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IL BENESSERE DEI CAPELLI

 STRUTTURA      
   TIPOLOGIA    
     PROBLEMI  
       CONSIGLI

   I capelli sono un elemento fondamentale dell'aspetto umano. Il volto e l'intera figura, vengono valorizzati da un taglio sapiente e da un colore appropriato e poiché a tutti piace essere gradevoli ed armoniosi, è importante conoscere la struttura dei capelli e come prendersi cura di loro. I capelli infatti per crescere sani e luminosi necessitano di una buona condizione fisica ed ogni disfunzione ormonale, sanguigna, metabolica, o psichica, anche momentanea, può alterare la regolarità della vita dei nostri capelli.

 

 Struttura del capello inizio pagina

   Il capello ha origine nel follicolo pilifero,  che termina in profondità, nell'epidermide, con una formazione concava di nome bulbo, dal quale tre nutrimento. Nel bulbo si trovano anche le cellule che danno vita al pelo, tra cui i melanociti responsabili del colore dei capelli   La cheratina del capello è simile a quella dello strato corneo dell'epidermide, ma quella del pelo ha una maggior quantità di zolfo e contiene un pigmento, cioè la melanina, presente in due forme diverse che conferiscono il colore giallo oppure bruno. A sua volta il fusto del capello è costituito da tre strati: il midollo, ossia la parte più interna, la corteccia, la zona intermedia ricca di melanina e infine la cuticola esterna, costituita da vari strati di cellule appiattite.
La crescita dei capelli avviene in tre fasi durante le quali inizialmente il follicolo cresce intensamente di 0,3 mm. al giorno circa, per 3-6 anni, la seconda fase, di involuzione, dura 2-3 settimane  e infine, subentra una fase di riposo che dura 2-4 mesi, dopodiché i capelli cadono. Va sottolineato però che i capelli non attraversano tutti la stessa fase contemporaneamente, tant'è vero che ogni giorno muoiono circa 10-30 capelli, immediatamente sostituiti, poiché i follicoli sono "sincronizzati" in modo tale che il volume totale resti pressoché invariato. Tuttavia questi ciclo perfetto può subire pesanti alterazioni quando subentra un problema organico o uno stress psicologico, che se non viene rimosso in tempi adeguati, può incidere pesantemente sull'aspetto della nostra capigliatura.

 

Tipi di capelli inizio pagina

   L'aspetto di un capello sano è noto a tutti: si presenta morbido, brillante ed elastico, piacevole da vedere e da toccare. Ma purtroppo, come abbiamo visto a proposito della struttura, il capello è così sensibile al nostro benessere generale che non sempre si riesce a mantenerlo così, anche a causa di alcune predisposizioni o particolari situazioni ambientali.

Capelli Grassi. Il capello grasso appare pesante, untuoso e privo della sua lucentezza naturale, poiché le ghiandole sebacee del cuoio capelluto producono un'eccessiva quantità di grasso, rispetto a quella normalmente necessaria per la lubrificazione del capello. In genere si tratta semplicemente di un problema estetico, ma nei casi più gravi può portare all'alopecia seborroica. In questi casi quindi l'igiene del cuoio capelluto e dei capelli è fondamentale, come pure l'applicazione locale di prodotti atti a riequilibrare l'eccesso di sebo.

Capelli secchi. Molte sono le cause dei capelli secchi o aridi. In primo luogo, una scarsa produzione di sebo, dovuta ad una ridotta capacità delle ghiandole, determina una insufficiente lubrificazione del capello.
Ovviamente non si può escludere la componente dell'ereditarietà, ma in questi casi occorre ricorrere al medico che prescrive cure sia per via interna che esterna. Infine, gli agenti esterni, come quelli atmosferici: il vento e il sole eccessivo possono privare il capello dell'umidità necessaria e renderlo poco elastico e facile a spezzarsi. Anche l'uso eccessivo di phon e piastre, nonché di sostanze sgrassanti, di shampoo inadatti, di lozioni alcoliche e di fissatori non adeguati può rendere i capelli secchi ed elettrizzati. I capelli secchi sono ruvidi, sfibrati e spesso presentano antiestetiche doppie punte, oltre ad una generalizzata tendenza a spezzarsi. In questi casi occorre intervenire con trattamenti specifici

Si dice che...

