Rievocare il Libano e i monti, di cui fa parte l'Ermon , significa evocare la magnificenza e la bellezza. L'Ermon è il monte più alto (2840 m), al confine tra Libano e Israele.
Nel Sal 130 serve al salmista per evocare l'amore d'amicizia, che è per lui come rugiada dell'Hermon che scende sui monti di Sion. Come nel Libano, l'Hermon era ricoperto di foreste.
Famosi sono soprattutto i cedri, alberi sempre verdi di grandezza notevole. Ogni volta che nella Bibbia si vuole sottolineare bellezza e potenza si evocano i cedri del Libano: la sposa del Cantico dice dello sposo:
“il suo aspetto è quello del Libano, magnifico come i cedri.” (Ct 5, 15)
Notevolmente più a sud, sorge quasi inaspettato ma armonicamente il Carmelo. E' alto circa 535 m, è tutto verde, è immagine di bellezza e di grazia, tant'è vero che Carmelo significa giardino di Dio. Lo sposo del Cantico dice della sposa:
“il tuo capo si erge su di te come il Carmelo e la chioma del tuo capo è come la porpora.”
Man mano che si scende verso sud, le montagne diventano colline, come nel caso della Sefela, regione collinare famosa per le sue viti, gli ulivi e i sicomori (alberi che hanno frutti come i fichi, che ha le foglie del gelso e danno legname Cfr. Zaccheo, Lc 19). |