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Il paese di Pietracamela ha dato i natali a conosciuti personaggi
storici,dai primi esploratori del Gran Sasso ai dominatori del regno borbonico
ai briganti e a vari artisti:
Si pensa che Pietracamela abbia dato i natali a Cola di Rienzo,
famoso tribuno romano, che pretendendo di riformare il buono Stato sotto
Clemente VI, espose le sue idee al popolo del Campidoglio. Nel paese esiste
tutt'oggi una piazza dedicata a questo fanatico tribuno e il suo nome
è ricordato anche dai cognomi del paese (Di Cola e Di Lorenzo).
Francesco
de Marchi pioniere dell'esplorazione dell'appennino e collaboratore
di Margarita d'Austria, fù il primo a conquistare la cima del Corno
Grande nel 1573(m.2912). Ha lasciato numerose testimonianze scritte delle
sue imprese sul Gran Sasso in alcune delle quali si parla anche di Pietracamela
(Petra Cameria all'epoca).
La storia di Pietracamela del 1500 è legata a quella della Valle
Siciliana che fu elevata a marchesato dall'imperatore Carlo V e fu data
in feudo al condottiero spagnolo Ferrante Alarcon y Mendoza che
si era distinto nell'assedio di Pavia.
Veniamo
adesso a un personaggio "tutto pretarolo", Matteo Manodoro
che si trovò implicato in una guerriglia contro i Francesi nel
1799. Matteo Manodoro difendeva la causa del Re di Napoli e con alcuni
suoi compagni faceva delle incursioni nei paesi vicini abbattendo i simboli
dell'occupazione Francese, gli alberi della libertà, e al loro
posto piantava la croce. I Francesi indispettiti dalla tenacia di Manodoro
vennero a Pietracamela, bruciarono la casa di Manodoro e saccheggiarono
il Paese. Manodoro continuò nella sua impresa ma fu fatto prigioniero
e morì impiccato a Teramo nel 1812.
Il Dott. Ernesto Sivitilli, fu il pioniere dell'alpinismo e dello
sport sciistico del centro-meridione e fondatore del celebre gruppo di
alpinisti "Aquilotti del Gran Sasso (1925). Fu nominato direttore
tecnico delle "scuole di roccia" promosse dal CAI, fu collabboratore
di numerose riviste specializzate , fu medico Ispettore regionale degli
sportivi per l'Abruzzo e il Molise e pose la sua alta preparazione scientifica
al servizio degli sportivi.
Merita
menzione anche il gruppo sportivo "Aquilotti del Gran Sasso"
che dal 1925 (anno di fondazione) ha scalato per lungo e per largo, d'estate
e d'inverno ogni angolo del Gran Sasso ecco i nomi di alcuni "Aquilotti"
che saranno sicuramente noti agli appasionati di montagna e di alpinismo:
Ernesto Sivitilli (fondatore), Armando Trentini, Bruno Marsilii, Lino
D'Angelo, Dario Nibid, Enrico De Luca.
Pietracamela
ha dato i natalianche a Guido Montauti (1918) noto artista pittore
e fondatore della corrente culturale del "Pastore Bianco". Egli
comincia a dipingere da autodidatta ma ben presto sitrasferisce a Parigi
dove tiene una personale a Parigi, nella Galerie Art Vivant.Nei primi
mesi del 1954 Montauti tiene a Parigi un'altra personale, sempre alla
Galerie Art Vivant, conosce Dubuffet, Matta, Pignon. Poi espone a Milano,
alla Galleria Cairola, e nel 1955 il pittore pretarolo partecipa all'Exposition
des peintres italiens à Paris. Espone anche a Nantes, e al Salon
d'Art Libre 1955, a Parigi. Nel novembre-dicembre Montauti espone ancora
a Parigi, alla Galleria Creuze, presentato da Pierre Descargues. Nello
stesso periodo a Teramo Valerio Mariani tiene una conferenza su "L'arte
contemporanea e la pittura di Guido Montauti". Nel 1958 l'artista
allestisce prima una personale a Teramo e poi una a Roma, alla Galleria
Schneider. In questo stesso anno inizia quella che Montauti ha chiamato
la sua pittura "spaziale", caratterizzata da un'ulteriore sintesi
figurale. Non dimenticò mai Pietracamela e a questo paese dedicò
molte delle sue opere fra cui le pitture rupestri (dipinti su roccia).
Ultimamente un giovane cantautore
Pretarolo Pierluigi De Luca sta diventando sempre più conosciuto
e la sua carriera è stata consacrata dal suo primo album "Il
prezzo delle cose".
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