Forum: Genitori

Date: Thu, 18 Oct 2001 10:51:52 +0200
From: "Giulia Frasca" <giulia.frasca@libero.it>

Salve. Ho un bimbo di 6 mesi che da sempre fatica parecchio a dormire. Sembra che non riesca a trovare un ritmo. Quando va bene si sveglia 3 volte a notte (da mezzanotte alle sette), quando va male quasi a tutte le ore. A volte si sveglia piangendo, a volte sembra tranquillo, come se non avesse piu' sonno. Lo allatto due volte per notte, capita anche tre. Sicuramente ci sono vari fattori che lo rendono cosi irrequieto: in passato ha avuto forti coliche notturne (ora non piu'), ora sembra che stia mettendo i denti (improvvisamente non vuole piu' la pappa- solo il mio latte- rigurgita spesso,mani in bocca, salivazione..amore improvviso per il ciuccio) perche' durante alcuni di questi risvegli frequentissimi (da 10 giorni a questa parte a tutte le ore) gli spalmiamo sulla gengiva inferiore una pomata anestetica e con quella e il ciuccio si riaddormenta. I primi giorni riusciva a dormire almeno due ore e mezzo tra un risveglio e l'altro, ora di nuovo e' peggiorato. Ogni volta che pero' gli metto la pomata si calma.
L a dentizione potrebbe essere una delle cause di questo sonno irregolare e non e' forse questo il problema centrale, visto che da sempre dorme male.Da dire che neanche di giorno dorme, non "recupera". La pediatra mi ha chiesto di riflettere sull'eventualita' di dargli il nopron per aiutarlo a trovare un ritmo e anche per dare a noi la possibilita' di dormire almeno quattro ore per notte (inutile parlare della qualita' della nostra vita e il rischio di nervosismo e tensione col bambino). Dice che singoli problemi a parte il bambino comunque non ha un ritmo sonno-veglia.Mio marito (medico) e' sostanzialmente contrario (bisogna trovare le cause e non curare i sintomi...) e io ho sentito parlare del rischio che tutto torni come prima con la sospensione del farmaco e che puo' influire negativamente sul carattere e la "personalita' del bambino dando luogo a cambiamenti. Ora siamo cosi stanchi che entrambi pero' stiamo riflettendo su questa eventualita, ma con molte riserve. Vorremmo una vostra opinione sul farmaco , sulla sua utilita?. sui rischi etc...
Grazie. Giulia Frasca

Date: Thu, 18 Oct 2001 15:51:26 +0200
From: Firmino Rubaltelli

Gentile Signora,

negli ultimi giorni sono arrivate diverse lettere al Forum Genitori di www.neonatologia-online.it sul problema del sonno dei bambini, in genere di pochi mesi. Non so se il clima un po' strano di questi giorni abbia o meno qualche influenza. I consigli, che noi pediatri diamo, sono sempre gli stessi (li troverà anche nelle risposte alle altre lettere nel sito) e sono:

1. Cercare che il bambino, nelle ore che precedono l'andata a letto, non si sovraecciti ma resti il più tranquillo possibile.
2. Il bagnetto caldo prima di andare a dormire dovrebbe conciliare il sonno.
3. Il latte, che è ricco di triptofano, dovrebbe conciliare il sonno meglio di un pasto a base di carne.
4. La stanza dovrebbe essere tranquilla, fresca e silenziosa.
5. Va valutata l'opportunità che il bambino dorma nella sua culla a fianco del letto dei genitori (ovviamente dal lato della mamma). Questo può dare da un lato un senso di sicurezza al bambino, da un altro lato, udendo il respiro dei genitori che dormono, il bambino viene indotto al sonno. Da ultimo è molto più facile consolarlo o attaccarlo al seno allungando una mano che non dovendosi alzare per andare nella cameretta del bambino.

Sarebbe utile sapere se Suo figlio si sveglia piangendo come se avesse dolore o si sveglia ed è solo leggermente fastidioso. Nel caso del pianto da dolore bisognerebbe escludere, a parte i problemi di dentizione, altre patologie più importanti quali il reflusso gastro-esofageo.

Personalmente sono contrario all'uso di farmaci per l'insonnia. Forse il poppatoio (biberon) di camomilla pronto all'uso, da utilizzare quando il poccolo si risveglia potrebbe aiutare...

Con i migliori auguri.