PROGETTO  E' BELLISSIMO STARE INSIEME Anno scolastico 1999/2000

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SCUOLA DELL’INFANZIA

 “E’ bellissimo stare insieme”

PREMESSA

 Nel periodo fra i 3 e i 6 anni, bambine e bambini acquisiscono sempre maggiore consapevolezza della propria identità e si confrontano con la necessità di affermare il proprio “io”, tematiche e argomenti strettamente pertinenti al campo di esperienza “il sé e l’altro”, dove “confluiscono tutte le esperienze e attività (….) che stimolano il bambino a comprendere la necessità di darsi e di riferirsi a norme di comportamento e di relazione indispensabili per una convivenza umanamente valida” (Orientamenti  ’91).

Proprio in vista di questi obiettivi, determinanti sono i messaggi comunicativi che i bambini ricevono dagli adulti e dall’ambiente, soprattutto dalla scuola, che è la principale agenzia educativa.

 PERCORSO DIDATTICO

E’ compito della scuola offrire ai bambini opportunità ed esperienze valide e significative per la strutturazione della propria identità, in rispetto dell’identità altrui.

Abbiamo perciò strutturato e organizzato quattro tipi di percorso che riflettono le articolazioni in cui si sviluppa il campo d’esperienza “ il sé e l’altro”. 

1. PERCORSO AFFETTIVO ED EMOTIVO: Per promuovere l’autonomia e la capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti.

2. PRCORSO SOCIALE: per sviluppare le abilità relazionali e comunicative, la capacità di comprendere i bisogni degli altri e di rendere interpretabili i propri.

3. PERCORSO ETICO-MORALE: per educare al rispetto, al riconoscimento della dignità di ciascuna persona, alla convivenza e alla tolleranza.

4. PRCORSO INTERCULTURALE: per costruire uno spirito di pace e un sentimento dell’unità del genere umano.

 FINALITA’

Vivere nel rispetto di sé stesso, degli altri e delle cose

OBIETTIVI

·        Riflettere sulla propria identità, sul proprio ambiente e confrontarsi con gli altri.

·        Sviluppare la solidarietà che si fonda sui diritti-doveri di ciascuno e del gruppo, educando alla non aggressività, alla non violenza e, quindi, alla legalità.

·        Riconoscere i comportamenti morali.

·        Riconoscere e rispettare la diversità, superando i pregiudizi e le stereotipie.

METODOLOGIA

La ricerca dei modi e dei mezzi adeguati per raggiungere gli obiettivi, partendo dall’analisi della situazione di partenza, per formulare ipotesi didattiche, per osservare e, di conseguenza, verificare e valutare, per individuare attività di recupero.

L’esperienza intesa come interazione tra bambino e ambiente.

La comunicazione in tutte le sue possibili forme

Attività spontanee libere e guidate.

Attività nel piccolo e/o grande gruppo.

Attività d’intersezione

Attività individualizzate.

PRODOTTO FINALE

Mostra didattica conclusiva

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