SMAU99 Special Report
30 Settembre, ore 21.00: Ultimo aggiornamento per dirvi che abbiamo assistito ad una presentazione della Play Station 2 che non sarà disponibile sul mercato italiano ancora per molto tempo. Si può giocare, navigare in Internet e vedere dei DVD, certo non è un G4, ma è veramente potente! Siamo molto stanchi, ma domani continueremo con questo resoconto, perché le novità sono tante... scanner, videocamere, stampanti, ma soprattutto fotocamere digitali.
Domani primo aggiornamento alle ore 11.00.

 

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SMAU99 Special Report
30 Settembre, ore 19.00: Allo stand della Olympus proviamo la “risposta” ai Glasstron Sony: gli Olympus Eye-Trek FMD 200. Le loro caratteristiche sono simili a quelle dei Sony PLM-A55 la differenza sta nell'ergonomia inferiore e nel minor numero di regolazioni applicabili, ma soprattutto sta nel prezzo che è di 1.450.000 più iva.

Sempre da Olympus novità nel settore fotografia digitale: vengono proposte due nuove fotocamere della serie Camedia: la C-920 e la C-830, entrambe da 1.3 Mpixel. Inoltre vengono presentati due utilissimi accessori rispettivamente per le Olympus Camedia della serie 800 e 900. Si tratta di due custodie subacquee imolto compatte e trasparenti in grado di proteggere una fotocamera fino a 30 Mt di profondità! Le Aquacase C-800 e C-900 permettono il pieno controllo della fotocamera grazie a dei tasti in metallo e hanno il prezzo molto concorrenziale di 290.000 +iva la prima e 380.000 +iva la seconda.

 

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SMAU99 Special Report
30 Settembre, ore 17.15: Sony propone gli stessi occhiali Glasstron dell’anno scorso, i modelli PLM-A55 (circa € 1,090, o lire 2,180,000) da 180k pixels ed il modello PLM-S700, da 1550k pixels al prezzo ben più alto (pari a circa € 2,075, circa lire 4,150,000). Ricordiamo che i Glasstron sono degli occhiali speciali, da collegare ad una fonte video (TV, PC, VHS, DVD), che fungono in tutto e per tutto da monitor, offrendo però una chiarezza e profondità straordinarie.

Confermata la nuova DVcamera Sony, la Handycam PC 100: sarà disponibile a Novembre ed avrà sia DV che S-Video In e Out. Il tutto a € 2,250 (circa lire 4,500,000).

Nuovo sistema di broadcasting in formato DVCAM sempre di Sony, caratterizzato dalla ridondanza dei dati: su una normale cassetta Dv da 60 min si possono registrare solo 40 min in ridondanza, ma con una qualità molto migliore ed una perfetta sincronia tra audio e video col formato DVCAM audio e video dopo l'acquisizione tyramite firewire sono giˆ in sincrono). Il sistema è composto da DVcam WalkMan DSR V10P portatile a € 2,500 (circa lire 5,000,000), centralina di montaggio, veramente minuscola ma di gran qualità, DSRM E1P a circa € 650 (lire 1,300,000) ed infine DVCAM palmare DSR PD1P ad € 2,150 (circa lire 4,300,000) un solo CCD purtroppo, ma la meccanica è decisamente più di qualsiasi modello consumer).

Nuova linea di stampanti Epson: fanno la loro comparsa sulla scena le Stylus Color 460, 760, 860 e 1160. Tutte queste stampanti mancano di porta seriale, mantenendo solo USB e parallela, e tutte sono in quadricromia (mente le stampanti di fascia alta Epson sono ormai tutte in esacromia). La 1160 si distingue dalle altre per il supporto fino al formato A3+, mentre le altre sono limitate all’A4; inoltre la 1160 ha come opzione il collegamento ethernet.
La Stylus Scan 2500 non verrà prodotta in 5 colori, al contrario della 2000, e dovrebbe costare indicativamente € 500 (lire 1,000,000) tasse incluse.
La nuova Stylus Color 900G offre inoltre un supporto ancora migliore per il Macintosh, presentandosi in due colori (bianco e blu) e con interfaccia FireWire opzionale, oltre che alla classica USB, parallela ed ethernet.

Per quanto riguarda la video camera Sharp MPEG-4, dovrebbe riuscire a memorizzare fino a 60 minuti di audio e video su SmartCard.

Il software di riconoscimento vocale Dragon, che era stato annunciato tempo fa per Mac OS, non uscirà ancora per alemno un anno.
Sempre parlando di riconoscimento vocale, Alessandro Fusi, responsabile IBM, ci ha assicurato che entro la fine dell’anno avremo ViaVoice per Mac in italiano. ViaVoice per Mac OS è per ora disponibile solamente in inglese, francese e tedesco.

Altri ritardi per il Nokia 7110, altro grande assente di questo SMAU99, che dovrebbe essere distribuito in Italia a partire dal mese di Dicembre; per fortuna almeno il prezzo sarà un poco contenuto: pare costerà meno di € 500 (circa lire 1,000,000).
EuroMac.EU guarda con estremo interesse allo standard di navigazione WAP che il 7110 supportrà; per ora la cosa è subordinata anche rispetto alla distribuzione in più lingue, ma non è da escludere che, se le cose proseguiranno in questo senso, un giorno EuroMac.EU possa essere visualizzabile da qualsiasi parte d’Europa tramite telefono cellulare WAP-compliant

 

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30 Settembre, ore 15.30: In anteprima: due nuove periferiche USB con tanto di prezzi:
Casse CyberAcoustics Mac Audio (2 satelliti + 1 sub-woofer) in cinque colori semi trasparenti; il woofer è bianco semitrasparente in tutte le configurazioni; prezzo indicativo € 100 (lire 200,000) + tasse.
Telecamera RoboCam da 300 Kpix, 30 fps ad una risoluzione di 352 x 280; prezzo indicativo € 65 (lire 130,000) + tasse.

Molto interessante anche lo spazio dedicato all’Agenzia Spaziale Europea, l’ESA: è possibile ammirare un modello in scala della Stazione Spaziale Internazionale; 20 dei 50 componenti della ISS sono stati prodotti in Europa.
La International Space Station vedrà i primi astronauti all’inizio del 2000, e dovrebbe restare operativa fino al 2013. La ISS, in cui l’ESA ha avuto un ruolo chiave, ha anche un suo slogan: International Space Station: bridging Earth and Space.

Molto interessante anche il settore dedicato al trentaduesimo premio SMAU per il Design Industriale: iBook (e chi si può permettere di ignorarlo?), una Internet ViewCam di Sharp, basata sul formato MPEG-4 ed ottimizzata per la realizzazione di filmati da distribuire via Internet, ha un design molto curato e delle dimensioni molto ridotte.
Troviamo anche i blocchi di continuità ultrapiatti, denominati Michelangelo, di Daker, alti circa 3 cm.
Interessanti anche le casse di NEC, i Flat Speakers AS 610, di color grafite, montati su bracci, non sono più grossi di un pacchetto di sigarette ciascuno.
Tra i candidati al premio troviamo anche il Palm V.

Nuovo lettore DVD da Sony; è posizionabile sia orizzontalmente che verticalmente e, come nei prossimi iMac, è di tipo slot-in.

GlobalTech presenta il computer penna; grosso quanto un pennarellone, questo mini computer permette di memorizzare il testo su cui passa la sua punta, e quindi di trasmetterlo al computer via IrDA.

Da Blaupunkt il Travel Pilot RNS 149; in pratica, una autoradio con sistema di navigazione integrato. Fornisce avvisi ed informazioni acustiche tramite gli altoparlanti dell’impianto, ed anche visive tramite un piccolo monitor LCD montato su di essa.

Da Olivetti un nuovo registratore di cassa, disponibile sia portatile che da scrivania, in tre diversi colori e dal design curato e funzionale.

