La situazione meteorologica del 6 gennaio 1985 (cliccare sulle carte per ingrandirle) |
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L' immagine da satellite nell'IR mostra, nel primo pomeriggio,
una vasta fascia di nuvolositā stratiforme compatta sulle regioni centrali,
dovuta allo scorrimento di aria calda ed umida su quella fredda che, al
suolo, continua a giungere da est, situazione "da manuale" per avere
abbondante neve a Roma, sempre che le temperature al suolo siano
sufficientemente basse sulla Cittā". |
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CARTA AL SUOLO: bassa pressione sulle regioni centromeridionali italiane, mentre un vasto
anticiclone di blocco consente all'aria gelida artica di scendere verso Sud;
un nuovo minimo al suolo sta scendendo verso l'Italia da Nord, e porterā
altra neve l'8 gennaio. |
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CARTA A 500: č presente una saccatura in quota ad ovest dell'Italia, con
correnti sudoccidentali sul Lazio, condizione necessaria per avere
precipitazioni. |
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CARTA AD 850: da notare le isoterme alla quota isobarica di 850 hPa (circa
1350 metri) molto fitte, con elevato gradiente termico tra il Nord Italia ed
il Sud, con valori molto bassi sino al Centro Italia (-3 -4 ° C su Roma),
indicativo di un fronte caldo che sospinge aria calda in quota dal Basso
Tirreno verso le coste tirreniche centrali. |
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