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PREMESSA

Questo mio lavoro nasce da un progetto che ho presentato alla Direzione generale del mio Ospedale Cristo Re, in cui pur essendoci una Neonatologia ben strutturata, non c’e’ una sezione di Pediatria.

Essendo presente invece un P.S. generale, afferiscono ad esso molti bambini ed adolescenti (circa 2000 l’anno) per i quali forse vale la pena fare qualcosa di più, considerando che tra gli accessi ambulatoriali, le nascite ed i ricoveri in patologia neonatale abbiamo un movimento di 6000 bambini l’anno.

L’OSSERVAZIONE BREVE IN PEDIATRIA:

ESEMPIO DI POLITICA SOCIO-SANITARIA

In questo momento particolare,con il decentramento riguardante le funzioni sanitarie, è opportuna una profonda analisi, specie in campo pediatrico, per fare proposte concrete, utili sia dal punto di vista del paziente,sia da quello socio-economico.

Rispetto a venti anni addietro, molto è stato fatto in questo senso nell’assistenza pediatrica;

basti pensare alla istituzione del pediatra di famiglia, della guardia medica, alla miglior cura del minore  nel territorio.

Eppure, nonostante ciò, la domanda di assistenza pediatrica, è aumentata enormemente negli ultimi dieci anni.

TAB1

 

         

          ACCESSI PEDIATRICI 0-17 ANNI

 

1985    -  3.4000.000 accessi

 

2000    - 10.000.000  accessi

 

Incremento del 6% annuo

Fonte SIMP

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quindi da un lato una maggior qualificazione dell’assistenza pediatrica sul territorio avrebbe dovuto portare ad un minor numero di ricoveri ospedalieri, come nei primi anni pareva avvenire, vista la diminuzione dei posti letto nelle sezioni e divisioni pediatriche e la loro conversione.

Invece il numero totale dei ricoveri nei reparti pediatrici negli ultimi anni tende a riaumentare.

 

TAB 2                                    

 

italia

Gr.bret,

spagna

francia

1996    

98

  -------

--------

---------

1998

124

50

60

67

2002

131

55

69

78

                                                                  

                                          

 

 

 

                                Fonte: SIP, FIMP, POMI                                                                   

 

Come si vede i dati italiani di ospedalizzazione,mostrano valori molto piu’ elevati che nel Regno Unito,in Francia e in Spagna che sono ai primi posti in Europa. Negli USA il tasso di ospedalizzazione nell’eta’ 0-17 anni e’ inferiore al 40.

Questi elevati tassi di ospedalizzazione in Italia, fanno porre dubbi sui modelli organizzativi adottati dalle varie regioni e sul corretto utilizzo delle risorse disponibili.

Il bambino e la sua famiglia sono i richiedenti e i fruitori dell’assistenza.

In particolare durante i periodi di chiusura degli studi pediatrici (notte, festivi e prefestivi) la domanda di assistenza cresce per i motivi piu’ disparati, anche a dispetto di un'oggettiva valutazione, richiedendo una maggior qualificazione, una assistenza continuativa e dei modelli assistenziali alternativi quali ad esempio l’osservazione breve e transizionale e il day-hospital .

Il P.S. e’ il luogo deputato a ricevere i pazienti  in cui avviene il primo inquadramento diagnostico e si adottano i primi provvedimenti teraèpeutici,si stabilizza il paziente e si decide per il rinvio a domicilio o il ricovero. Il 20% degli accessi al P.S. riguarda l’eta’ pediatrica.

E’ bene che i bambini, in considerazione dell’eta’ e delle peculiarieta’ ad essa connesse, vengano visitati da un pediatra. Non essendo possibile avere un organico dedicato (almeno negli Ospedali piu’ piccoli) e’ almeno auspicabile che vi sia un’area dedicata gestita dal pediatra che interagisca con i medici di guardia.

L’area pediatrica e’composta da almeno due stanze dove e’possibile il ricovero temporaneo, l’osservazione breve, oltre alle altre attivita’(ricovero programmato,consulenze,day-hospital).