In breve: SolarTech ha presentato un generatore elettrico ultrapiatto a cellule solari destinato a ricaricare i telefoni cellulari.
Presentato da Samsung il nuovo Yepp digital voice recorder, piccolo bello e metallizzato.

Stroncati dal mal di testa, causato dalla musica a techno di Radio Dimensione Suono, al centro del padiglione 23 (Sony), vi rimandiamo al prossimo aggiornamento, previsto tra le 16.30 e le 17.00.

 

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30 Settembre, ore 14.30: Abbiamo assistito per voi ad una demo di Adobe InDesign, conosciuto anche col soprannome di QuarKiller. In effetti è un prodotto straordinario: ecco le caratteristiche più importanti che abbiamo appreso.
l’interfaccia grafica è ormai quella standardizzata di Adobe sia per Illustrator che per Photoshop, rendendo quindi il pacchetto più semplice da utilizzare. Ma l’integrazione tra i prodotti Adobe non finisce qui: InDesign infatti legge ed importa anche solo tramite drag-and-drop qualsiasi file nel formato nativo di Photoshop o di Illustrator. Ma non solo: anche Microsoft Word è supportato allo stesso modo. C’è proprio da dire che le capacità di questo pacchetto di inserirsi in un ambiente di lavoro pre-esistente sono davvero eccezionali.
Interessante anche la possibilità di agire con gli stessi strumenti di Illustrator sui contenitori di testo, realizzando con la massima precisione le forme più strane. Sono supportati anche i files grafici con più livelli, tipici di Photoshop; molto interessante anche la possibilità di creare più pagine mastro, che permette alle singole pagine in lavorazione di usufruire degli stili e degli elementi tipici dell’una o dell’altra mastro; un po’ come quello che succede nelle Cascading Style Sheets del linguaggio HTML.

 

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30 Settembre, ore 13.00: Svelato il mistero dello stand Microsoft: c’è solo una persona, dietro ad un iMac Strawberry con mouse Microsoft. È qui solo per Office 98, presentato lo scorso anno. Se questo doveva essere l’interesse di Microsoft nel MacShow, potevano anche evitare di venire del tutto.
Sotto questo punto di vista, la cose quest’anno vanno peggio rispetto l’anno scorso: ci sono meno espositori, e la cosa è evidente. Eppure Microsoft con questa sua presenza ridicola, non degrada lo show: a quello ci ha pensatoi già Apple Italia che, almeno in veste ufficiale, è assente. Onestamente, non ci sembra questa la strada giusta da percorrere…

Maggiori dettagli sulla fotocamera digitale Kodak DC 240i, di cui vi avevamo già parlato nei giorni scorsi: la risoluzione massima è di 1280 x 960 pixels, decisamente non male. Lo slogan pubblicitario rispetta in pieno la sua filosofia pentacromatica: Click Different.
Unica nota dolente è il prezzo: circa € 625 (lire 1,250,000) + tasse (grazie a SofTeam).

Presentato ufficialmente anche il nuovo Iomega Zip 250 USB; molto curato il design, diverso dagli altri modelli, che risulta compatto, morbido ed accattivante. Oltre all’interfaccia USB è presente anche un’interfaccia per PC-Card. Il prezzo è di circa € 175 (lire 350,000) + tasse (grazie a Hotline).

 

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30 Settembre, ore 12.00: Prime impressioni d’uso di iBook: i materiali sono veramente ben studiati, ed offrono un notevole comfort al tatto. Il nuovo touchpad, di alluminio, sembra funzionare meglio di quelli tradizionali, offrendo una maggior precisione ed una maggior sicurezza di puntamento. Per quanto riguarda il peso, è certamente maggiore rispetto a quello di un PowerBook (sia esso Lombard o WallStreet) ma non ci è affatto sembrato insopportabile, anzi…
Purtroppo non c’erano applicazioni toste su cui provare le performance di iBook, ma nel complesso ci è sembrato che offrisse una responsività ed una velocità in linea con quelle di un iMac: più che accettabili per l’utente medio, forse meno accettabili per un “Pro”, ma d’altronde non è al mercato Pro che l’iBook punta.
Nel complesso ci sono sembrate delle ottime macchine anche se, non si sa come mai, erano a disposizione solo i modelli Blueberry: ci sarebbe piaciuto vedere dal vivo anche il Tangerine, per vedere se su di un iBook faccia oppure no un effetto migliore di quello che fa su un iMac…
Una curiosità: un responsabile ci ha fatto sapere che sono gli stessi iBook dell’Apple Expo di Parigi, riciclati e ripuliti per il MacShow italiano.

Anche AirPort è presente a SMAU99, anche se la cosa non viene molto pubblicizzata: abbiamo avuto modo di provare questa tecnologia sugli iBook, e ci è sembrata sicuramente valida; la velocità non è certo quella di una ethernet a 100 Mbps, ma ci si abitua. Speriamo solo che quanto prima vengano abolite quelle stupidissime tasse che al momento, qui in Italia, flagellano AirPort…

Apple Italia, pur non essendo ufficialmente presente a SMAU99, punta molto al settore scolastico; in un’aula dalle pareti di plexiglass si svolgono dei “seminari” per studenti delle elementari; il cavallo di battaglia è iMac, presente su ogni banco. Durante questi corsi particolari, a bambini ed insegnanti vengono presentate le potenzialità e le possibilità di un ambiente di lavoro del genere.
Speriamo che sia l’inizio della fine per il monopolio PC nelle scuole italiane…

 

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30 Settembre, ore 11.45: Anche in Italia, finalmente, sono arrivati i primi G4 @ 450 MHz! Le macchine sono guardate da vicino, ma appena avremo modo di provarle vi faremo sapere le nostre prime impressioni d’uso.

È stata dimostrata, proprio sui G4 di cui sopra, la versione 1.2 di Final Cut Pro, che ora supporta lo standard PAL ed è ottimizzata per il Velocity Engine dei processori G4. Veramente impressionante la velocità: i filtri applicati al video vengono applicati, per la maggior parte, quasi in real-time! Non c’è dubbio che il settore video (e multimediale, più in generale) sarà il maggior punto di forza delle nuove macchine Apple.

Abbiamo avuto modo di vedere in azione, finalmente dal vivo, il nuovo monitor Apple Cinema Display, (cristalli liquidi, 16/9, 1600 x 1200); è veramente impressionante sia come qualità che come bellezza. Resta però pur sempre un monitor LCD, e come tale ha un angolo di visuale molto più piccolo rispetto a quello di un monitor tradizionale. In ogni caso, è davvero un pezzo notevole.

Sulle note di She is a rainbow dei Rolling Stones, ci avviciniamo rapiti al piccolo gruppo di iBook (appena 6) a disposizione della gente. Il loro look è davvero eccezionale; quando riusciremo a superare la calca, e a porre le nostre manacce su di essi, vi faremo avere le nostre prime impressioni d’uso.

Allo stand Adobe viene dimostrato InDesign, mentre allo stand Microsoft… nulla! Già, lo stand Microsoft è ancora in fase di montaggio. Il perchè resta un mistero anche per noi… ci pare comunque una cosa per lo meno irrispettosa nei confronti del MacShow, e decisamente poco professionale. Comunque indagheremo anche su questo…

Un altro grande assente è il PowerBook: scusateci il gioco di parole, ma niente Lombard in Lombardia? iBook, PowerMac G4 ed iMac ovunque, ma nessuna traccia del fratello maggiore di iBook; speriamo non sia un’assenza imposta dalla scarsità del loro numero qui in Italia…

In una nota a parte, viene dimostrato anche QuickTime 4 finalmente in versione italiana.

