Girando nelle infinite gallerie della Cagliari
underground, è possibile incontrare l'animale-simbolo degli speleologi ed esploratori,
ovvero il Pipistrello. Attualmente, sotto la città dimorano diverse colonie di chirotteri che di
recente vengono disturbati da visitatori poco esperti che, forse inconsciamente, alterano
le acque ipogee e l'equilibrio sotterraneo dei luoghi umidi prediletti dagli stessi
mammiferi. A pensare che questo innocuo animaletto dotato di un efficiente
"radar", ha creato, nelle passate generazioni umane, seri timori che lo hanno
fatto giudicare un essere infernale poiché dorme a testa in giù, ha abitudini
crepuscolari e sembra rispecchiare sembianze diaboliche con quelle ali che sono proprie,
secondo la fantasia popolare, dei diavoli.
Certi
"esseri tenebrosi" della Cagliari di sotto, meritano comunque menzione come i
numerosissimi blattodei, scorpionidi, ragni ed infine tanti altri animali. Ad esempio il
"topo di chiavica" e il "topo nero" riservano agli appassionati del
sottosuolo urbano un'infinità di sorprese che vanno dal comportamento, all'habitat e alle
varie e diversificate abitudini che assumono quando frequentano ambienti ipogei.
Nelle cavità sottostanti viale Buoncammino, ad esempio, fino a pochi anni or sono
erano presenti centinaia di ratti che si rintanavano nelle pareti di un cunicolo
intersecato da una grossa condotta di acque fognarie. Il ratto nero era uno dei più
temuti ospiti che poteva andare incontro ad un uomo per indurlo a lasciare la stessa
cavità, se necessario... con l'uso dei denti!
Un suggerimento:Vedi CURIOSITÀ |