Movie on line
Di Francesco Della e Roberto A.
Ecco la stagione del Teatro Socjale di Piangipane
Riprende il 15 gennaio l'appuntamento del martedì con il cinema
del Teatro Socjale di Piangipane, condito come sempre da birra e cappelletti.
Il primo ciclo previsto, a gennaio, si intitola "Viaggi di piacere",
e prevede il messicano Y tu mamà tambien di Alfonso
Cuaron (15 gennaio), l'italiano Alla rivoluzione
sulla Due Cavalli, pardo d'oro a Locarno, diretto da Maurizio
Sciarra (22 gennaio); e lo spagnolo Krampack
di Cesc Gay (29 gennaio). Ogni sera, il locale apre
alle 20.45, e la proiezione inizia alle 21.30.
Già partito invece, sempre al Socjale, l'appuntamento cinematografico
della domenica pomeriggio (ore 17; nell'intervallo, tè, tisane,
pasticcini…). Ecco prossimi film: The others di Alejandro
Amenabar (20 gennaio); Santa Maradona di Marco
Ponti (27 gennaio); Jalla! Jalla! Di Josef Fares
(3 febbraio).
Nelle sale
MONSOON WEDDING, di Mira Nair
A Nuova Delhi, in occasione di un matrimonio organizzato, si riunisce
una
famiglia. Le storie s'intrecciano, quasi tutte con risvolti romantici
e
divertenti. Non manca il momento social-drammatico. Poi... pioggia.
Inframezzato da bellissimi spaccati di vita della capitale indiana,
la
storia della famiglia narrata da Mira Nair è un divertente
e divertito
canto all'amore e all'incontro tra diverse realtà sociali.
Un po' di furbo
manierismo, qua e là, non toglie nulla alla piacevolezza di
questa
pellicola. Bellissime le musiche. Il Leone a Venezia appare in ogni
caso un
po' esagerato per un film piacevole ma non indimenticabile. (F. D.)
LA VERA STORIA DI JACK LO SQUARTATORE - FROM HELL
di Albert e Allen Hughes, con Johnny Depp, Heather Graham, Ian Holm
Nel quartiere Whitechapel di Londra, a fine 800, vengono uccise alcune
prostitute, tutte amiche fra loro, ma apparentemente senza un motivo.
Incaricato di risolvere il caso è l'ispettore Amberline, un
uomo solitario
e assiduo consumatore di oppio. L'ipotesi sull'identità del
serial killer denominato Jack lo squartatore proposta dal film non
è certamente una novità; anzi è opinione comune
che sia molto vicina alla realtà. Non è certo lo sviluppo
della vicenda gialla il difetto di questo film. I fratelli Hughes
dimostrano talento, capacità visionarie e buona direzione degli
attori; ma è tutto ciò che sta attorno alla vicenda
principale che non funziona, in particolare la forzatura della storia
d'amore dei protagonisti e alcuni particolari svelati dal finale assolutamente
di basso livello cinematografico. Peccato, perché la
sensazione è quella di un bel film parzialmente rovinato da
alcune
imposizioni di produzione. (F. D.)
LUCKY BREAK
di Peter Cattaneo
Jimmy è condannato al carcere per una rapina venuta piuttosto
male, ma
"grazie" alla passione per il musical del direttore del
carcere, gli si
presenta l'occasione per fuggire. Ma gli si presenta anche una donna.
Dopo lo straripante successo di Full Monty, il regista Peter Cattaneo
torna
con un'altra commedia divertente e "sociale". E non fallisce
neanche questa
volta, grazie a un ritmo incalzante di situazioni e battute. Gli attori
sono bravi e divertenti e il film, seppur prevedibile e privo di qualsiasi
invenzione registica, risulta divertente e rilassante. Uno dei migliori
film natalizi, leggero e intelligente. (F. D.)
Francesco Della <br>
frella@libero.it<br>
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