 

Problemi inizio pagina

Forfora
La forfora può essere considerata come una dermatite ed è caratterizzata da una desquamazione eccessiva del cuoio capelluto. Ciò avviene normalmente per liberarsi di cellule morte, ma talvolta il processo diventa decisamente più intenso sia in presenza di capelli grassi che secchi.  La forfora compare dopo la pubertà con l'inizio dell'attività ormonale che stimola le ghiandole sebacee e può protrarsi per lunghi periodi, può regredire oppure può permanere per tutta la vita. Le tinte, l'uso di lozioni alcoliche, lavaggi con sostanze detergenti irritanti possono peggiorare il problema. Inoltre, il periodo invernale favorisce la comparsa della forfora, la primavera l'attenua, durante l'estate scompare. Anche eventi psico-fisici stressanti influenzano la formazione della forfora, mentre la forfora fisiologica è generata da cause interne come l'insufficienza epatica, malattie del ricambio o del circolo, che causano alterazioni biologiche. Infine, la forfora occasionale è dovuta a microrganismi e provocata dall'uso e abuso di trattamenti errati.
 
Seborrea
La forfora e la dermatite seborroica sono da considerare come due espressioni di diversa gravità dello stesso tipo di problema. La seborrea è il primo stadio della dermatite seborroica vera e propria. Inizialmente la desquamazione è minima, quasi invisibile, ma con il trascorrere del tempo, il problema può aumentare e si manifesta con caduta dei capelli, desquamazione abbondante, con presenza di croste, con un terribile prurito. La causa della dermatite seborroica è ancora sconosciuta. Spesso si manifesta nel periodo della pubertà. Può capitare che la comparsa della seborrea sia associata alla presenza di malattie cardiache, oppure in seguito all'assunzione di alcuni farmaci, in concomitanza dell'acne o di malattie da immunodeficienza. In questi casi si parla di una seborrea patologica, ma esiste anche la seborrea occasionale, determinata da fattori ambientali, come il caldo o l'umidità, da alcuni tipi di lavoro, come quello del cuoco che rimane esposto al vapore della cucina per tempi lunghi. Alcuni microorganismi, trattamenti sbagliati, l'uso di prodotti non adeguati, massaggi troppo energici del cuoio capelluto, spazzolature frequenti che causano strattoni ai capelli e al cuoio capelluto possono causare la seborrea.
 
Capelli Bianchi
I capelli bianchi normalmente compaiono con il passare degli anni , ma talvolta questa situazione  può essere causata da eventi particolari che determinano emozioni forti, oppure da malattie nervose o da dolori molto intensi. I motivi scatenanti possono variare, ma il risultato finale è comunque la colorazione particolare dei capelli. che appaiono bianchi a causa della loro depigmentazione. I pigmenti di melanina non vengono più formati nel loro naturale laboratorio della papilla e del bulbo, probabilmente per un'alterata attività delle ghiandole endocrine. Succede spesso che sottoponendosi ad adeguati trattamenti ormonali, i capelli possono riprendere a pigmentarsi temporaneamente. Oggi non esiste ancora un rimedio per risolvere questo problema e non siamo neppure in grado di impedire che i capelli diventino bianchi. Questa condizione deve essere considerata come un situazione fisiologicamente normale dovuta all'inevitabile processo di invecchiamento. Se i capelli diventano bianchi per altri motivi o su persone giovani bisogna considerare che forse non sono poi così antiestetici, oppure si deve ricorrere a trattamenti di colorazione dal parrucchiere. Fortunatamente al giorno d'oggi le tinture vengono preparate con prodotti ben controllati e possono quindi essere usate con tranquillità. E' sempre consigliabile accertarsi di non essere allergici alle sostanze contenute, che generalmente sono derivate dal mondo vegetale, ed evitare di sottoporsi a questi trattamenti in particolari periodi in cui potrebbe accentuarsi la sensibilità ai prodotti, come il periodo mestruale, la gravidanza ecc., ma in genere se una persona è in salute può tranquillamente tingersi i capelli, perché questo trattamento eseguito con i moderni prodotti non determina nessun tipo di problema, non ha alcuna azione nociva e non influenza minimamente la calvizie nonostante la credenza popolare dica il contrario.
 
