• Un Direttore Psicosociologo (Prof. Don Salvatore Lo Bue);
• Un Coordinatore (E.P. Luigi Cirlincione);
• Tre Psicologi (Dott.ssa Adriana Spatafora e Dott.ssa Filomena Milletarì; Dott.ssa Rossella Realmuto);
• Un Assistente Sociale (Dott. Valeria Foresta);
• Tre Animatori Socioculturali (Dott.ssa Francesca Ragusa; Francesca Giannettino; Dott. Leonardo Seidita).

Particolare importanza assume il momento della supervisione quindicinale, affidata alla Dott.ssa Lilia Marsala (Psicoterapeuta), alla presenza di tutti gli operatori, in cui vengono affrontate tematiche inerenti le dinamiche d'équipe ed una supervisione clinica su ogni singolo utente. Tale momento favorisce l'evidenziazione delle personali modalità con cui ogni operatore entra in contatto con la sofferenza delle persone, il livello di coinvolgimento e le dinamiche transferali e controtransferali al fine di elaborare la modalità più opportuna di intervento evitando che la relazione d'aiuto non determini un forte coinvolgimento al punto di inficiare la relazione stessa, spesso causa di fenomeni di Burn-out.

Al Centro è prevista anche la presenza di alcuni volontari che si occupano prevalentemente di fare conoscere la Struttura presso i Reparti di malattie Infettive presso l'ospedale Guadagna e l'ospedale Casa del Sole di Palermo. La collaborazione con tali servizi ha consentito una maggiore affluenza di utenti al Centro.

L'avvio delle attività aperte al pubblico è stato preceduto da una fase che si potrebbe definire di fondazione, in cui i membri dell'équipe si sono confrontati sulle proprie aspettative, idee e competenze, così come sulla definizione di ruoli e funzioni all'interno dell'équipe, attraverso riunioni di lavoro settimanali che rappresentano, tuttora, un momento di indispensabile confronto e condivisione dell'esperienza. E' possibile individuare due livelli di funzionamento di tali riunioni: uno, organizzativo, che riguarda la discussione sui casi presi in carico dal Centro e la loro gestione compartecipata, ma anche la ricerca di soluzioni finalizzate all'ottimizzazione delle attività; l'altro, più centrato sull'emergenza di vissuti emotivi tra i membri dell'équipe. Il potenziamento di competenze specifiche atte a gestire percorsi di livello qualitativo elevato, oltre a richiedere delle forme di aggiornamento tradizionali, individualmente compiute dagli operatori del Centro (letture specifiche, ricerche bibliografiche, ricerche via e-mail) vede una metodologia d'elezione nella riflessione costruttiva sul lavoro intrapreso e nel ricorso ad incontri periodici con esperti in ambiti specifici. In tale ottica, che potrebbe definirsi di informazione permanente, è stata incontrata una ginecologa presso l'IMI di Palermo ed esperta di fecondazione assistita in coppie sieropositive e sierodiscordanti, e un infettivologo presso l'Ospedale Casa del Sole, che ha tenuto un seminario per gli operatori del Centro sugli aspetti medico-farmacologici dell'infezione da HIV. Altrettanto importanti e costruttivi si sono rivelati i contatti intrapresi con alcune Associazioni del territorio nazionale (ASA, ASIAMA, ANLAIDS, LILA, Gruppo Abele) e riguardanti lo scambio di materiale informativo sia di tipo cartaceo (opuscoli, riviste, articoli, ecc.) che di tipo telematico (indirizzi e-mail), oltre che rispetto all'invio di potenziali utenti del Centro.

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