MAPPA FORUMCHATBACHECAHOME

Home> Progetto di educazione al piacere di leggere

 

Home
CHI SIAMO
LO STAFF
POF
LABORATORI
PROGETTI
BACHECA
INFANZIA
ELEMENTARI
CREDITS
GALLERY
CONTATTI
MAPPA DEL SITO
UTILITA'
CHAT
FORUM
Richiesta Info

PROGETTO DI EDUCAZIONE

AL PIACERE DI LEGGERE

Anno scolastico 2002/2003

 TORNA AI PROGETTI

 

 

 In francese leggere si dice anche ligoter,

 che significa “ incatenare”.

nel linguaggio figurato un

grosso libro è un “ mattone”.

Sciogliete quelle  catene e il

mattone diventerà una nuvola.

 Daniel Pennac

 

La scuola è un efficace mezzo per valorizzare la profonda ricchezza comunicativa e formativa del libro. Esso può diventare un compagno di gioco, di viaggio, di crescita, di scoperta, ed è capace di emozionare con sentimenti nuovi, di trasformare le parole in immagini mentali e permette al lettore di diventare regista del proprio immaginario.

 Il libro ha la capacità di portare lontano chi lo legge e di regalargli sensazioni ed esperienze uniche, perché irripetibile è il rapporto di sottile complicità che si stabilisce fra il libro e il lettore.

Noi insegnanti, consapevoli di queste potenzialità, attiviamo tutte le possibili strategie affinché per ogni nostro alunno  “ quel mattone diventi nuvola”.

 

 

PREMESSA

Il Ministero ha lanciato, con la circolare n.105 del  27 marzo 1995, un “ Piano per la promozione della lettura nelle scuole di ogni ordine e grado” considerando la lettura “ uno dei principali obiettivi formativi della scuola” e auspicando che l’educazione alla lettura “ coinvolga in una linea di continuità i vari livelli di scolarità.

I più accreditati studi in campo psicologico hanno evidenziato che la capacità di leggere non è, esclusivamente, un’abilità percettiva, ma è strettamente correlata a un atteggiamento mentale e comportamentale che poggia sulla curiosità, la motivazione, il gusto di sapere e di comunicare anche agli altri le proprie conoscenze.

 

  

OBIETTIVI E STRATEGIE

  • Promuovere una piacevole abitudine all’ascolto;

  • Scegliere testi adeguati alla sfera di interessi dei piccoli dai 6 ai 10 anni;

  • Stimolare la curiosità e l’interesse del bambino per spingerlo a desiderare di decodificare lo scritto;

  • Facilitare la conquista della lettura;

  • Creare il piacere di leggere autonomamente;

  • Riutilizzare e sollecitare il riutilizzo, in modo pertinente di espressioni che si intuisce abbiano colpito l’ascoltatore o il lettore autonomo, anche parafrasandole:

 

es: “Lo dico e lo penso

 lo penso e lo dico

 onor d’elefante  ( d’insegnante, di scolaro )

 al cento per cento”

da “L’uovo di Ortone” di Dr. Seuss – Giunti

 

  • Promuovere attività di laboratorio su ciò che è stato letto o ascoltato.

 

 

  LA BIBLIOTECA DI CLASSE

 L’organizzazione della biblioteca viene realizzata attraverso diversi momenti e la sua utilizzazione è caratterizzata da occasioni di grande valenza pedagogica:

  • Scelta dello spazio-ambiente, dell’arredo, dei libri, e della loro disposizione e classificazione;
  • Uso spontaneo della biblioteca da parte dei bambini nel rispetto delle persone e delle cose;
  • Scelta di un testo, da parte di ogni bambino, da leggere nel corso della settimana,
  • Prestito dei libri in un giorno da stabilire,
  •  Attivazione di laboratori per rielaborare, drammatizzare, ricostruire con attività grafico-pittoriche i testi scelti;
  • Verifica e valutazione.

 

TEMPI

 Inizio attuazione del progetto Ottobre 2001
 Letture vicariali  2 ore settimanali

per l’intero corso

dell’anno scolastico

Conversazioni 
Attività di laboratorio
Utilizzo della biblioteca
Operazioni di registrazione

Conclusione del progetto e

realizzazione del prodotto finale  

Maggio 2002

VISITA N.           Powered & ©Copyright 02/05 by: www.gymservice.it   -   Ottimizzato per una risoluzione video(1024x768 pixel)  -  WEBMASTER