BONDENO
sabato 6 maggio 2000, S. Giuditta
Bondeno, ieri l'incontro al "Roiti"
Studenti chiedono
più sicurezza
sulle nostre strade
e.r.
BONDENO. È stata Giulia Spagnoli, studentessa della 5K del Liceo Roiti di Bondeno, ad aprire il secondo incontro sulla sicurezza stradale promosso dagli studenti per conoscere meglio la strada e come comportarsi per non incorrere in gravi problemi. Hanno preso la parola il vicesindaco Aldo Scapoli ha sostenuto che la prudenza deve stare alla base di ogni comportamento, poi gli organi dello stato devono fare il loro dovere. L'assessore provinciale Mario Bellini ha detto: "Tre sono le questioni di fondo: gli strumenti che utilizziamo, le automobili; la struttura delle strade; le persone. Un concorso di problematiche non facile da coniugare".
Il comandante dei vigili urbani di Bondeno, Ansaloni, ha ricordato l'attività della polizia municipale non solo come attività repressiva, ma soprattutto atta a prevenire i fenomeni. Alberto Vincenzi, de "la Nuova" ha tenuto ad affermare quanto sia difficile fare la cronaca di avvenimenti luttuosi della strada. La professoressa Silvia Martinelli, coordinatrice del progetto Guida Sicura, ritiene utili gli incontri di questo genere, "ma - ha sostenuto - spesso il mito della velocità è più forte di qualsiasi prova, a volte continua ad essere vivo nella mente di chi ha subito forti ed irreversibili traumi". Hanno poi preso la parola i professori Fausto Zancuoghi ed Enzo Padovani che hanno sottolineato l'esigenza di dare regole chiare ai costruttori che sono, di fatto, coloro che promuovono il mito della velocità, al fine di vendere vetture sempre più potenti. La studentessa Joity Malik con poche e toccanti frasi ha posto in evidenza il valore della vita che non è in contrasto con il volere dei giovani, ma ogni esperienza va vissuta con la dovuta misura, solo così si potrà vivere bene.
