Il Paese oggi, il paese una volta, l'arte nel paese
Personaggi pretaroli, gastronomia, manifestazioni
Cenni storici, approfondimenti storici
Galleria fotografica
I servizi turistici di Pietracamela e Prati di Tivo
Come raggiungere Pietracamela  e Prati di Tivo
Tutti i Links Abruzzesi

Il paese oggi..

 

 

 

 

 

 


Superficie: 44,65 Kmq
Altitudine: 1.005 slm
Abitanti: 250

Pietracamela: scorcio panoramico

Tra i comuni piu' alti della provincia di Teramo Pietracamela e' l'unico ad avere l' intero territorio compreso nel Parco del Gran Sasso - monti della Laga. Entrando nel paese ci si accorgere subito che si tratta di un borgo di montagna davvero antico, dove molte delle case risalgono al 1500 e addirittura al 1400. A testimoniare le sue remote origini non sono solo la struttura urbanistica e l' architettura delle case piu' antiche, ma anche la cadenza e le inflessioni del particolarissmo dialetto locale. Osservando la vecchia torre che si incontra entrando in paese, ora divenuta casa del canonico, si puo' leggere la data incisa sulla finestra: 1550. La chiesa di San Donato e' del 1530, e quella di San Giovanni e' datata addirittura al 1432. . La chiesetta dedicata a San Rocco risale al 1530, quella di San Leucio (e' il santo patrono) conserva, oltre all' organo in legno, una curiosa acquasantiera con scolpiti animali acquatici tipici della zona. Passeggiando poi lungo le stradine del centro storico, tra le tipiche case in pietra di una volta, ormai quasi tutte ristrutturate, con un po' di attenzione si troveranno la casa de Li Signuritte, con bifore del 1400 ed un crocifisso in maiolica, e la casa di Don Ioani, con lo stemma civico ed iscrizioni scolpite in pietra. Proseguendo sulla strada oltre Pietracamela si sale fino a quota 1450, raggiungendo, dopo circa 5 km, Prati di Tivo, la pių attrezzata stazione invernale del Gran Sasso d'Italia, alberghi d'ogni categoria, una piscina coperta, 6 impianti di risalita (seggiovia e sciovie), 12 Km. di piste di discesa e 4 Km. di piste di fondo, due scuole di sci, guide (i famosi "Aquilotti del Gran Sasso") e soccorso alpino,e varie infrastrutture per lo sport ed il tempo libero. La seggiovia porta sino alla "Madonnina", a 2000 metri d'altezza, da dove partono sentieri di varia difficolta' che portano, tra l'altro anche alla sommita' del Gran Sasso stesso. Il rifugio Franchetti, alla base del ghiacciaio del Calderone, si trova ad un'ora di cammino dalla "Madonnina". Nel marzo del 1991 il Comune ha istituitoIl camoscio d'Abruzzo la Riserva Naturale Corno Grande di Pietracamela, affidandone la gestione al CAI, e proteggendo cosi' oltre 2200 ettari di montagna incontaminata. Da qualche anno nella riserva e' stato reintrodotto il Camoscio d'Abruzzo (scomparso piu' di un secolo fa) ed oggi una trentina di esemplari corrono liberi tra prati e balze rocciose. Non e' affatto raro scorgerli mentre si percorre la "Cresta del Centenario".

Il paese oggi
Il paese una volta
L'arte nel paese