Auspicabile sarebbe un ambulatorio pediatrico contiguo a libero accesso dove potrebbero accedere i “codici bianchi”, i controlli e in accordo ed eventualmente con la presenza del pediatra di famiglia consulenze che lo stesso potrebbe richiedere.

TAB.3

 

CAUSE PIU’ FREQUENTI DEGLI ACCESSI AL P.S.

PATOLOGIE ALTE VIE RESPIRATORIE

23%

PATOLOGIE APPARATO DIGESTIVO

20%

PATOLOGIE BASSE VIE RESPIRATORIE

16%

TRAUMI-INCIDENTI-ACCIDENTI

27%

TRAUMA CRANICO

6%

ALTRE PATOLOGIE

8%

La suddivisione per codice dei pazienti e’

TAB4

 

        SUDDIVISIONE PER CODICI

BIANCO

38%

VERDE

33%

GIALLO

20%

ROSSO

9%

 

 

                                          

 

                             

 

 

Molte di queste patologie possono giovarsi del ricovero in osservazione breve o transizionale, evitando gli intasamenti del P.S. e il superlavoro dei colleghi medici di guardia.

TAB 5

 

             CRITERI DI RICOVERO IN O.B.

 

 

-PRESUMIBILITA’ DI DEGENZA BREVE

   <48 ORE

 

-PATOLOGIA ACUTA CON PROBABILE                                           RAPIDA REVERSIBILITA’

 

-PATOLOGIE A MEDIA GRAVITA’ E MEDIA COMPLESSITA’

 

-CODICI VERDE-GIALLO

 

TAB 6

 

 

PATOLOGIE APPROPRIATE PER L’O.B.

 

-ATTACCO ASMATICO

-LARINGITE ACUTA

-FEBBRE

-DOLORI ADDOMINALI

-PATOLOGIE ORL

-GASTROENTERITI

-CONVULSIONI

-INTOSSICAZIONI

-EFFETTI TOSSICI DEI FARMACI

-REAZIONI ALLERGICHE

-DISIDRATAZIONE

-SINDROMI DOLOROSE

-CEFALEA

-ALCUNI TRAUMI CRANICI

-LIPOTIMIE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 TAB 7

 

                 ATTIVITA’ DELL’O.B.

 

-ATTIVITA’ 24 ORE SU 24

 

-RESPONSABILITA’ DEL PEDIATRA DI O.B.

 O IN ASSENZA MEDICO DI P.S

 

-RICOVERO CON CARTELLA CLINICA E    REFERTO DI P.S.

 

-DIMISSIONE CONCORDATA CON IL PEDIATRA DI BASE.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                  

TAB.8

 

 

FINALITA’ E VANTAGGI DEL RICOVERO IN O.B.

 

-RIDUZIONE DEI TEMPI DI ATTESA

 

-GARANZIA DI ASSISTENZA SPECIALIZZATA

 

-RIDUZIONE DEI TEMPI DI DEGENZA

 

-RIDUZIONE DEI RICOVERI IMPROPRI.

 

-MINOR TRAUMA  PER IL BAMBINO E I                                    . GENITORI.

 

-MINOR PERDITA DI GIORNI DI LAVORO.

  E DI SCUOLA.

 

-MAGGIOR ROTAZIONE DEI POSTI LETTO.

 

-MAGGIOR DISPONIBILITA’ PER GLI ALTRI

  UTENTI DEL P.S.

 

-DIMINUZIONE DELLA SPESA SANITARIA.

 

 

 

 

 

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Dott. Giovanni Tomassini

Specialista in Pediatria e Neonatologia - Neoropsichiatria infantile
Ospedale Cristo Re tel. 06.61245308 Studio Via A. Bolognetti, 23 Mob.: +39 333 3232043 - E-mail: tomassini@virgilio.it

Ult. Agg.:  19/12/2005 Site by A.C.