Distribuzioni Linux
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Le "Distro"
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Red Hat
è un'ottima scelta per chiunque: moderna e aggiornata, è in grado di
svolgere ogni compito e di configurarsi perfettamente, rendendo
semplice a tutti il passaggio verso Linux anche come unico ambiente di
lavoro.Numerosi sono i frontend grafici il cui unico compito è rendere
più facile la configurazione di aspetti a volte ostici di Linux, e
l'ormai famoso sistema Rpm che in qualche modo ha sconvolto le
procedure di installazione dei programmi rendendole più semplici e alla
portata di tutti.Il tool di partizionamento non convince
particolarmente, poichè, anche potendo, non presenta la possibilità di
ridimensionare le partizioni esistenti.E' possibile formattare le
partizioni con il nuovo file system journaled Ext3, che permette di
evitare il controllo dei dischi fissi dopo arresti improvvisi,
mantenendo una tabella aggiornata in tempo reale sulle modifiche al
filesystem.Per quanto riguarda l'ambiente grafico vengono installati
sia Gnome, da sempre preferito da Red Hat, sia Kde.
Suse è
una distribuzione in cui è subito evidente l'usabilità; molta cura è
stata riposta nel supportare le nuove tecnologie e a renderle fruibili
a chiunque grazie a strumenti di configurazione completamente grafici e
facili da utilizzare.Tutto il processo di installazione è gestito
dall'utility YaST2, che si occupa di configurare ogni aspetto del
sistema sia durante l'installazione, sia in seguito.Grazie a YaST2 è
possibile anche configurare scanner, periferiche da sempre ostiche nei
sistemi Linux.Gli ambienti grafici sono adeguatamente personalizzati da
Suse.Già durante l'installazione è previsto il caricamento automatico
di Star Office in modo da presentare all' utente un sistema
perfettamente configurato e completo con un'ottima applicazione
d'ufficio.A differenza di altre distribuzioni sono supportati sia il
file system ReiserFS che Ext3, oltre a quelli tradizionali (Ext2,
Fat16, Fat32.....).Dal punto di vista della sicurezza si può infine
contare su due tipi di firewall diversi.
Questa
distribuzione è tra le prreferite dai veri appassionati, per nulla
spaventati dall'assenza di wizard grafici e pronti ad editare a mano i
vari file di configurazione.Slackware è la scelta consigliata per chi
cerca una distribuzione curata sotto gli aspetti della sicurezza e
della stabilità.Ma è difficile da gestire e da configurare a causa
della manccanza di wizard.Slackware viene sviluppata e aggiornata da
una sola persona(Patrick Wolkerding), per questo le release non sono
frequenti come per altri prodotti, ma sono curate in modo da non
presentare bug o problemi di sicurezza.L'installazione dei nuovi
pacchetti è delegata all'utility Pkgtool che si propone come
alternativa alla compilazione manuale dei pacchetti, sempre molto
apprezzata dagli utenti linux.L'installazione infine si presenta
spartana, essenziale e non denota particolare attenzione ai nuovi
utenti, tralasciando aspetti essenziali come la creazione di nuove
partizioni, affidata esclusivamente al noto Fdisk.
Mandrake
individua l'ambiente ideale di utilizzo nei sistemi desktop per tutti
gli appassionati di Linux che non vogliono comunque rinunciare a
qualche agevolazione in più, grazie agli strumenti che semplificano
l'uso.Mandrake pone una cura particolare nell'automatizzare o
semplificare gli aspetti più ostici dei sistemi Linux.Punto forte di
Mandrake è l'ottimo programma di installazione chiamato DrakeX; grazie
ad esso l'installazione si svolge senza intoppi, semplificcando uno
degli aspetti che più spaventano i nuovi utenti.L'aspetto critico
riguardante il partizionamento del disco per ricavare spazio per Linux
si risolve brillantemente durante l'installazione grazie al programma
DiskDrake in grado anche di ridimensionare partizioni già esistenti
(non le partizioni con filesystem NTFS ), senza perdita di dati
(ricordate fdisk!!!).Gli ambienti grafici installati sono sia Gnome che
Kde.L'installazione di pacchetti aggiuntivi viene risolta grazie al
sistema Rpm: con l'adeguato tool grafico è possibile risolvere
completamente le dipendenze dei pacchetti, rendendo semplice un compito
spesso oneroso.Segnalo anche Drakconf, un tool di configurazione ideale
per modificare la configurazione del sistema.
Meno
commerciale di altre Debian, assieme a Linux Slackware è tra le più
amate dai veri appassionati, anche se risulta essere la meno aggiornata
(ma anche una delle più stabili e bugfree).Debian non è di sicuro la
scelta migliore per un nuovo utente desideroso che tutto il suo
hardware funzioni correttamente senza troppe difficoltà, ma potrebbe
essere la scelta ideale per implementare un server.Lo sviluppo di
Debian viene effettuato da una affiatata comunità di sviluppatori,
cercando sempre di includere software licenziato sotto le specifiche
del software libero :-).Per questo motivo non è possibile acquistare
Debian in forma pacchettizzata, ma solamente scaricare i CD da internet
o acquistarli presso qualche Lug.Punto forte di Debian rimane la
tecnologia di pacchettizzazione dei programmi:i pacchetti software
distribuiti con estensione Deb sono infatti facilmente gestibili in
modo simile ai pacchetti Rpm.Gli ambienti grafici presenti sono sia
Gnome che Kde.Non sono presenti particolari tool di configurazione del
sistema, che quindi deve essere effettuata modificando a mano i diversi
file.