Le esplorazioni del sistema Su Bentu-Sa Oche sono state iniziate dall'inglese Cordingley e dal suo team nei primi anni '80. Il nostrano Leo Fancello fece qualche altra immersione anni dopo fermando la sagola ed il rilievo a circa -36 m. Nel '97 io e Diego Vacca abbiamo ripercorso le loro tracce trovando due condotte di notevole interesse, in quello che gli inglesi avevano chiamato Pot Sump. Una, praticamente verticale, ci portò alla profondità di -67 m, facendoci notare la presenza di canali di scorrimento anche a -57 m. |