Epson punta molto sulla piattaforma Mac; qui a SMAU99 abbiamo avuto modo di vedere il nuovo cerbero pentacromatico di Epson, la nuova Stylus Scan 2000: stampante A4 quadricromica 1440 x 720 con tecnologia Advanced Micro Piezo, 6 pagine al minuto (colori o bianco e nero), interfaccia USB o parallela, risoluzione ottica di scansione 300 x 300 dpi. È possibile utilizzarla anche come copiatrice, sia in bianco e nero che a colori, anche indipendentemente da un computer. Il design è dalle linee morbide ed arrotondate, e stranamente, è disponibile in cinque colori semitrasparenti; indovinate quali…
Il tutto a circa € 350 (lire 699,000) tasse incluse.

Un distributore che ha scelto l’anonimato ci ha fatto sapere che il set Graphire di Wacom (di cui vi avevamo già parlato giorni fa), composto da tavoletta grafica, penna e mouse senza fili e senza pallina (basato sulla tecnologia ottica IntelliMouse), dovrebbe uscire entro i prossimi 15 giorni. Ulteriore conferma anche sul fronte del prezzo, che dovrebbe attestarsi attorno agli € 100 (circa lire 200,000).

 

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SMAU99 Special Report
30 Settembre, ore 10.20: Come al solito, anche solo entrare allo SMAU è un’impresa: sembra una grande gita scolastica, e non ci è affatto difficile immaginare tante aule deserte, grazie ai taciti accordi tra studenti e professori dei licei, degli ITIS e della facoltà d’informatica.
La nostra meta resta comunque il MacShow, che raggiungeremo anche a costo di farci strada a colpi di PowerBook; stay tuned, restate sintonizzati, per un continuo aggiornamento direttamente dal MacShow.
Naturalmente, solo su EuroMac.EU!

 

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29 Settembre, ore 20.00: A partire da domani mattina EuroMac.EU vi offrirà un reportage dettagliato, ed aggiornato in diretta proprio dai padiglioni della Fiera, di SMAU99. MacShow, certamente, ma non solo: tutte le più interessanti novità di SMAU99 (ed alcune, ve lo assicuriamo, sono davvero succulente…), direttamente sulle vostre scrivanie.
Naturalmente, solo su EuroMac.EU!

Prime impressioni d’uso di Netscape Communicator 4.7: il pulsante “Shop” nella toolbar sembra essere l’unica novità di rilievo. E se è vero che la versione 4.7 pone rimedio ad alcuni bugs, è altrettanto vero che la sua installazione potrebbe causare qualche grattacapo: Communicator 4.7 installa di default molti componenti ormai vecchi, come per esempio StuffIt Expander 4.5 (anziché l’attuale 5.1.3) o RealAudio 5 (al posto della versione G2). Inoltre pare non ci sia modo di utilizzare la Virtual Machine Java di Apple, ma solo quella Symantec, installata di default da Netscape.
Altra pecca a nostro parere fondamentale, visto che Mac OS 8.0 uscì nell’ormai lontano 1997, è la totale mancanza di supporto per l’interfaccia Platinum: i menu sono ancora in bianco e nero, le barre di scorrimento sono ancora quelle vecchie e lo sfondo di molte finestre (come i downloads) è ancora bianco, anziché, appunto, grigio Platinum. Speriamo che con la tanto agognata versione 5 le cose migliorino…

A volte ritornano…
Stavolta è tornato eOne, il clone PC dell’iMac che un’azione legale di Apple aveva fatto ritirare dal mercato. In effetti un restyling c’è, seppur minimo: eOne viene ora offerto di colore grigio-argento metallizzato. Secondo alcuni questo restyling non sarebbe sufficiente a diversificarlo da iMac. La questione, a nostro parere, è puramente accademica, visto che è così che tornerà in vendita.

 

29 Settembre, ore 12.00: Domani 30 Settembre aprirà le porte la maggiore fiera informatica italiana, SMAU99. Al padiglione Apple, per la prima volta, una giuria di 15 giornalisti capeggiata dall’editore Enrico Lotti, assegnerà i Macworld Awards a 20 prodotti hardware e software presenti sul mercato italiano.
La redazione di EuroMac.EU sarà presente già da domani a SMAU per darvi un resoconto delle novità più interessanti nel corso della giornata.

Viasat lancia sul mercato della telefonia Viasat Card, una carta prepagata che permetterà di ricevere via SMS o direttamente da una voce sintetizzata un servizio di “info-mobilità”. Al costo di lire 43,000 (IVA inclusa) si potranno avere informazioni di ogni genere: farmacie, alberghi, ristoranti e autorimesse potranno essere raggiunti con facilità dalle 7 alle 24.
Il servizio sarà attivato a fine settembre per 40 città italiane e verrà esteso a tutti i capoluoghi di provincia e alle città di interesse turistico nel corso dei prossimi 12 mesi.

 

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28 Settembre, ore 18.00: Mac OS 9 è giunto alla versione final candidate 6; a questo punto, salvo che vengano scoperti nuovi bugs, questa versione è la più probabile candidata al titolo di Golden Master, la versione definitiva che verrà riversata sui CD destinati ai canali di vendita.
Il passaggio a GM, se tutto va bene, dovrebbe avvenire nel giro di una settimana, e la distribuzione dell’OS dovrebbe iniziare poco dopo.

Nuovo scivolone delle titolo AAPL, che nella giornata di ieri ha perso quasi il 6%, portandosi a quota $ 61.3; gli analisti di mercato americani sono però convinti che queste perdite sono destinate ad essere recuperate molto presto, e prevedono che il titolo Apple chiuda il 1999 a quota $ 80.

28 Settembre, ore 12.00: Vi presentiamo le foto di iMac II visto frontalmente in cui è possibile vedere il DVD player del tipo slot-in (senza tray).

La presentazione ufficiale del nuovo iMac (nome in codice Kihei) dovrebbe avvenire entro la prima metà di ottobre.

È stata presentata da qualche giorno una nuova release del più celebre database per Macintosh: FileMaker Pro 5. Tra le maggiori novità di quest’ultima versione ci sono un pieno supporto di MS Office (è possibile trasformare istantaneamente in data base un foglio di Excel), una completa integrazione web (è possibile pubblicare i propri databases sul web senza dover scrivere codice HTML), nuovi potenti strumenti ed effetti grafici, la possibilità di automatizzare le funzioni di routine e una piena interscambiabilità dei databases tra diverse piattaforme.

 

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27 Settembre, ore 20.30: In esclusiva: la foto del nuovo iMac color grafite!

Ulteriori dettagli sulle specifiche di questa macchina nell’aggiornamento odierno delle 11.30.

Nuova fotocamera digitale di Kodak: la DC 240i offre un design estremamente compatto e maneggevole. In dotazione standard abbiamo 8 MB di memoria, cavi USB e seriali per PC e Mac, batterie Ni-MH e caricatore.
Ah, tra le altre cose: è disponibile in 5 diversi colori semitrasparenti! Indovinate quali…

27 Settembre, ore 16.00: Secondo IBM il processore PowerPC 750, meglio noto come G3, ha ancora una lunga strada davanti: se da un lato Big Blue tentenna sui G4, dall’altro punta molto sui G3, che dovrebbero essere portati fino a velocità di 800 MHz, prima che escano di produzione.
Visto il progressivo abbandono da parte di Apple del PowerPC 750, crediamo che società come
PowerLogix e Newer Technology possano riservarci qualche piacevole sorpresa nel prossimo futuro…

 

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27 Settembre, ore 15.30: Il governo degli USA ha allentato le restrizioni sull’esportazione di supercomputers, categoria nella quale fino ad ora rientravano anche i nuovi G4 di Apple. Le uniche nazioni in cui ora è proibita l’esportazione di tali macchine sono quelle apertamente ostili nei confronti degli USA, come Libia o Iraq; per la vendita in altri Paesi (come India, Russia e Israele) il governo richiede che Apple sia in grado di precisare chi sia l’utente finale. Siccome Apple vende solo a rivenditori, in questi Paesi, e non ha quindi la possibilità di raggiungere l’utente finale, la società di Cupertino ha deciso comunque di non esportare i propri G4 nei Paesi sopra citati.
Per farsi un’idea di quanto siano arcaiche queste restrizioni, basta il fatto che la stessa PlayStation II viene considerata un “supercomputer”…

27 Settembre, ore 11.30: Dopo le news del 24/9 in cui rendavamo pubbliche le novità nel design del nuovo iMac (nome in codice Kihei), siamo ora in grado di darvi le specifiche tecniche. La nuova macchina potrebbe essere offerta in tre differenti configurazioni, cominciamo dal modello entry-level:

1 - Processore G3 350MHz con bus di sistema a 100MHz, video out, lettore DVD o lettore CD-ROM del tipo slot-in e modem interno 56k. Questo modello dovrebbe essere disponibile solamente in Blueberry ed avere un prezzo significativamente inferiore agli altri.

