APOSTOLATO
E' l'opera dei fedeli impegnati a proseguire quella degli apostoli nell'annuncio del Vangelo: nel fare ciò si muovono seguendo le indicazioni della Chiesa e organizzandosi in gruppi e associazioni.
CARISMA
Capacità, dono dato da Dio, che può essere differente per ogni membro della Chiesa, da mettere a disposizione dell'intera comunità per fare comunione; caratterizza così una persona o un gruppo.
CATECHESI
E' il cammino di formazione che porta ad approfondire in modo completo la fede.
COLLABORAZIONE
E' lo stile col quale nella Chiesa laici e gerarchia lavorano insieme; a differenza di un tempo, i laici collaborano alla elaborazione della pastorale e non solo all'esecuzione delle decisioni prese.
COMITATI CIVICI
I Comitati Civici si costituirono nel febbraio del 1948, nell'imminenza delle elezioni del 18 aprile, quali strumento attraverso cui far passare l'azione politica del mondo cattolico.
Erano formalmente distinti dall'Azione Cattolica, ma di fatto espressero l'impegno di molti aderenti nella campagna elettorale.
Nati all'insegna della provvisorietà per operare in quel momento "straordinario", diventarono permanenti e la loro attività, orientata per lo più in senso anticomunista e nello stesso tempo di pressione verso la Dc, proseguì fino alla fine degli anni sessanta.
COMUNIONE
Condivisione e unità della Chiesa sul modello della Trinità; è il frutto del contributo di tutti i diversi carismi e quindi si raggiunge non premendo affinché tutti facciano le stesse cose ma che tutti, secondo il proprio stile e capacità, operino verso lo stesso fine comune.
CONCILIO
E' una solenne assmblea di tutti i vescovi del mondo per discutere e approvvare, sotto la guida del papa, importanti documenti teologici e pastorali che riguardano la vita della Chiesa; il più recente è stato il Concilio Vaticano II.
DE GASPERI, Alcide
Uomo politico cattolico (1881-1954).
Nato a Trento, già deputato al parlamento di Vienna (1911), lo fu poi a quello italiano, in rappresentanza del Partito Popolare (1921).
Avversario del fascismo dovette abbandonare la vita politica fino al 1943, quando contribuì a costituire la Democrazia Cristiana ed entrò nel Comitato di Liberazione Nazionale.
Fu prima ministro degli esteri poi presidente del consiglio dal 1945 al 1953.
La sua azione politica fu volta alla ricostruzione del paese semidistrutto dalla guerra e all'inserimento dell'Italia nella politica occidentale ed europeistica, facendo perno sulle forze politiche moderate.
DOCUMENTI
Sono le dichiarazioni ufficiali della chiesa: i più importanti sono quelli emanati da un Concilio, dai Papi in una Lettera Enciclica o in una Esortazione Apostolica (al termine di un Sinodo); producono documenti anche le Conferenze Episcopali e gli organismi del Vaticano.
DOSSETTI, Giuseppe
Nato a Genova nel 1913 ma trasferitosi subito in provincia di Reggio Emilia.
Laureatosi nel 1934 si avvia a una brillante carriera accademica. Partigiano cattolico, vice segretario Dc a 32 anni nel 1945, professore di diritto ecclesiastico, fu l'animatore di quell'originale fenomeno politico che fu il "dossettismo", la corrente di sinistra interna alla Dc favorevole ad una politica economica più solidale e più vicina alle classi subalterne, di sapere keynesiano.
In Costituente fu il referente politico principale di Togliatti, col quale raggiunse i principali compromessi tra cattolici e comunisti che forgiarono la legge fondamentale della Repubblica italiana e tra essi quello sui Patti Lateranensi .
Dopo la Costituente guidò l'opposizione interna a De Gasperi fino al 1951 quando lasciò la vita politica a parte un fugace rientro per la candidatura a sindaco di Bologna nel 1956. Divenuto monaco e sacerdote nel 1959, fu o fianco del cardinale Giacomo Lercaro, Arcivescovo di Bologna ed uno dei tre Presidenti del Concilio Vaticano II.
La sua comunità monastica si stabilisce a Monteveglio ma anche a Gerusalemme e in Giordania. Negli ultimi anni della sua vita la voce del monaco Dossetti torna a farsi sentire a difesa della Costituzione. E' morto il 15 dicembre del 1996.
