LE SCELTE DIDATTICHE

L’autonomia permette la trasformazione del servizio  scolastico pubblico in servizio più qualificato da offrire all’utente in modo che ne sia “soddisfatto”.

Tenendo presente questo presupposto, nella stesura del POF, la nostra scuola a garanzia del diritto del cittadino si impegna in un processo di innovazione attraverso scelte didattiche, educative ed organizzative, attività di ricerca e sperimentazione curriculare ed extracurriculare.

Inoltre, essendo un Istituto Comprensivo la flessibilità ,sia nella didattica, che nelle scelte curriculari e nell’organizzazione sarà praticamente  funzionale alla gradualità del servizio reso, tale da esprimere l’identità culturale e progettuale che i docenti  propongono.  La nostra scuola propone quindi,  un modello organizzativo e didattico in cui l’allievo ha la possibilità di superare gli ostacoli “che lo frenano” organizzando attività opzionali, di recupero, di laboratorio come: teatro, musica, piscina, visite guidate, viaggi d’istruzione, uscite nel territorio, gemellaggio con altre scuole, collaborazione con enti, ASL.

 Constatato inoltre l’alto tasso delle ripetenze (12 %) che si registra nella scuola secondaria di 1°, il nostro Istituto si pone i seguenti  obiettivi :

•  prevenire il fenomeno dell’abbandono e favorire il successo scolastico eliminando le diverse cause di disagio con ricadute positive sul profitto e la qualità dell’apprendimento.

• rivedere i contenuti disciplinari per avviare e proseguire un percorso curriculare “in verticale” per i tre ordini di scuola, sia per quanto riguarda le conoscenze e competenze (secondo i nuovi piani di studio a livello nazionale) sia integrare la progettazione extracurriculare, affinché le attività e i contenuti programmati da ogni consiglio di classe e di interclasse non siano ripetitivi nelle classi successive.

Ciascun docente quindi sceglie  e adotta tutte quelle strategie didattiche che ritiene più efficaci per migliorare il processo di apprendimento degli alunni , sviluppando e valorizzando le loro competenze.  Favorisce  un clima scolastico accogliente diventando un punto di    riferimento per i propri alunni , ascoltando  i loro bisogni, in un vero rapporto di empatia .

Il docente, partendo dalla rilevazione dei bisogni formativi degli alunni, tenuto conto degli obiettivi specifici dati dalle INDICAZIONI NAZIONALI :

• individua Obiettivi Formativi adatti e significativi.

• progetta Unità di Apprendimento necessarie a raggiungerli e a trasformarli in competenze.

L'insieme delle Unità di Apprendimento, realizzate nel corso dell'anno, costitutiscono il Piano Personalizzato delle attività educative (programmazione ), che resta a disposizione delle famiglie.