alcuni di quegli oggetti.

1. Cosa é:
• la posta elettronica,
• un browser,
• e come si crea una pagina WEB.
2. Come si configura:
• il computer,
• il programma per la posta elettronica.

NOTA:

Queste pagine, contenenti le indicazioni di massima per un corretto uso di INTERNET, o almeno per una configurazione di base del modem, della posta elettronica e di un browser, anche se si riferiscono, per motivi di chiarezza esemplificativa, a pacchetti di software proprietari, tuttavia sono puramente indicative in quanto il singolo docente è libero di utilizzare il software che secondo lui sia più consono alle proprie esigenze e conoscenze specifiche.

Come piattaforma operativa è stata utilizzata la connessione di Accesso Remoto di Windows ’95 in quanto molte scuole hanno usufruito della distribuzione gratuita da parte di Microsoft del pacchetto contenente Office '97 ed Internet Explorer.

Alla realizzazione di questo manuale hanno collaborato: il prof. Paolo Freschi, il prof. Carlo Paccapeli ed il prof. Antonio Tulino