Caduta dei capelli
La caduta dei capelli è un problema che interessa un po' tutti, ma specialmente riguarda gli uomini perché la donna è meno soggetta. Quando il ricambio fisiologico di capelli diventa eccessivo e se ne perdono più di 100 al giorno, si possono manifestare zone diffuse o circoscritte di rarefazione a carattere transitorio o permanente: le cause che determinano il problema sono molte e diverse, ma quando si manifesta, occorre intervenire rivolgendosi al dermatologo, che può chiarire quale delle molteplici patologie, come disfunzioni endocrine, squilibrio a carico del sistema nervoso, carenze nutrizionali, infezioni microbiche, stress, dermatosi, follicoliti batteriche o fattori ereditari, siano all'origine dell'eccessiva caduta dei capelli. Soprattutto nel sesso maschile un'eccessiva produzione di sebo con conseguente iperdesquamazione del cuoio capelluto, può favorire l'insorgenza del problema, ma deve essere sempre considerata anche una certa predisposizione ereditaria. In caso di seborrea bisogna intervenire cercando di limitare la secrezione ed evitando la formazione esagerata di forfora usando detergenti leggeri che non aggrediscono il mantello idrolipidico, ma che eliminano il sebo, il sudore, il grasso e le cellule desquamate. In condizioni normali la donna possiede circa 250 capelli per centimetro quadrato; se è bruna ha, in totale, dai 100 ai 120.000 capelli, se è bionda ne ha 130.000, 90.000 quando è rossa. All'origine della caduta dei capelli può esserci anche una carenza di quelle sostanze nutritive necessarie alla loro vita, come le proteine, in particolare la cheratina. Una corretta alimentazione che privilegia l'apporto vitaminico e minerale, una riduzione drastica di fumo e di alcol renderanno i capelli più forti e sani. Un leggero massaggio quotidiano attiva la circolazione periferica ed è indicato per la nutrizione fisiologica del capello. In caso di preoccupante caduta, si può eseguire questa manovra associandola all'uso di lozioni e di prodotti specifici e stimolanti. Bisognerebbe evitare lo stress, l'ansia e la preoccupazione che spesso si associano all'incipiente ed abbondante caduta dei capelli, perché queste sensazioni peggiorano molto il problema e danneggiano i capelli. Tra le cause di caduta dei capelli ci sono quelle ambientali, dovute all'inquinamento chimico delle fabbriche e ai tubi di scappamento delle auto, e quelle stagionali, perché in primavera e in autunno cadono più capelli specialmente se il soggetto patisce particolarmente dei disturbi classici del cambiamento stagionale. Lo sport, gli eccessivi lavaggi dei capelli conseguenti, il sudore e la stanchezza che l'attività fisica intensa determina non fanno bene ai capelli, li indeboliscono e ne facilitano la caduta. Il cloro della piscina danneggia la cuticola, sfibra il capello che lentamente cade. Un motivo di caduta dei capelli è l'invecchiamento, perché si verifica una riduzione del loro diametro e una variazione della durata delle tre fasi della vita del capello.

 

Consigli di bellezza inizio pagina

La bellezza dei capelli è garantita da una buona pulizia.

Ecco le operazioni fondamentali:

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