PROGETTI ANNO
SCOLASTICO 2006 - 2007
SCUOLA DELL’INFANZIA “ MARIA
ROCCA “
PROGETTO
LINGUE
“WE SPEAK ENGLISH”
ANNO SCOLASTICO 2006 –
2007
PREMESSA
Il
percorso didattico di lingua inglese che si intende proporre nella Scuola
dell’Infanzia di Maria Rocca, per il periodo che va da Gennaio a Maggio 2007,
può essere considerato come un ampliamento dei Campi di Esperienza degli
Orientamenti ’91 ( ora Indicazioni Nazionali per I Piani Personalizzati delle
Attività Educative nelle scuole dell’infanzia), soprattutto di quello
dell’educazione linguistica, in una prospettiva culturale,la conoscenza di una
lingua diversa da quella materna, e interculturale,la conoscenza di una lingua
parlata da “altri”.
Si ritiene
pertanto che l’insegnamento di una lingua straniera a partire dalla scuola
dell’infanzia metta in atto un processo di apertura e di sensibilizzazione a
universi concettuali e culturali di una portata sicuramente più grande del
semplice fatto dell’apprendere la lingua in sé.
Per la
realizzazione del progetto si richiede la partecipazione di un docente esperto
nell’insegnamento della lingua inglese ( da individuare possibilmente fra i
docenti dell’istituto stesso ) per un totale di ore 50 .
DESTINATARI
Tutti i
bambini ( 70 ) dai tre ai sei anni della Scuola dell’Infanzia “Maria Rocca”
FINALITA’
q
Arricchire lo
sviluppo cognitivo del bambino fornendo maggiori strumenti di conoscenza e
approfondimento della realtà.
q
Presa di coscienza
dell’esistenza di culture diverse dalla nostra.
OBIETTIVI
FORMATIVI GENERALI
q
Migliorare la
capacità di astrazione linguistica e concettuale.
q
Contribuire
all’educazione linguistica nel suo complesso (migliorare le capacità di ascolto,
di comprensione e produzione orale).
q
Contribuire
all’educazione interculturale (formazione di uno spirito aperto e rispettoso nei
confronti di altri modi di essere e di esprimersi).
q
Contribuire ad un
atteggiamento favorevole verso lo studio delle
lingue.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
q
Sviluppo di una
positiva immagine di sè in situazioni comunicative.
q
Miglioramento delle
abilità percettive.
q
Miglioramento
dell’interazione bambino-adulto.
q
Capacità di
partecipare attivamente alle attività.
q
Capacità di
lavorare nel piccolo e grande gruppo.
OBIETTIVI COGNITIVI
q
Capacità di
ricezione (fruizione attiva, ascolto e comprensione di materiale in forma orale)
q
Capacità di
produzione (elaborazione di testi orali)
q
Capacità di
interazione (scambio comunicativo tra almeno due interlocutori)
q
Riconoscimento
della corrispondenza suono-immagine.
ATTIVITA’
Tutte le
attività si svolgeranno in funzione della comunicazione orale, in forma
colloquiale, discorsiva, in un allegro clima di gioco.
Il gioco e
la narrazione unitamente al canto orale e mimato, alla drammatizzazione, saranno
la base per lo scambio verbale e per l’acquisizione delle varie espressioni e
dei vari termini.
La
rappresentazione grafico pittorica, plastica, la costruzione di tombole,
completerà l’azione didattica.
SPAZI
Le aule
e gli altri ambienti della scuola che si riterranno utili per lo svolgimento
delle varie attività.
TEMPI
Il
progetto avrà inizio ad Gennaio e si concluderà a Maggio 2007.
Si prevedono
tre ore settimanali ( un’ora per ciascuna delle tre sezioni) da concordare con
il docente incaricato.
STRUMENTI
Pupazzi,
burattini, audio e videocassette, fogli da disegno, cartoncino, colori, colla ,
schede e libri illustrati, videocamera digitale,stereo portatile.
METODOLOGIA
L’attività sarà rivolta all’intero gruppo classe e vedrà impegnati gli alunni
delle tre diverse fasce d’età.
Come già
esposto nelle parti precedenti, il gioco sarà la base dell’azione didattica.
Tutte le
situazioni di apprendimento della lingua inglese includeranno eperienze motorie,
linguistche, affettive,emozionali comunque inserite e vicine alla quotidianità
dei bambini.Importante sarà poi riprendere e proporre le varie espressioni in
altri momenti della quotidianità scolastica.
VERIFICA
E VALUTAZIONE
L’osservazione diretta durante lo svolgimento delle attività consentirà di
comprendere i tempi personali di raggiungimento degli obiettivi in ciascun
bambino.
L’analisi
degli elaborati, il dettato ideografico potranno essere altri strumenti di
verifica e valutazione.
Le Insegnanti
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