Per lavorare dobbiamo diventare tutti imprenditori?

Evento pubblico organizzato dal circolo Laboratorio Economia
Roma – 14 aprile 2003


L'intero gruppo promotore del circolo ha collaborato attivamente all'organizzazione e allo svolgimento di questo evento: Alessandro Cassinis, Matteo Costantini, Diego Demetrio, Fabrizio Famà, Andrea Janoha, Michele Marotta, Francesco Nucci, Giovanni Nuzzi, Rosario Pintaudi, Alessandro Scassellati.
Allo sforzo hanno contribuito Francesco Benevolo del Censis, coordinatore dell'evento e Piermassimo Chirulli.
Si ringraziano l'on. Bertinotti, l'on. Brunetta e il dr. De Rita (Segretario generale del Censis) per la loro partecipazione e tutto il pubblico presente in sala.
Uno speciale ringraziamento al Prof. Alberto Gambino, ideatore del Laboratorio Economia e sempre pronto a stimolarci con le sue proposte.

Sommario

1. Introduzione
A cura del circolo Laboratorio Economia – alcuni spunti di riflessione sul Mercato del Lavoro
Viene presentata una visione d'insieme sullo stato del mercato del lavoro in Italia, con l'ausilio di varie tabelle di elaborazione Censis e IRES sui dati dell'occupazione per il lavoro subordinato e parasubordinato. Il documento prende spunto dagli articoli della Costituzione in materia di lavoro e dall'ispirazione che guidò i costituenti, ovvero la centralità della persona. In questo contesto viene discussa anche l'impostazione dell'art.18 (legge 3000/1970) sul reintegro dei lavoratori ingiustamente licenziati.

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2. Tavola rotonda e dibattito
Coordina il dr. Benevolo. Partecipano l'on. Bertinotti, l'on. Brunetta, il dr. De Rita e i promotori del circolo Laboratorio Economia. Interventi e domande dal pubblico presente in sala
Intervento del dr. Benevolo - la centralità della persona in una frase di Massimo D'Antona, il giuslavorista ucciso dalle Brigate Rosse. Quali aspettative per un giovane che entra oggi nel mondo del lavoro.
Intervento del dr. De Rita - i tre fattori che giocano un ruolo fondamentale nel mercato del lavoro: tecnologia, investimento e mobilità sociale.
Interventi del Laboratorio Economia - l'aumento della flessibilità e i problemi sociali che può comportare oggi e domani; il nuovo corso nel mondo del lavoro: dalla tutela del singolo posto di lavoro alla tutela dell'occupabilità delle persone; l'influenza degli organi e le istituzioni internazionali e sovranazionali; i modelli culturali proposti dai mass-media ai giovani d'oggi.
Intervento dell'on. Brunetta - la trasformazione dei modelli di lavoro nel tempo e i limiti di oggi. La questione del salario. La manovra di sincronizzazione tra le strutture rappresentative in democrazia e i veloci cambiamenti dell'economia. Le critiche all'UE. La proposta di una nuova "scatola degli attrezzi" per gestire il moderno mercato del lavoro.
Intervento dell'on. Bertinotti - il confronto tra il mondo produttivo di ieri e quello di oggi propone la riflessione sulla gestione del tempo durante e fuori l'orario di lavoro e sulle relazioni interpersonali tra lavoratori nello svolgimento del proprio lavoro. La crisi di idee della sinistra e l'importanza dell'estensione dell'art. 18 a tutti i lavoratori.

3. Conclusione
A cura di Fabrizio Famà, portavoce del circolo Laboratorio Economia
Art.18 sì, art.18 no.... Tre anni persi dietro un articolo. Tre anni in cui non si sono attuate le riforme necessarie per meglio tutelare uno dei diritti principali sanciti nella Costituzione: il diritto al lavoro. Il problema di fondo è l'impostazione culturale. Chi regola il mercato del lavoro, tutti noi che possiamo influenzare le politiche con la nostra attiva partecipazione, deve sempre pensare di non avere a che fare con qualcosa di astratto, bensì con qualcosa che influisce sulla vita di singole persone e sulla vita della società che è e siamo tenuti a servire.

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 I presenti documenti sintetizzano e rielaborano secondo un filo logico i documenti e le relazioni proposte nel corso dell'iniziativa

La nuova legge delega sul mercato del lavoro: un sommario(da fonte CISL)


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