Il sentiero principale

 

  

Usciti dalla CASA DEL CAPORALE, proseguiamo per la scalinata a larghi gradini di basalto, ricoperti da una "galleria" di ricca vegetazione, prima di arrivare alla parte sterrata del sentiero. Sulla parte destra,inoltrandosi un po' su un sentiero laterale, incontriamo la seconda costruzione di Vivara, il FORTINO.

 

Il cancello che delimita l'area dell'Acquedotto e, nella foto di destra, la fontanina ai piedi delle scale.

Riprendiamo il cammino e, dopo poco, giungiamo alla FONTANINA. Questa è stata creata allacciandola alla condotta dell'Acquedotto Campano che trasporta l'acqua ad Ischia, ed è rimasta l'unica risorsa idrica dell'isola, da quando un fulmine, nel 1990, ha distrutto l'impianto elettrico pregiudicando il funzionamento del motore che provvedeva all' approvvigionamento di acqua alle case superiori.

Un breve ristoro, e con pochi scalini  ci immettiamo su una piccola piazzola dove sorge un'altra costruzione, anch'essa come la precedente, diroccata: il CANTINONE...

Non appena ripreso il sentiero possiamo ammirare il più bell'esemplare di QUERCIA ROVERELLA di Vivara (Quercus pubescens), con i suoi contorti rami mai assoggettati da potature.

Dopo aver "salutato" il maestoso albero, ritroviamo un altro breve tratto di sentiero in salita che ci indirizza alla parte superiore, finalmente pianeggiante, del nostro isolotto. 

 

 

 

Non appena la caratteristica vegetazione di erica, mirto, corbezzolo che ci ha accompagnato lungo tutto il sentiero si dirada, sono la STALLA e la TORRE, che precedono l'aia con la CASA COLONICA sulla sinistra e la CASA PADRONALE sulla destra.

Assolutamente da non perdere sono le vedute di Procida, dal BELVEDERE accanto alla casa colonica, termine del sentiero orientale; e di Ischia, dalla veranda della casa padronale !

 

Il sentiero principale attraversa l'aia passando sotto l'arco  che divide le due case, e prosegue lasciandosi sulla sinistra una STALLETTA, abitazione di Ciccio, l'asino che già abitava Vivara, con il guardiano dell'isola, più di vent'anni fa, ed ora naturalmente scomparso.

La nostra passeggiata prosegue attraverso il PIANORO, uno spazio che ci introduce, a pochi metri, alla parte forse più spettacolare dell'isola: PUNTA MEZZOGIORNO.

L'aia 

La stalletta di Ciccio

Il pianoro

 

Qui possiamo comodamente sederci con le spalle al muretto e lasciare che i nostri occhi scorrano da Procida, per Capri, ad Ischia.

 

 

E allora, che ne dite ?

 

Ripresici dallo splendore della veduta, diamo sfogo alle nostre macchine fotografiche ed alle telecamere, per poi lasciare a malincuore la rotonda.

Ma...niente paura, le sorprese e le meraviglie non sono ancora finite!

 

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