TUMULAZIONE |
La tumulazione consiste nel porre il
feretro in un loculo e quindi chiudere l’accesso con mattoni pieni. Tutte le
costruzioni di loculi devono rispondere ai requisiti richiesti dalla Legge, sia
quelle private che quelle di proprietà comunale. I loculi rilasciati in
concessione dai Comuni rimangono di proprietà comunale, la concessione consiste
nell’esercitare il diritto di sepolcro alla salma destinataria della
concessione, cioè mantenere tumulata nel loculo la salma a cui il loculo è stato
destinato fin dall’inizio, per tutto il periodo della concessione. La salma non
può essere privata da nessuno del diritto di sepolcro, sia nel loculo che nella
tomba di famiglia; il Comune controlla che le eventuali variazioni non siano
effettuate a danno della salma avente diritto alla tumulazione nella tomba di
famiglia o titolare della concessionaria del loculo. Una salma può essere
estumulata dal proprio loculo per essere immediatamente tumulata in un’altra
concessione in cui abbia diritto di accesso, in questo caso il loculo deve
essere restituito obbligatoriamente al Comune, fatta salva la restituzione delle
somme previste dal Regolamento per la retrocessione del loculo. Al momento della
morte di una persona, il coniuge, il parente più prossimo o uno dei parenti
della cerchia familiare fa richiesta, all’Ufficio di Polizia Mortuaria, di una
concessione per la tumulazione della salma. L’Ufficio provvede a far scegliere
ed assegnare la concessione, tra una di quelle libere in una delle costruzioni
del Comune. Il feretro destinato alla tumulazione deve essere composto di due
casse: una cassa di zinco ed una di legno. Se il funerale viene effettuato dopo
48 ore dal decesso, è obbligatorio il trattamento conservativo della
salma.
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