Il mio paese è piccolo in
tutto, nel numero degli abitanti, nelle case e nellestensione territoriale.
Nel mio paese ci sono tre bambini della mia
età, gli altri sono più grandi, cattivi e prepotenti. Ma più di tutti ci sono dei
simpatici vecchietti gentili ed educati.
Le attività che si fanno nel mio paese sono
poche: agricoltura, allevamento e cè pure un bar, la farmacia e un negozio di
generi alimentari.
Un tempo cera, e tuttora cè, il
castello che serviva per la difesa del confine del giudicato di Arborea contro i Pisani,
che risiedevano a Cagliari.
Il nome del paese è molto antico, gli è
stato dato dagli Spagnoli.
Intorno a Las Plassas ci sono solo colline e
per questo si è sviluppata molto lallevamento e lagricoltura, ma non si è
potuta sviluppare la tecnologia industriale.
Tutte le persone giovani se ne sono andate
per cercare lavoro, che non cè nemmeno ora.
Le case hanno i muri tutti rotti, ma ci sono
tre chiese: la prima si chiama S. Maria Maddalena ed è stata costruita dagli Spagnoli, S.
Sebastiano è la più recente e S. Maria che è la più antica, è costruita sopra un
pozzo, forse un luogo del culto religioso delle acque.
Nel mio paese cè pure la posta dove
io ho depositato i miei soldi, ma forse la devono chiudere perché fa pochi affari.
Cè anche una piazzetta molto grande
dove vado quasi tutti i giorni a giocare, un tempo cerano anche le scuole ma le
hanno chiuse per mancanza di bambini, adesso cè la biblioteca comunale.
A me questo paese piace molto e vorrei
continuare a viverci.