PROGETTO  "IL PIANETA DELLE MERAVIGLIE' " Anno scolastico 2002/2003

TORNA AI PROGETTI

SCUOLA DELL’INFANZIA –BRECCIAROLA

 Anno scolastico 2002-2003

 PROGETTO LABORATORI

PREMESSA

 “ La crescita della soggettività del bambino, il suo divenire sociale, l’affinarsi di capacità intellettuali ( rappresentazione, pensiero, soluzioni di problemi ) ha luogo secondo un processo che non può essere promosso per comparti stagni, ma proponendo situazioni di esperienza che lo coinvolgano emotivamente, che sollecitino la sua mente, che lo spingano a immaginare  e a riflettere, a creare, che lo invitino a socializzare, condividendo con gli altri i frutti delle sue elaborazioni” ( Verso i nuovi curricoli…).

Il laboratorio può essere considerato come luogo privilegiato e rappresenta la migliore strategia per favorire, accogliere, comprendere e valorizzare quei modi di elaborare e intrecciare visioni e spiegazioni della realtà che permettono il massimo esplicarsi delle potenzialità del bambino.

MOTIVAZIONI

 Motivazione sociale

 La vita esiste dove interagiscono terra, aria e acqua.

E’ questo che ci sforzeremo di far comprendere ai bambini attraverso l’esplorazione e l’osservazione. Una maggiore conoscenza delle forme di vita e degli elementi che  la rendono possibile, ci auguriamo  serva a far crescere nei bambini curiosità, rispetto e amore nei confronti della natura, perché un giorno diventati adulti  siano meno distratti e più consapevoli che l’unica possibilità che ha l’umanità di sopravvivere è non distruggere se stessa ed essere attenta a non rovinare i suoi equilibri.

 Motivazione pedagogica

 “ Nel corso della storia del nostro Pianeta, nessuna generazione, ha contribuito al degrado ambientale, come la nostra !”

Il tema ambientale è importante, se non fondamentale , nell’educazione dei bambini.

L’ecologia del paesaggio è lo studio, su basi scientifiche, dell’ambiente fisico e dei viventi che lo popolano. Per stabilire degli equilibri significativi tra uomo e ambiente bisogna ricominciare dai bambini: educarli al rispetto dell’ambiente naturale che ci circonda come unica possibilità di salvezza per il genere umano: A tal fine è necessario che il bambino incontri la natura in modo per lui significativo sotto ogni aspetto: cognitivo, percettivo, emotivo ed estetico.

FINALITA’ 

Contribuire alla formazione di un bambino “ competente”, dotato cioè di quel bagaglio necessario ad affrontare e padroneggiare gli strumenti e le tecnologie che è necessario utilizzare all’interno della propria cultura.

OBIETTIVI FORMATIVI 

Stimolare la curiosità e l’interesse per l’esplorazione:

Sviluppare nel bambino la comunicazione, il piacere del fare, dell’imparare, dell’esprimersi.

Sostenere la relazione con i coetanei e gli adulti e facilitare il protagonismo.

Superare schemi di pensiero abituali e tradizionali ( stereotipi ) incentivando le potenzialità creative.

METODOLOGIA 

1. Sperimentazione e approvazione di tecniche di laboratorio originali e innovative.
2. Attenzione alle opzioni dei bambini nell’uso dei materiali   alternativi, come nella scelta  dei linguaggi non verbali alternativi.
3. Condivisione dell’esperienza di adulto e bambino grazie a sollecitazioni reciproche.
4. Formulazioni di proposte chiare anche se non vincolanti.
5. Controllo delle aspettative e del coinvolgimento dell’adulto.

LABORATORI:

Creativo

Scientifico

Linguistico

ORGANIZZAZIONE DEI LABORATORI

PRIMA FASE

Scegliere una tematica comune da sviluppare che sia:

  Centrale per più campi d’esperienza.

  Esplorabile attraverso diverse modalità

  Collegabile con esperienze fuori della scuola ( es. la natura, l’ecologia, la realtà locale, l’alimentazione, il rapporto con i mass-media ).

SECONDA FASE

Suddivisione dei laboratori secondo la possibilità della scuola.

Ogni laboratorio predilige:

 Modalità specifiche per indagare la realtà:

• Sociale
• Matematica
• Scientifica
• Creativa
• Corporea
• Linguistica

 L’offerta di materiali ed attrezzature adeguati allo scopo.

L’allestimento degli spazi e degli arredi per agevolare l’autonomia esperenziale dei bambini.

Frequentazione del piccolo gruppo.

TEMPI

Realizzazione : Novembre-Maggio

Rotazione quindicinale dei piccoli gruppi nei tre laboratori.

Il gruppo sarà impegnato nei seguenti giorni:

Lunedì dalle 10.00 alle 11.45

Martedì dalle 10,00 alle 11.45

STRUMENTI

 Materiale di facile consumo di cui è dotata la scuola.

Materiale di recupero.

Attrezzature mass.mediali.

VERIFICA

Le verifiche saranno attuate in itinere, attraverso i  prodotti e le conversazioni libere o guidate dalle  insegnanti. Le stesse adotteranno un diario individuale nel quale saranno annotate : le attività svolte in ciascun incontro di laboratorio e le conversazioni.

PRODUZIONE FINALE

Mostra didattica

Socializzazione

VISITA N.           Powered & ©Copyright 02/05 by: www.gymservice.it   -   Ottimizzato per una risoluzione video(1024x768 pixel)  -  WEBMASTER