2 - Processore G3 400MHz con bus di sistema a 100MHz, 64MB di RAM, lettore DVD 4x del tipo slot-in, HD da 10 GB, Slot AGP 2x con scheda ATI Rage 128 (8MB di SGRAM), monitor da 15 pollici (13.8 visibili) a “collo corto” con risoluzione 24 bit fino a 1024 x 768, 2 porte Firewire, 2 porte USB (da 12 Mbps ognuna), modem interno 56k, porta 10/100baseT ethernet, slot per AirPort card, un nuovo sistema di altoparlanti stereo, presa audio-in, 2 uscite per le cuffie sul frontale della macchina e una uscita RGB che supporta il video mirroring. Questo modello dovrebbe essere disponibile in tutti e 5 i colori.

3 - Processore G3 400 o 433 MHz con bus di sistema a 100MHz, 128MB di RAM, HD da 13GB, lettore DVD 4x, Slot AGP 2x con scheda ATI Rage 128 (8MB di SGRAM), monitor da 15 pollici (13.8 visibili) a “collo corto” con risoluzione 24 bit fino a 1024 x 768, 2 porte Firewire, 2 porte USB (da 12 Mbps ognuna), modem interno 56k, porta 10/100baseT ethernet, slot per AirPort card, un nuovo sistema di altoparlanti stereo, presa audio-in, 2 uscite per le cuffie sul frontale della macchina e una uscita RGB che supporta il video mirroring. Questo modello dovrebbe essere disponibile in color Graphite (come i G4) e costare sensibilmente di più delle altre due configurazioni. Non sappiamo se sarà possibile acquistarlo al di fuori dell’AppleStore.

Tutte e tre le configurazioni saranno dotate di una nuova versione dell’Apple DVD Player (2.0), mentre la decodifica MPEG-2 verrà affidata ad una nuova estensione software di ATI. Per quanto riguarda l’annuncio ufficiale dovrebbe coincidere con un evento Apple il prossimo 5 di Ottobre.

Netscape Communicator 4.7 è arrivato alla versione Golden Master almeno due settimane fa e potrebbe essere rilasciato da un momento all’altro. Questa nuova versione incorpora alcune nuove funzioni (tra le quali il bottone Shop nella toolbar per il commercio elettronico), inoltre sistema numerosi bachi della versione precedente.

 

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25 Settembre, ore 23.00: Nuovo articolo nella rubrica UnderWorld: Nessus Generation. Parliamo di hackers: chi sono, cosa fanno…

25 Settembre, ore 9.15: Il Ministero delle Comunicazioni francese potrebbe vietare tutte le vendite di dispositivi AirPort; la frequenza usata da questa nuova tecnologia (2.4 GHz) in Francia è di proprietà dell’esercito. Spesso il Ministero garantisce delle licenze per l’uso di queste frequenze, ma solo a patto che si fornisca una localizzazione geografica ben precisa, cosa che con un computer portatile non avrebbe senso.
Pare proprio che qui in Europa la strada verso il successo di AirPort (tra tasse e divieti) sia ben più ardua da percorrere che in USA…

Nuova videocamera digitale Sony con interfaccia FireWire. La PC 100 è dotata di DV-in e di ingresso video analogico (!), inoltre è fornito di serie un “memory stick” da 4MB esclusivamente dedicato alle fotografie (può raggiungere in modalità foto una risoluzione di 1152 x 870 pixel). Ci auguriamo che il prezzo possa essere concorrenziale, vi daremo ulteriori particolari durante SMAU99.

 

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24 Settembre, ore 23.00: Nuovo articolo nella rubrica UnderWorld: nella seconda puntata del nostro viaggio tra i Sistemi Operativi Alternativi, questa settimana analizziamo il BeOS.

24 Settembre, ore 17.00: Le specifiche di iMac II, nome in codice Kihei, sono ora definitive; da quanto si evince da alcuni schizzi del nuovo desktop consumer, pare ormai certo che il lettore DVD sarà del tipo slot-in: niente più cassettino su cui appoggiare il disco, ma una semplice e comoda fessura nella parte frontale di iMac II in cui infilare il supporto ottico. A quanto pare, inoltre, il design generale della macchina non dovrebbe essere troppo cambiato; si parla infatti, più che altro, di migliorie apportate al design precedente. Tra le novità più importanti in senso estetico segnaliamo una minore profondità della macchina, ottenuta mediante l’utilizzo dei nuovi tubi catodici a “collo corto” ed un design frontale sostanzialmente uguale, ma con importanti aggiornamenti alle casse stereo.
La schermatura radio è ora stata incorporata nelle plastiche, eliminando la necessità della rivestitura a pannelli metallici visibile in trasparenza negli iMac odierni; sparisce anche la miriade di fori di ventilazione situata nella parte superiore degli iMac attuali, che saranno sostituiti da una “corona” di fori (probabilmente più grandi) situata attorno al maniglione, in cima al corpo di iMac II.

24 Settembre, ore 16.45: Altro scivolone delle azioni Apple, che nella giornata di ieri hanno perso a Wall Street il 10%, scendendo a quota $ 63 e 5/16; alcuni importanti analisti di oltre oceano, citiamo Motley Fool, non risparmiano critiche ad Apple:

Che Jobs abbia toppato è fuori discussione. Non avrebbe dovuto annunciare i G4 fino a quando Motorola non fosse stata in grado di compensare l’inevitabile calo di vendite e di profitti derivante dai G3. Vista la velocità con cui solitamente Apple effettua il ricambio di prodotti, tutto sarebbe dovuto andare liscio. Questa volta non è andata così, ed ora ci sono non pochi problemi.

24 Settembre, ore 13.00: Cominciano ad arrivare anche in Italia i primi PowerMac G4: per ora si tratta solo del modello a 400 MHz, ed almeno per il momento i nuovi monitor color grafite non sono ancora disponibili.

Sempre a proposito di G4 (adesso parliamo però del processore), AMD e Motorola sembrano intenzionate ad espandere un loro accordo già esistente: per il momento nulla è ancora certo, ma Motorola (il cui accordo con AMD assicurava la produzione di chip di memoria specializzati) potrebbe utilizzare l’impianto di produzione tedesco di AMD per aumentare la disponibilità di processori G4, che come è noto scarseggiano al punto di compromettere i risultati fiscali di Apple per questo trimestre. Da questa alleanza, AMD ha ricavato le tecnologie necessarie alla produzione di chip in rame, implementate sul processore Athlon (che raggiunge gli 800 MHz, overcloccato); al momento non sono ancora chiari i termini del nuovo accordo.
Certo che se le cose dovessero continuare così, con IBM che si allontana sempre di più dalle esigenze di Apple, un nuovo partner nel consorzio PowerPC non potrebbe far altro che giovare al futuro di questa piattaforma…

 

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23 Settembre, ore 15.00: È attivo da alcuni giorni un servizio lanciato per la prima volta in Italia da Coom2000, che permette la ricezione gratuita e l’invio a pagamento di fax attraverso la posta elettronica. Freef@x, per ora disponibile solamente nei distretti di Milano e Roma, all’atto della registrazione assegna un numero telefonico personale utilizzabile come numero di fax. I fax ricevuti vengono “girati” all'indirizzo di posta elettronica del fruitore.
Nei prossimi giorni pubblicheremo per gli utenti di EuroMac.EU una guida dettagliata all’utilizzo via Internet dei sistemi di comunicazione “tradizionali” (SMS, fax, posta cartacea).