ECUMENISMO
Movimento che indica il dialogo tra le chiese cristiane teso a ricostruire l'unità originaria; si chiama Dialogo Interreligioso quello che si instaura con le altre religioni.
ENCICLICA
Importante lettera “destinata a circolare” di un papa rivolta a tutta la chiesa e al di fuori di essa.
ESORTAZIONE APOSTOLICA
Importante documento ecclesiale che consiste in una lettera emessa da un papa a conclusione di un Sinodo.
EVANGELIZZARE
Trasmettere in modo vitale il Vangelo a chi non lo conosce: passa attraverso la testimonianza personale e l'annuncio aperto.
GERARCHIA
E' la parte della Chiesa che svolge il particolare servizio della guida della comunità: è costituita innanzitutto dal papa e dai vescovi, dai loro collaboratoti sacerdoti e diaconi.
INCULTURAZIONE
E' il processo col quale i valori evangelici entrano nei modi di vivere e nella cultura di un determinato popolo; secondo la vecchia e superata idea, per evangelizzare una nuova nazione, occorreva prima sradicare quella cultura per trasmetterle una presunta cultura cattolica che finiva per coincidere con quella occidentale; oggi invece si è capito che occorre rispettare la cultura e le tradizioni di ogni popolo sollecitando una costruttiva depurazione nel confronto con le verità della fede.
LAICO
Sin dalle origini del cristianesimo indica il fedele che fa parte della comunità; ma quando si accentuerà la separazione con il clero, la parola finirà per indicare chi non è né prete né frate.
Col passare del tempo la cultura moderna indica come laico la persona o la filosofia che non tiene conto delle idee religiose per esprimere le proprie opinioni: così il giornalismo parla di persona laica o partito laico; uno Stato si dice laico perché non si schiera al fianco di una chiesa o di un valore solo religioso.
L'atteggiamento laico però diventa ”laicista” quando va oltre la neutralità e finisce per essere critico verso la religione.
Col Concilio, la Chiesa, intesa come popolo di Dio, ha riscoperto il ruolo particolare dei laici accanto al clero.
MAGISTERO
E' l'insegnamento ufficiale della Chiesa espresso dai suoi "maestri" (i vescovi) con documenti e discorsi.
MINISTERO
E' il servizio che una parte della Chiesa svolge a favore dell'intera comunità.
MISSIONE
E' l'impegno della Chiesa (tutta, laici e clero) per sua natura mandata incontro alle genti (tutte, non solo in nazioni lontane come si può pensare) ad annunciare il Vangelo.
MODERNISMO
Movimento di rinnovamento religioso sorto nell'ambito del mondo cattolico condannato nel 1907 come eretico da Pio IX (nell'enciclica Pascendi).
NON EXPEDIT
Nome del decreto emesso dalla Curia Romana per rendere doverosa l'astensione dei cattolici dalla vita politica del Regno d'Italia a causa della presa di Roma da parte del governo italiano e la conseguente fine del potere temporale della Chiesa.
Lo slogan era: "nè eletti, nè elettori".
La proibizione veniva temperata nel 1905 quando si autorizzavano i cattolici a partecipare alla vita politica previa approvazione dei vescovi locali.
Nel 1919 si consentiva ai cattolici di entrare nel neocostituito Partito Popolare.
PASTORALE
E' l'azione della Chiesa che continuamente si sforza di andare incontro alle persone per annunciare Gesù e il suo vangelo; quindi è detto pastore chi (il papa, vescovo, parroco), sul modello di Gesù buon pastore, guida la comunità, il gregge.
SANTITA'
Tutti i fedeli sono chiamati da Dio a divenire santi seguendo e vivendo le virtù evangeliche.
SECOLARIZZAIONE
Indica la tendenza sociale e culturale, evidente da molti decenni specie nel mondo occidentale, che privilegia l'attenzione alle cose del “secolo”, i beni e le soddisfazioni materiali, mettendo in secondo piano l'esperienza religiosa e i valori della fede.
SILLABO
Elenco di ottanta proposizioni condannate dalla Chiesa riguardanti per lo più le moderne ideologie, come il razionalismo, il naturalismo, il socialismo.
In pratica colpiscono molte delle nuove libertà che andavano affermando (libertà di stampa, di religione...).