Il
cammino di un deportato di Auschwitz aveva una unica via d'uscita
(specie se si trattava di un triangolo
rosa, giallo o viola): passava per la camera a gas e il camino.
L'altra possibilità era il suicidio, ossia,
nel gergo del Lager, occorreva "saltare il reticolato",
con la morte provocata da una scarica a 6000 volt.