 

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22 Settembre, ore 20.20: Diamond Multimedia ha iniziato a distribuire il Rio 500, il suo primo player MP3 portatile compatibile con la piattaforma Macintosh; questo erede del WalkMan dovrebbe costare attorno agli € 250 (circa mezzo milione di lire) + tasse, ed includerà SoundJam MP di Casady & Greene.

22 Settembre, ore 20.00: Pierpaolo Pappalardo ci prende per mano, e ci conduce nel mondo del Digitale, che è molto più vicino di quanto pensiate…
È tutto nel nuovo articolo della sezione UnderWorld:
Essere Digitali ?

22 Settembre, ore 16.15: Sotec, produttrice in Giappone del clone di iMac, eOne, ha annunciato che in seguito alla sentenza del tribunale di Tokyo si appresta ad introdurre in commercio una versione di eOne che non potrà essere confusa con l’Apple iMac. Da lunedi scorso, giorno della sentenza, le azioni della società hanno perso il 25%.

 

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21 Settembre, ore 21.00: ITN-freedomland lancia una carta prepagata mirata all’e-commerce. Grazie ad un accordo con la Banca Popolare di Milano, attraverso la quale transiteranno i pagamenti, è nato il primo strumento creato esclusivamente per gli acquisti on-line.
La Eurocom.card funzionerà allo stesso modo delle carte telefoniche: il consumatore che vorrà fare shopping on-line richiederà Eurocom.card nel taglio che più gli aggrada, da 20,000 lire a 5 milioni. Al momento dell’acquisto l’importo verrà scalato dalla card che l’utente potrà in seguito ricaricare nella misura voluta.

48 ore nere per Apple: tra ieri e oggi alcuni avvenimenti non legati in modo diretto alla sociatà di Cupertino hanno creato una serie di circostanze estremamente sfavorevoli, tanto da indurre Apple ad annunciare guadagni ben più bassi del previsto per quest’ultimo trimestre fiscale: si parla di appena 75 o 80 milioni di dollari (cifre da capogiro per noi comuni mortali, ma non per Apple che si aspettava utili ben maggiori).
Ma andiamo con ordine:

Motorola, unico produttore dei chip G4 (i G3 erano invece prodotti anche da IBM), ha annunciato di non essere in grado di soddisfare le 150,000 ordinazioni di G4 che Apple ha già registrato: la produzione in massa del processore MPC 7400 risulta infatti per Motorola ben più difficile di quanto aveva stimato in precedenza. Jobs ha criticato aspramente Motorola, affermando che essa aveva assicurato ad Apple di poter riuscire a produrre entro la fine di questo trimestre fiscale un numero molto più elevato di chip; secondo Fred Anderson, CFO di Apple, dei 150,000 G4 ordinati c’è la possibilità che Apple arrivi a consegnarne solo 60,000.
Motorola ha risposto dichiarando che Apple invece era perfettamente a conoscenza delle problematiche legate alla produzione del processore G4, e che quindi non può incolpare Motorola dei propri errori.

Questa notizia ha influito enormemente sul titolo Apple (Nasdaq: AAPL), che ha chiuso con un ribasso del 10%, toccando però un massimo negativo del -12%.
Tutta questa situazione ha origine dalla reticenza di IBM ad implementare il set di istruzioni AltiVec, disegnato da Motorola: Big Blue (com’è anche nota IBM) avrebbe infatti preferito puntare con più decisione sulla velocità pura e semplice in termini di MHz. IBM infatti utilizza il processore PowerPC su molti suoi server, su cui viene in genere installato Linux o AIX (la versione IBM di Unix): ora, se l’ottimizzazione per AltiVec di Mac OS e relative applicazioni non sembra essere troppo difficile, diverso è sicuramente il discorso per gli altri due OS, che tra l’altro dovrebbero venire usati in un ambiente (quello aziendale) in cui le performance multimediali di AltiVec non gioverebbero molto.
Senza IBM, Motorola è la sola casa produttrice di PowerPC 7400, ed evidentemente, al momento, ha grosse difficoltà a rifornire adeguatamente Apple, visto anche il successo strepitoso dei PowerMac G4.

Come se tutto questo non fosse già abbastanza, il terremoto che ha devastato Taiwan (che da sola produce il 12% delle componenti per computer di tutto il mondo) potrebbe far rallentare gli arrivi di iBook, che proprio a Taipei viene assemblato. Steve Jobs ha dichiarato nella notte che la fabbrica di iBook non è stata danneggiata, ed ha cercato di rassicurare un po’ tutti (vista la situazione già abbastanza nera a Wall Street). Non si può però pretendere che il resto del Paese, con tutte le sue infrastrutture necessarie al commercio, possa garantire i servizi necessari in una situazione di emergenza di questa portata.

 

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20 Settembre, ore 20.30: Il tribunale di Tokyo sta dalla parte di Apple: i giudici del Sol Levante hanno infatti sentenziato che eOne, il clone PC di iMac, non dovrà essere venduto, né essere messo in mostra, né esportato né importato.
Questo è sicuramente un fatto positivo per Apple, che anche negli Stati Uniti ha intrapreso una battaglia legale contro eOne, in quanto ricalca davvero troppo marcatamente le linee rivoluzionarie di iMac.

Secondo Apple, il messaggio di Todd Hart che avrebbe riportato in vita il programma Mac OS Up-To-Date nella giornata di ieri sarebbe stato postato da un impostore.

Il brano citato riguardo una nuova versione del programma Mac OS Up-To-Date con prezzi più alti è stato postato [nell’Apple Tech Exchange Forum nel corso del fine settimana] da un impostore - non è stato postato da Todd ed i contenuti non sono veri. In questo momento il Mac OS Up-To-Date *è* sospeso, e lo staff del Tech Exchange non ha altri commenti al riguardo.

Apple rilascerà una versione di CarbonLib compatibile fino al Mac OS 8.1: Carbon è il nuovo set di API (Application Programming Interface) del futuro Mac OS X Client: grazie a Carbon le applicazioni avranno bisogno solo di aggiornamenti minori per supportare tutte le avanzate caratteristiche di OS X.
Fino ad ora si pensava che Mac OS 9 sarebbe stata l’unica versione del Mac OS tradizionale a supportare le applicazioni Carbon: questa accorta mossa di Apple permetterà invece anche agli utenti di Mac OS 8.1, 8.5, 8.5.1 ed 8.6 di utilizzare gli stessi programmi di Mac OS X, senza però ovviamente tutti i vantaggi che l’uso di un Sistema Operatvio così moderno comporterà.

Sempre parlando di Mac OS 9, i PowerMac NuBus (serie 6100, 7100 ed 8100) dovranno essere avviati dal CD di OS 9 per poter aggiornare il Sistema Operativo all’ultimissima versione, a causa di un errore nelle ROM di questi computers.

20 Settembre, ore 14.00: Nuova videocamera digitale Canon con interfaccia Firewire. La XM1 possiede caratteristiche molto interessanti (DV-in, regolazioni manuali, 3CCD, pixel shift), simili a quelle dell’ammiraglia XL1, da cui dovrebbe discostarsi principalmente per il prezzo (inferiore del 35% circa). Potrebbe essere presentata a SMAU99, dove contiamo eventualmente di provarla, per poi aggiungere le nostre impressioni d’uso alla prova comparata delle videocamere DV.

