MODALITà DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO

di Maria Letizia PELUSO

 

 

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Dalla proposta al progetto

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L'allestimento  museale

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Il museo

 

Gli alunni dell'Istituto Comprensivo sono stati coinvolti nel progetto in maniera tale da renderli protagonisti del proprio arricchimento culturale, anche e soprattutto per favorire l’emergere di attitudini individuali, per valorizzarle ed orientarle. In piena sintonia con le scelte metodologiche di fondo, le attività privilegiate sono state quelle volte alla crescita formativa e all’inserimento di ciascun bambino e ragazzo nel tessuto sociale di appartenenza, allo sviluppo del piacere per la ricerca, dell’interesse per la scoperta e la ricognizione dei segni del passato, in quanto patrimonio di una cultura ricca di esperienze utili e formative.

L’intero percorso tematico è stato progettato in un’ottica interdisciplinare, al fine di rafforzare, in modo significativo e verificabile, l’acquisizione ed il consolidamento di tutte le abilità strumentali di base, come la capacità di comunicare, di relazionarsi con varie problematiche, di mediare tra realtà e mito, tradizione e innovazione, di aggiungere al proprio bagaglio di conoscenze quelle appartenenti alla storia locale, di utilizzare adeguatamente la creatività.

 

Il progetto ha avuto una scansione triennale; per ogni anno di attività prevista sono state operate delle scelte ed una suddivisione, tematica e cronologica, delle attività da svolgere, sintetizzate nei tre percorsi illustrati dalle mappe seguenti.

Come mostra la mappa n. 1, nell’anno scolastico 2000-2001 la tematica generale ha riguardato la vita agro-pastorale a Viggiano, con particolare riferimento all’abitazione (la masseria), al lavoro (agricoltura, pastorizia, viticoltura), ai mezzi di trasporto (l’asino e il carro), all’abbigliamento e allo svago (feste patronali e sull’aia, balli e canti).

 

 

L’anno scolastico successivo, il 2001-2002, è stato dedicato ad un’accurata ricerca sulla vita quotidiana, al lavoro delle casalinghe, all’artigianato (il lavoro del fabbro, del falegname e del calzolaio), ai giochi dei bimbi. L’insieme delle attività sono esplicitate dalla mappa n.2, nella quale sono messi in evidenza anche i vari percorsi operativi che hanno condotto alle visite guidate.

 

 

La ricerca su Viggiano, la sua storia e le sue tradizioni è stata l’oggetto della terza fase, quella dell’anno scolastico 2002-2003. A riguardo, come si evince dalla mappa n.3, è stata data particolare attenzione agli avvenimenti più rilevanti delle varie epoche, vissuti a livello locale: le origini del paese e del culto della Madonna nera, il Medioevo e le ragioni della presenza di una roccaforte normanna in cima ad una delle colline su cui sorge il paese, i fenomeni del brigantaggio e dell’emigrazione dei musicanti viandanti.