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Il nero è il colore della notte, del mistero, di ciò che non possiamo
vedere. Si può dire che il nero è il colore per eccellenza dell'occulto. Al
nero associamo la morte, nero è il fondo dell'Abisso, la notte siderale eterna.
La visione morale associa spesso il nero con il male, basti pensare al
cattivissimo uomo nero delle fiabe che vengono raccontate ai bambini. L'aspetto
più importante del colore nero è la sua caratteristica di assoluta incertezza
di che cosa ci aspetta...
La magia nera, lungi dall'essere l'evocazione del male, è nata come
strumento cognitivo per quella parte del mondo che non dà informazioni su di
sé. Sotto questa luce l'antenata scienza moderna, prima ancora dell'alchimia,
è la magia nera.
Specifichiamo, la natura divina non è divisa tra luce e tenebre, Dio e
Lucifero, bene e male, angeli e diavoli, paradiso e inferno. Se Satana ci appare
come il lato oscuro di Dio, quell'aspetto misterioso, inquietante e terrificante
della natura divina, questa dualità non appartiene alla divinità, è piuttosto
il frutto della visione parziale e limitata che l'umanità ha del Cosmo e della
sua natura infinita. |
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