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E'
la piazza più importante del paese. Viene chiamata comunemente "piazza di
chiesa" o "prazza de cresia".
In essa vi sono le due
parrochiali dedicate a Santa Vittoria.
La più antica, costruita nel IXX secolo, è stata riutilizzata
come chiesa agli inizi del 2002. Infatti essa, quando venne costruita la nuova
chiesa, venne utilizzata dal comune che voleva allestire un museo civico. In
realtà, finì per essere utilizzata per la biblioteca e la ludoteca comunali.
Nella piazza si trova anche il monumento del Milite Ignoto, eretto in memoria dei
sarrochesi morti o dispersi nella Grande Guerra.
Quando la piazza venne rifatta
la penultima volta, esso venne tolto per poi essere reintrodotto, restaurato,
con l'ultimo rifacimento. La piazza
ha subito alcuni cambiamenti negli anni. Il più riuscito è l'ultimo, che ha
dato alla piazza un bell'aspetto.
In questa via si trova il Municipio di Sarroch. Anch'esso molto antico, è stato restaurato alcuni anni fa. Prima della fine del restauro, per molti anni il municipio si è trovato nella struttura sita in Via Martiri di Tripoli.
Questa via costeggia il parco della Villa Siotto. Si trova nella zona chiamata "Sriboneddu".
Il cancello principale di Villa Siotto si trova agli inizi di via Lamarmora, di fronte a Piazza Repubblica. Per saperne di più, visita la pagina dedicata
Via Lamarmora (Tonara):
La prima parte di questa via, quella che va dall'incrocio con Piazza Repubblica a quello con Via Sant'Anna, è la più antica. Infatti, negli anni la via è cresciuta insieme alle altre vie della zona.
Alla fine della strada si trova il
bellissimo Parco Pubblico di Sarroch. Al suo interno, oltre al verde, al
laghetto, ai giochi, e ai cavalli, si trova un piccolo anfiteatro all'aperto utilizzato per
spettacoli di vario genere. Il Parco Pubblico è aperto tutti i giorni ai
seguenti orari:
al mattino dalle 9:30 alle 12:30;
il pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00.
Via 1° Maggio (Su Strintu):
La via dedicata a Italo Caboni, un sarrochese che ha combattuto la seconda guerra mondiale.
E' la via principale di Sarroch. E' come se fosse la spina dorsale del paese; lo percorre in tutta la sua lunghezza dividendolo a metà. In tempi antichi era l'unica strada percorribile per arrivare a Cagliari.
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