| | Vita dorata ( e
spericolata ) da Deejay...
Tecnoguro, Coccoluto
e gli altri..
Manager
di se stessi, creativi, spendaccioni e grandi comunicatori. così i disc jockey
hanno sostituito i filosofi e psicologi.
Consacrati
nuovi guru giovanili per uno stile di vita che supera il pauperismo
vegetariano e le produzioni musicali sempre più simili a se stesse di
certe rockstar, il deejay ha imparato a sedurre. Discomusic, house, jazz
elettronico: c'è un genere, una contaminazione per ogni tribù. con una
comune filosofia di fondo: godersi la vita, essere creativi e non
prendersi troppo sul serio. Come fa Claudio Coccoluto, sempre
in giro per le discoteche del mondo con la sua valigia speciale, ideata
da Luis Vuitton per portare i dischi in vinile, prezzo 8 milioni di
lire. unica concessione al lusso esibito in una vita da spensierato vate
italiano della house music. |
Claudio
Coccoluto
Forse
il dj italiano più famoso al mondo. Il suo " Samba House"
nato come disco underground, ha venduto 500 mila copie grazie al solo
passaparola. Possiede 50 mila dischi in vinile. |
"Quella
del deejay è una figura moderna" spiega Linus, un
"vecchio" che continua a divertirsi dai microfoni di Radio
Deejay. "A differenza del comico, dell'attore o del cantante,
professioni per le quali è necessario avere doti naturali, per fare il
deejay allenamento e capacità creativa". Non è un caso che a
descrivere questo meccanismo sia l'uomo simbolo di una radio che ha capito
prima degli altri la carica dirompente dei deejay. Una radio che oggi li
porta in tournée in un luogo anticonvenzionale come il teatro ( fino al
27 novembre il programma Deejay Time sarà trasmesso da 8 sale
italiane) e nel 2001 tenterà la carta della TV. " Sarà un canale
digitale, per ridurre i costi. Il dj in tv funziona benissimo"
preconizza Linus. Anche come psicologo, come sembra, alla sua figura ci si
rivolge anche per chieder consigli. |
"Stasera
sono a Rapallo, domani al Ministry of sound di Londra. Poi al Soap di
Amsterdam,... Seduto nella sua sala di registrazione Joe T. Vanelli
parla del suo lavoro di deejay e produttore. Fuori parcheggiata la sua
Mercedes CL 500, prezzo di listino 200 milioni di lire. Uno status
sfoggiato dalle voci più note anche oltreoceano. " Mi serve da
biglietto da visita" spiega. " Per richiedere certi compensi non
ci si può presentare in Panda". A furia di serate nelle discoteche
dei 5 continenti J.T.V. ha costruito sul proprio hobby una
redditizia impresa. Oltre ai suoi 5 studi di registrazione ha creato
quattro etichette musicali. E si è fatto un nome. Nella sua e-mail, oltre
a centinaia di file mp3 di ragazzi che sperano di diventare come Robert
Miles, mister 13 milioni di dischi, ci sono migliaia di proposte più o
meno indecenti dalle ammiratrici. |
Già, le
donne !!! Per i più giovani è ancora forte l'idea che il deejay "
cucca". Personaggio carismatico e seduttivo, viene fantasticato in
mezzo a un nugolo diragazze adoranti. E' una vecchia storia, dura a
morire, anche se spesso il poverodeejay rimane vittima della sua stassa
fama costretto a tenere botta al look e gli atteggiamenti da seduttore
quando invece sempre più spesso, anche per ragioni anagrafiche, conduce
una vita tranquilla da padre di famiglia. |
joe
t. vanelli
la
" T" sta per Troccoli, suo vero cognome. Famoso come dj, lo è
altrettanto come produttore e distributore musicale. Il fatturato di
tutte le sue attività supera i 15 miliardi di lire. |
Ma la
veranovità di questo inizio millennio è la rivincita del dj italiano
sui colleghi americani: grazie anche ad un eccellente conoscenza
dell'inglese i nostri addetti alla consolle sono diventati un prodotto
da export e se si mettono fare dischi scalano le classifiche USA.
Nella Scuderia artistica di Vanelli per esempio c'è Cristiano
Spiller, il cui singolo Grovejat - If I ain't this love
in Gran Bretagna, in un mese, ha venduto 500 mila copie. Il brano è
arrivato primo in classifica battendo la Spice Victoria Adams.
Una lezione capita da Robbie Williams:" se non puoi batterli
fatteli amici" deve aver pensato. Detto fatto: l'ex Take That
ha dedicato ai maghi dei piatti e dei campionatori la canzone Rock
Deejay, nel videoclip incarnati da un avvenente ragazza. Anche
Madonna ha intuito la carica dirompente della "new music".
L'incipit del suo recente Music è " Hey, Mr. deejay". |
Stefano
noferini
Fiorentino,
specialista nella House e Progressive, è uno dei pochi italiani ad
avere accesso ai club di Ibiza. |
Mostri sacri,
major, musicisti in cerca del remix che renda il proprio brano più
appetibile ai diversi palati musicali; tutti in fila dietro al dj.
Letteralmente: " Una volta ogni club aveva i suoi habitué ",
ricorda Paolo Martini, che con Gianni Bini forma
un tandem in odore di successo. Martini osserva: "Ora ogni deejay ha
il suo pubblico. A noi capita di trovare le stesse 50 persone che ci
seguono di locale in locale". |
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