Ciprea, un piccolo gioiello di gallerie, offre una ottima palestra per l'attività speleosubacquea in uno scenario di notevole bellezza. Situata presso Punta Galera in territorio di Alghero, si apre direttamente sul mare ad una profondità di circa -3 m. ed ha uno sviluppo complessivo di circa 400 metri. Offre un campionario di tutte le tipologie morfologiche delle cavità allagate marine ma anche delle condotte forzate, tipiche delle gallerie freatiche di ambiente carsico.

La Grotta Verde di Capo Caccia, ovvero quello che per la stupidità umana nessuna persona onesta può più vedere. Infatti la bellissima cavità è stata anni fa chiusa dalla sopraintendenza per tentare di preservare quel poco che rimane di una necropoli preistorica trovata nel suo interno. Come si può infatti capire dalle foto questa enorme grotta è stata per millenni una cavità aerea ora invasa dall'acqua.
Il solo risultato della chiusura, non seguita da una campagna di salvaguardia adeguata, è stato quello di impedire il prosieguo delle esplorazioni, mentre i saccheggiatori, già fuorilegge prima del divieto, continuano imperterriti la loro opera devastante.

La cavità di Cabudu Abba presso Gairo taquisara, conosciuta e rilevata già da tempo, è stata riscoperta da un gruppo di speleologi francesi (Groupe Ulysse Spèlèo Lyon) nell'estate del 1996. Questi, dopo accurati studi sulla geomorfologia del posto, si sono resi conto che il laghetto terminale di quella che era una insignificante grotta di 70 metri di sviluppo poteva nascondere un tesoro speleologico.
Le esplorazioni e i rilievi, continuati con la collaborazione del Gruppo Speleo Archeologico G. Spano, hanno portato alla scoperta di nuove gallerie aeree post-sifone e ad un nuovo sifone da esplorare.