Spesso mi chiedo il perché dell'attrazione verso i relitti, molto diffusa tra i subacquei e in me quasi sfrenata. Probabilmente il piacere di una immersione in un relitto è dato da un insieme di cose, che iniziano dal semplice fatto di vedere un artefatto umano da prospettive impensabili sulla terra ferma - volare sopra una nave, tra le sue strutture, entrare e uscire da stive e saloni. Mi interessano le implicazioni storiche di un relitto, ma anche e soprattutto mi affascina come la vita marina riesce a far sua ogni cosa le venga affidata, trasformandola in qualcosa di vivente e pulsante, milioni di esseri che vegetano, brulicano, si riproducono, mangiano e sono mangiati, mentre tutto intorno magari c'è solo un deserto di sabbia e fango. |