 

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19 Settembre, ore 20.00: Nel corso di una conferenza sul futuro di Internet, organizzata a Bruxelles da Telecom Italia, il sottosegretario italiano alle comunicazioni Vincenzo Vita ha proposto una minitassa sulla posta elettronica (19 lire per ogni 100 e-mail). I soldi così raccolti servirebbero a contribuire in minima parte a colmare il divario digitale esistente nei Paesi in via di sviluppo.
Si tratta certamente di una proposta encomiabile, ma ci chiediamo se non si tratti di una “testa di ponte” per future drastiche tassazioni di tutto quello che passa per la rete.

Indagine su Microsoft in Francia: la notizia è apparsa sul quotidiano Le Parisien, che annuncia la richiesta del ministro dell’economia e delle finanze Dominique Strauss-Khan ai “servizi di repressione delle frodi” del ministero di indagare sul gigante informatico di Bill Gates.
Da circa un anno, Microsoft è oggetto di un’inchiesta avviata dalle autorità statunitensi per abuso di posizione dominante. Anche in Francia sono già state avviate numerose cause contro Microsoft a vario titolo, specie da parte di consumatori e distributori. Il ministro Strauss-Khan ha dato incarico ai suoi servizi di valutare le diverse procedure, per potere poi decidere se ci sia motivo di un intervento governativo.

Albacom ha stretto un accordo con Fininvest e col gruppo Editoriale l’Espresso entrando ufficialmente nel mondo di “free Internet”. La società di telecomunicazioni controllata da Eni, British Telecom, Mediaset e BNL, fornirà le infrastrutture tecnologiche alle due aziende che offriranno al popolo di Internet i loro prodotti.

L’Antitrust italiano ha aperto un’inchiesta per indagare su presunti comportamenti abusivi nell’offerta di interconnessione ai concorrenti da parte di Telecom Italia . L’istruttoria è stata avviata anche a seguito di denunce nei confronti di Telecom da parte di Tiscali e di Albacom.

19 Settembre, ore 15.15: A quanto pare le nostre speranze erano ben riposte: Todd Hart, responsabile Apple, ha annunciato un nuovo programma Mac OS Up-To-Date. Il prezzo dell’aggiornamento passa dagli € 20 (40.000 lire circa) agli € 40 (80.000 lire circa), e potrà essere ordinato da un’apposita sezione dell’Apple Store, con consegna a domicilio gratuita.

Apple Computer, Inc. ha attivato un nuovo programma Mac OS Up-To-Date. I clienti che acquisteranno un computer entro 30 giorni dal rilascio di una nuova versione del sistema operativo o un computer senza la versione corrente del sistema opertivo potranno acquistare l’aggiornamento attraverso una nuova sezione dell’Apple Store per $ 39.95 con consegna a domicilio gratuita. Ulteriori dettagli verranno resi noti nella pagina Hot News [del sito Apple] nel giro di qualche giorno.

Sordo l’iBook e sordi anche i nuovi G4: a quanto pare infatti Apple non include più assieme ai nuovi PowerMac il microfono PlainTalk; nel caso dell’iBook ci si dovrà affidare a soluzioni USB (iBook manca infatti di porta Sound-In), mentre nel caso del G4 si potrà ricorrere anche a soluzioni tradizionali, basate su mini-jack. Questa politica ci sembra comunque abbastanza strana, considerando anche il fatto che una delle funzionalità più apprezzate di Mac OS 9 sarà il login vocale, piuttosto “difficile” da effettuare senza microfono…

 

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18 Settembre, ore 12.15: Il programma Mac OS Up-To-Date è stato ufficialmente soppresso; lo ha confermato Todd Hart, responsabile Apple. Questo programma permetteva di aggiornarsi ad una major release del Mac OS spendendo una cifra modesta in due casi:
1) nel caso in cui fosse stata acquistata una versione precedente “a prezzo intero”
2) nel caso in cui si fosse acquistata una nuova macchina Apple pochi mesi prima dell’uscita della nuova release.
Questo significa che chi ha acquistato Mac OS 8.5, se si vuole aggiornare a Mac OS 9, dovrà corrispondere l’intero prezzo del pacchetto. Per di più, anche chi acquisterà un PowerMac G4 (con una versione modificata del Mac OS 8.6 preinstallata) dovrà pagare la cifra intera per il passaggio a Mac OS 9.
Questo ci sembra un assurdo passo indietro da parte di Apple rispetto alla situazione precedente: ogni altra casa di software mette in pratica la politica dell’upgrade, facendo pagare una cifra inferiore a chi si aggiorna da una versione precedente dello stesso prodotto. Speriamo che Mac OS Up-To-Date sia stato soppresso in vista del lancio di un nuovo programma d’aggiornamenti…

18 Settembre, ore 11.30: Nel bene o nel male, PowerLogix c’è riuscita: da oggi anche i possessori di G3 Yosemite (bianchi e blu) possono aggiornare il processore a G4. Per considerazioni più approfondite sulla effettiva utilità e convenienza di un simile aggiornamento, vi rimandiamo all’ultima colonna de L’Avvocato del Diavolo.

 

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17 Settembre, ore 23.00: Durante un’intervista con la rivista tedesca MacWelt, il Vice Presidente del Marketing di Apple, Phil Schiller, ha dichiarato che Mac OS X non girerà su hardware costruito secondo le specifiche CHRP, Common Hardware Refernce Platform, recentemente rilasciate a costo zero da IBM. L’hardware CHRP, erede dei cloni Mac, è il prodotto con cui IBM intende proporsi nel mercato Linux; pur non essendoci impedimenti di fatto al binomio Mac OS X - CHRP, Apple ha deciso di limitare le macchine su cui può essere installato ai soli Power Macintosh G3 e G4. Evidentemente, e contrariamente ad alcune voci circolanti da tempo, il ritorno dei cloni è ancora, purtroppo, molto lontano.
Durante l’intervista, Schiller ha altresì dichiarato che non ci sarà alcuna versione Windows di Sherlock, il potente search engine di Apple. Schiller ha però preferito non sbilanciarsi per quel che riguarda il fantomatico portale Apple: “Non sto dicendo che ci sarà, ma non sto neppure dicendo che non ci sarà”.

17 Settembre, ore 18.30: La situazione per i futuri possessori di PowerMac G4 si fa sempre più grigia: in aggiunta al nuovo colore (grigio, appunto) pare che l’Apple StudioDisplay 15' LCD non sia compatibile con i nuovi G4, anche se verrà comunque offerto in grigio. L’ASD 15' LCD ha infatti bisogno del collegamento ad una porta ADB, che i G4 non hanno.
In aggiunta a questo, abbiamo avuto modo di notare una assurda differenza di prezzo di mercato negli Apple StudioDisplay 17' e 21', in relazione al loro colore: il 17' grigio costa circa € 50 (lire 100,000 circa) + tasse in più rispetto al modello azzurro; per quel che riguarda il 21', poi, c’è una differenza di ben € 150 (lire 300,000 circa) + tasse!

17 Settembre, ore 12.00: Hotline Communications ha rilasciato la versione 1.7 della sua popolarissima Hotline Suite. Tra le migliorie, segnaliamo la possibilità di collegarsi ad un server Hotline tramite Proxy HTTP (solo se anche il server Hotline sta usando la versione 1.7); per il resto notiamo svariati ritocchi di minore importanza.

17 Settembre, ore 11.30: La società tedesca Wacom, leader nel settore delle tavolette grafiche, ha annunciato un nuovo prodotto: il set Graphire, comprendente tavoletta, penna (con tanto di classico gommino!) e mouse ad alta precisione. Penna e mouse sono senza fili e senza batterie ed in più il mouse sfrutta la tecnologia IntelliMouse, presentata da Microsoft alcuni mesi fa: il mouse targato Wacom è infatti privo della tradizionale pallina, eliminando così molte parti meccaniche in movimento.
Interessantissimo anche il prezzo, che dovrebbe aggirarsi attorno agli € 100 (lire 200,000 circa) tasse incluse.

