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edizione 2002 edizione 2001 edizione 2000
note conclusive sulla rassegna 2000

La presentazione del progetto "Filmontagna 2000" esordiva con la frase: "Nel 1992 cominciò..."
La scommessa è risultata vincente. Prova ne sia che le proiezioni che abbiamo proposto su gran parte del territorio valdostano (Gressoney, Champorcher, Antey, La Salle, Pré-Saint-Didier) hanno richiamato un folto pubblico appassionato o incuriosito che ha manifestato il suo calore e il suo apprezzamento soffermandosi il più delle volte a discutere con noi del film appena visto, chiedendo informazioni, manifestando le sue emozioni, parlando con nostalgia delle proprie imprese e dei propri ricordi... una bella soddisfazione umana, per un progetto di animazione turistica!
Come ulteriore testimonianza della riuscita di "Filmontagna 2000" abbiamo avuto, a programazione già avviata, la richiesta di un gradito fuori programma da parte della Pro loco di Challand-St-Victor che, scommetendo con noi sulla riuscita della serata, ha visto la piazzetta della chiesa letteralmente invasa da appasionati (200 persone). Morale della favola: non solamente i rinomati centri turistici sono in grado di offrire proposte culturalmente interessanti e, d'altro canto, i grandi numeri di pubblico non sono a loro esclusivo apannaggio.

Da quanto abbiamo potuto constatare quest'estate i punti forti della rassegna possono essere così individuati e schematizzati:

Originalità e adeguatezza della proposta
L'idea di "portare il cinema di montagna allo spettatore" si è rivelata vincente: le persone con le quali ci siamo soffermati a chiacchierare a fine serata si sono più volte complimentate per l'originalità di una manifestazione che sa far apprezzare la montagna per quello che è e ne fa scoprire aspetti sconosciuti.
Inoltre, anche se può apparire scontato, è stato molto apprezzato il fatto che in montagna si parlasse di montagna, senza ricorre ad intrattenimenti e forme di animazione schiettamente cittadine. Il turista che ha scelto di passare le sue ferie in Valle ama a priori la montagna e tutto ciò che è ad essa attinente; è naturale dunque che abbia condiviso lo stile della nostra manifestazione.

Professionalità ed accessibilità delle proiezioni
L'insieme della nostra attrezzatura (tre schermi di tre dimensioni differenti, sistema di proiezione ad alta definizione – videoproiettore con lettori VHS, DVD e MINI DV, - proiettore 16mm, proiettori diapositive a dissolvenza, computer portatile per proiezioni di fotografie - , sistema di amplificazione ad alta fedeltà) ci ha permesso di mantenere un elevato standard qualitativo in tutte le situazioni, anche in quelle che rischiavano di comprometterlo.
Abbiamo per esempio proiettato senza problemi nella piazzetta antistante il comune di Pré-St-Didier, disturbata dalle luci e dai rumori provenienti dalla statale, come nella saletta interna del Hotel Busca-Thedy, sede improvvisata dell'ultima serata di Filmontagna.
L'accessibilità delle proiezioni è stata sicuramente l'altra motivazione dell'apprezzamento del pubblico: preceduti da una introduzione particolareggiata, spesso ad opera delle guide alpine, i film scelti si sono rivelati sempre di facile comprensione per tutti, anche per coloro che non hanno dimestichezza con le tecniche di salita in montagna; non bisogna dimenticare inoltre che la programmazione ha voluto dare un affresco di quello che è ed è stato il cinema di montagna, e che quindi sono stati scelti film non specialistici e molto narrativi. La scelta di pellicole risalenti agli anni d'oro dell'alpinismo "eroico" hanno avuto il pregio di stimolare i ricordi di chi quegli anni li ha vissuti, regalandoci, dopo le proiezioni dei film, momenti di intenso contatto con il pubblico. Non dimentichiamo infine che, come per tutte le attività estive delle Aziende di Promozione Turistica, l'ingresso gratuito ha contribuito a invogliare il pubblico a partecipare.

Coinvolgimento delle guide alpine
Come da progetto, i film sono stati preceduti da proiezioni di diapositive che hanno illustrato e fatto conoscere il territorio circostante al pubblico. Queste proiezioni, curate dalle guide alpine con il nostro supporto tecnico, hanno fatto conoscere le attività delle nostre guide di alta montagna e sono state un valido veicolo di promozione delle stesse. Nella Comunità montana Walser il nostro punto di riferimento sono state le favolose immagini di Davide Camisasca, ampiamente apprezzate dal pubblico, che le ha potute ammirare su supporto digitale. Particolarmente divertente e ironica la serata curata a Pré-Saint-Didier da Paolo Pieroni, presidente dell'ufficio Interguide di Aosta.

Gli ospiti, i dibattiti... ...
Vedere Valerio Folco, Guida di La Salle, scalare le pareti de El Capitan nel suo cortometraggio premiato al Festival di Trento è un'occasione da non perdere, soprattutto se dopo si ha la possibilità di incontrarlo e di porgli delle domande sulla sua attività e sul suo film.
Oltre ogni aspettativa infatti, la partecipazione del pubblico è stata calorosa e ha impegnato l'autore e protagonista di Big Stone a rispondere alle più svariate domande, da quelle tecniche degli appassionati a quelle più imprevedibili dei curiosi, che hanno suscitato il più delle volte l'ilarità generale, stemperando tra le risate la tensione suscitata dalla proiezione.
La serata è stata proposta tre volte, come d'altra parte quella musicata dal vivo da Beppe Barbera, Chicco Montrosset, e Alberto Bich. Riteniamo molto proficuo ripetere le serate più significative in tutte le località interessate dalla manifestazione. Infatti quando si ha l'opportunità di avere per le mani una serata collaudata e di alto valore ( per esempio con un ospite straniero o con musicisti di fuori valle), sarebbe conveniente risparmiare fatica, tempo e quindi risorse, condensando in pochi giorni consecutivi varie repliche dello spettacolo, opportunamente distribuite su tutto il territorio valdostano.

 


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