Se un uomo ha
perduto qualcosa o è stato derubato, spesso sorge nella sua mente,
in modo del tutto inconscio, qualche sospetto.
Un furbo indovino, o uno
zingaro che ha studiato per tutta la vita gli indizi, riesce spesso
ad ottenere da chi ha perduto la cosa, qualche suggerimento che
rende capace il mago di scoprire la verità.
Molte persone danno piena
fiducia ai loro servitori e non sospettano nessuno.
Il detective e lo zingaro non
hanno una così ferma fede nell’uomo e sospettano chiunque.
Quando mancano conoscenze
positive ci sono altre risorse.
Il ladro è spesso
superstizioso quanto la sua vittima, perciò egli teme che si possa
lanciare su di lui qualche misterioso invincibile scongiuro.
Nelle isole del Pacifico, come
tra i negri di ogni dove, si ritiene che un uomo morirà se il tabù
o il Voodoo si riferisce al furto di cose che sono state consacrate
con una certa formula; perciò queste formule sono comunemente
usate.
Per sapere in quale direzione
si trova la cosa rubata, si porta vicino all’acqua corrente un
bambino allattante, si tiene sopra l’acqua e si dice:
"PEN
MANGE OH NIVASEYA
"OH NIVASEYA,
CAVESKRO VASTEHA
PER LA MANO
DEL BIMBO,
KAY HIN M’RO GRAY,
DOV’E’
IL MIO CAVALLO?
UJES HIN CAVO,
PURO E’ IL
BIMBO,
UJES SAR O KAM
PURO COME IL
SOLE,
UJES SAR PANI
PURO COME L’ACQUA,
UJES SAR EUMUT
PURO COME LA
LUNA,
UJES SAR LEGUIJES?
PURO COME LA
COSA PIU’ PURA!
PEN MANGE, OH NIVASEYA.
DIMMI NIVASEYA,
CAVESKRO VASTEHA
PER LA MANO
DEL BAMBINO,
KAY HIN M’RO GRAY! "
DOV’E’
IL MIO CAVALLO? "
Questo incantesimo è un
esempio della diffusissima credenza che un bimbo innocente è
potente strumento per la profezia e la stregoneria.
Il giuramento della mano è
ancora in voga fra tutti gli zingari.
"Per la mano di mio
padre..." è uno dei massimi giuramenti in Germania.