 

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15 Settembre, ore 18.45: Entro la fine di quest’anno potrebbe diventare realtà la liberalizzazione delle tariffe telefoniche in ambito urbano. Lo ha dichiarato il commissario dell’Authority per le comunicazioni Vincenzo Monaci, a conclusione dei lavori del “Comitato tecnico per l’accesso disaggregato alla rete locale” costituito all’interno della stessa Authority per le Comunicazioni. Se questa dichiarazione fosse seguita dai fatti, entro i primi mesi del 2000, assisteremmo ad un sensibile calo dei costi della Tariffa Urbana a Tempo grazie alla possibilità di scegliere l’azienda telefonica che più ci piace.
Naturalmente questa misura favorirebbe la diffusione del media Internet, dando un notevole impulso all’e-commerce e, di conseguenza, accorcierebbe lo spazio tra l’Italia e gli altri paesi europei in questo settore.

Niente di nuovo da Parigi: nel suo discorso d’apertura, Steve Jobs sostanzialmente non si è discostato da quanto già detto a New York. l’unica novità degna di nota, è stata rappresentata da una dimostrazione del software di riconoscimento vocale di IBM, ViaVoice, in francese. C’è solamente da sperare, per il momento, per una versione italiana…:

Adaptec ha oggi annunciato le sue prime due schede Ultra160 SCSI; questo nuovo standard, basato sulle specifiche Ultra3 Wide, è attualmente il metodo di connessione per hard disks più veloce disponibile sul mercato dei personal.
La PowerDomain 39160 è una scheda a due canali (supporta fino a 30 periferiche) per il mercato professionale; è disponibile fin da ora al prezzo orientativo di $ 555. La seconda scheda, che si collocherà nella stessa fascia di prezzo della 2940 Ultra2 Wide, è denominata PowerDomain 29160, supporterà sino a 15 periferiche, ed inizierà a circolare a partire dal mese di Novembre.

15 Settembre, ore 3.30: Il Personal Computer sta per abbattere la barriera di 1 GHz! Il primo processore ad oltrepassare il miliardo di cicli al secondo sarà l’Athlon di AMD; Athlon è probabilmente il processore per personal computer attualmente più avanzato presente sul mercato, probabilmente ancor più del G4: tra le caratteristiche degne di nota, segnaliamo il bus a 200 MHz, i 128 KB di memoria cache di primo livello, il supporto fino a 8 MB di cache di secondo livello.
Attualmente Intel sembra non riuscire a “pompare” il Pentium III oltre i 600 MHz.

Sempre parlando di processori, IBM sembra stia preparando una versione a 700 MHz del G3 (per un’analisi più approfondita su questa tematica, vi rimandiamo all’ultimo articolo della sezione “L’Avvocato del Diavolo”: Upgrade a G4: la dura verità…) basata sulla loro tecnologia SOI (Silicon On Insulator). IBM, a differenza di Motorola che si ferma ad 8x, produce i G3 col supporto del fattore di moltiplicazione 10x: questo significa che su una macchina con bus di sistema a 50 MHz (molti dei vecchi PowerMac pre-G3) è possibile installare un G3 a 500MHz, tetto massimo per queste macchine. Su un G3 Yosemite sarebbe invece possibile, in teoria, supportare velocità di clock fino ad 1 GHz, per via del bus di sistema a 100 MHz.
In attesa che i prezzi dei “veri” G4 (modelli a 450 e 500 MHz) calino un poco ed aumentino le prestazioni, sarà interessante stare a vedere cosa sranno capaci di inventare, con un G3 a 700 MHz, case produttrici di upgrades overcloccabili come
PowerLogix

15 Settembre, ore 3.00: MacCentral ed il suo nuovo partner MacWeek hanno postato in questi due giorni due interessanti articoli (Apple Expo 99 Live Coverage e Why Apple Expo matters) che offrono alcune interessanti opinioni sull’evento parigino dei prossimi giorni. L’attenzione dedicata da questi due organi d’informazione all’Apple Expo è particolarmente importante in quanto solitamente negli USA gli eventi del Vecchio Continente hanno un’importanza vicina allo zero.
Il primo articolo fornisce informazioni generali sull’esposizione, ma un dettaglio in particolare è particolarmente succulento: le previsioni parlano di un numero di visitatori compreso tra 70.000 e 120.000! L’Apple Expo è infatti l’avvenimento Apple - related più seguito al mondo, ancor più delle mitiche esposizioni americane. Se Jobs vuole l’audience lo avrà!
Il secondo articolo offre invece una riflessione estremamente ponderata sulla risonanza anche mondiale di tale evento: MacCentral non manca infatti di notare le enormi potenzialità del grandissimo mercato editoriale europeo. Aggiungiamo noi che anche il mercato consumer può essere fortemente influenzato da Apple in Europa, in quanto tale mercato è in molti Paesi ancora in fase “di decollo”, e con attente mosse potrà essere indirizzato anche verso il mondo della Mela.
Molto interessante, per le sue implicazioni, anche l’ultima frase dell’articolo, che desideriamo riportarvi:

La presenza di Jobs all’Apple Expo è un segnale importante del fatto che la strategia di Apple trascende i confini nazionali, e dovrebbe garantire all’azienda un rilancio vitale nei presenti e futuri sforzi a livello mondiale nel mercato pro e consumer.

 

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14 Settembre, ore 20.00: Vobis, la popolarissima catena di distribuzione (fin’ora legata al mondo PC Wintel), ha annunciato che dalla fine di questo mese comincerà ad offrire anche hardware targato Apple. Desideriamo sottolineare l’importanza di questa mossa, che permetterà ad Apple di essere più visibile, soprattutto per quanto riguarda il mercato consumer; l’accordo tra le due società è perfettamente in linea con quanto già da tempo sta avvenendo di là dell’Atlantico, dove è possibile acquistare prodotti Apple in molte diffuse catene di negozi simili alle nostre Standa e Rinascente.

14 Settembre, ore 0.25: Siamo felici di annunciarvi che EuroMac.EU è diventato un sito consigliato da ItaliaMac! Visitando il loro sito potrete leggere un trafiletto tutto per noi, proprio lì, in cima alla prima pagina!
Un sentito grazie a tutti i nostri lettori!

 

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13 Settembre, ore 16.15: L’Italia ancora una volta dimostra la sua arretratezza nei confronti del resto d’Europa: questa volta lo possiamo notare con la tecnologia AirPort. Oltre infatti ai tempi lunghi di omologazione (si parla del mese di Dicembre) ci si aggiunge l’ennesimo balzello assurdamente obsoleto e tipicamente italiano: ogni AirPort Card sarà soggetta ad una tassa di circa € 25, mentre ogni AirPort Base Station sarà tassata di ben € 250! Al momento non è ancora chiaro quale delle due tasse i possessori di PowerMacintosh G4 450 e 500 (che possono fungere da “Base Station virtuale”) saranno costretti a pagare.
Tutto questo nasce dal fatto che le frequenze utilizzate da AirPort, seppur libere, restano di proprietà del Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni. È assurdo che esistano ancora, alle soglie del terzo millennio e dell’Unione Monetaria, balzelli di questo genere, quasi medievali nella loro mancanza di senso…

13 Settembre, ore 14.45: Voci ormai insistenti danno per certo l’annuncio dei nuovi iMac all’Apple Expo di Parigi. Se Jobs decidesse davvero di presentarli adesso (piuttosto che in un Apple Event ad Ottobre/Novembre, negli USA) farebbe un gran favore al mercato Europeo (considerandolo quindi un mercato importante come quello Americano) e questo potrebbe essere forse il primo passo in una strategia di rilancio della piattaforma Mac nel Vecchio Continente.
Sfortunatamente però nessuno sa cosa in effetti dirà Steve Jobs questa settimana a Parigi: bisogna infatti ricordare che quando l’iCEO di Apple si recò in Giappone, non molto tempo dopo il MacWorld di San Francisco, si limitò a ripetere ciò che aveva già detto dall’altra parte del Pacifico (ma con qualche differenza: la demo di QT4 Streaming Server andò in crash…).

Quel che comunque è praticamente certo è che non ci saranno configurazioni multiple di iMac: per Apple equivarrebbe infatti e tirarsi la famosa “zappa sui piedi”. L’iMac è infatti sempre stato il computer di cui bastava scegliere il colore, senza diverse configurazioni che confondessero le idee all’utente.
Le specifiche teorizzate per questa macchina sarebbero: processore G3 a 400 MHz, scheda madre UMA (Unified Moitherboard Architecture), 64 MB RAM standard, bus 100 MHz, hard disk ATA/66 (lo stesso che troviamo sui G4 a 450 e 500 MHz), DVD-ROM, Ati RAGE 128 su bus AGP 2x, AirPort, e probabilmente anche un monitor leggermente più grande, anche se meno profondo. Il tutto dovrebbe essere racchiuso in un design abbastanza simile a quello attuale, ma con alcune innovazioni e migliorie (come un più facile accesso alle componenti interne).

In una nota a parte, l’Esercito Americano ha mandato in pensione i suoi server basati su Windows NT in quanto erano troppo poco sicuri: infatti un hacker di 19 anni, lo scorso giugno, si infiltrò in uno dei loro computer e vi si divertì per qualche ora… La cosa interessante è che sono passati a server MacOS in abbinamento con WebSTAR! La US Army ha infatti ufficialmente dichiarato che il MacOS è molto più sicuro come web server di ogni altro Sistema Operativo.
Ora, se solo se ne accorgesse qualcuno anche qui in Europa…

 

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12 Settembre, ore 22.15: Le informazioni relative alle opzioni pubblicitarie su EuroMac.EU sono ora disponibili sulla pagina Info e pubblicità, assieme a più dettagliate informazioni riguardo la nostra rivista e la nostra “strategia evolutiva”.

Desideriamo inoltre annunciare che, dopo aver considerato e valutato le opinioni dei nostri lettori, abbiamo deciso di sacrificare parte del layout di EuroMac.EU per fare in modo che anche Netscape fosse in grado di renderizzare correttamente queste pagine. Tutto resta ancora HTML 4.0 e CSS 2.0 strictly compliant: siamo lieti di aver trovato un compromesso di design che soddisfi tutti.
Di certo, comunque, saremo tutti ancor più lieti quando verrà rilasciata la versione definitiva di Netscape Navigator 5…

 

10 Settembre, ore 13.45: Come forse alcuni di voi hanno notato, EuroMac.EU non supporta più Netscape Navigator. La scelta è stata dura anche per noi, ma siamo giunti alla conclusione che fosse meglio così: è stata infatti una scelta obbligata, in quanto Netscape, che non viene aggiornato nelle sue capacità di rendering ormai da più di un anno, non supporta o supporta male tutti i nuovi standard del W3 Consortium, il consorzio che si occupa di definire le nuove specifiche del linguaggio HTML (il linguaggio con cui ogni pagina web viene scritta).

Questi nuovi standard (nel nostro caso sono HTML 4.0 e CSS 2.0) ci permettono di essere perfettamente visibili su ogni piattaforma, con ogni browser e ad ogni risoluzione esattamente allo stesso modo. Purtroppo Netscape ha deciso di lasciare il supporto di questi nuovi standard alla versione 5, e Navigator 4.x viene ad essere tagliato fuori, almeno per ora. La versione 5 di Netscape Navigator, conosciuta col nome di Mozilla, è attualmente in fase di sviluppo, e dovrebbe uscire in versione definitiva per la fine di quest’anno.

Una delle alternative a Netscape per ora è Internet Explorer che, pur essendo un prodotto Microsoft, è davvero un gioiello, sia in termini di stabilità che in termini di capacità di rendering; tutte le versioni 4.x di Internet Explorer sono in grado di visualizzare correttamente i contenuti di questo sito.

E se proprio Explorer non vi va a genio, c’è sempre iCab, un browser leggerissimo in termini di requisiti (gira perfino sui vecchi Mac 68k!) che offre pieno supporto, tra le altre cose, dello standard HTML 4.0; per ora purtroppo manca il supporto delle Cascading Style Sheets 2.0, per cui il sito viene visualizzato in un modo un po’ scarno, ma estremamente corretto sotto ogni altro punto di vista.

Chi poi vuole correre il rischio, può scaricare una beta di Netscape Navigator 5 dal sito di Mozilla: come in tutte le beta, la stabilità lascia un po’ a desiderare, ma offre tutte le funzioni che attualmente mancano alle versioni 4.x di Navigator.

Desideriamo ripetere che la decisione di non supportare più Netscape Navigator è stata molto sofferta; fare altrimenti avrebbe però richiesto un compromesso, che avrebbe deteriorato la qualità della visualizzazione con tutti gli altri browser, richiedendo tra l’altro una risoluzione minima di 1024 x 768.
Abbiamo insomma preferito supportare meno browsers ma meglio, piuttosto che suppotarne di più ma male.
Ci scusiamo per eventuali disagi, ricordando che comunque Internet Explorer viene installato di default dal Mac OS, e che iCab è un download di meno di un mega byte.

 

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9 Settembre, ore 0.00: Nasce oggi EuroMac.EU! Perchè tutta quest’enfasi sull’Europa? È presto detto: prima di tutto perchè vogliamo uscire da quell’ottica a volte un po’ provinciale che alcuni altri siti italiani hanno, in favore di una visione che vada al di là dei confini del nostro Stato, concentrando i nostri sforzi su temi e fatti che abbiano rilevanza a livello europeo. Insomma, quante volte ci siamo trovati di fronte al termine Corporate America senza sapere bene che accidenti volesse dire?

EuroMac.EU si vuole proporre come sintesi e punto d’incontro delle esigenze e delle opinioni di tutti gli smaliziati utenti del “Vecchio Continente”. Ma questa e-zine, come avrete modo di vedere, non tratterà del mondo Mac alla “solita vecchia maniera”, ed inoltre non si limiterà esclusivamente a tale settore: un’apposita sezione, UnderWorld (Mondo Sotterraneo), si occuperà di esplorare e, quando possibile, approfondire tutti quegli argomenti curiosi, strani, interessanti, od anche rivoluzionari, non necessariamente legati al mondo della Mela e troppo spesso passati sotto silenzio dalle altre riviste, cartacee od elettroniche.

Si, direte voi, ma l’Europa parla tante lingue!
Anche EuroMac.EU infatti parlerà diversi idiomi. Al momento tutto è ancora avvolto nelle nebbie del prossimo futuro, ma il nostro ultimo obiettivo (chiamatelo ideale, se preferite) è ben chiaro: giungere ad essere la prima ed unica rivista elettronica di Macintosh, tecnologia e cultura Underground disponibile in tutte le lingue dei Paesi membri dell’Unione Europea!

Questi dunque i nostri propositi. Speriamo sinceramente di essere all’altezza delle vostre aspettative, ma desideriamo ricordarvi che siamo sempre aperti ad ogni suggerimento: una volta tanto, abbiamo pensato che fosse più sensato stare dalla parte della gente piuttosto che dalla parte della Grande Industria. Qui sotto riportiamo il nostro indirizzo e-mail: scriveteci le vostre opinioni, le vostre idee, le vostre perplessità, le vostre indiscrezioni su qualsiasi tematica, ed aiutateci a rendere Grande questa rivista!

 

Lo staff di EuroMac.EU
euromac.eu@tiscalinet.it

 

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