Con l'approssimarsi delle elezioni il
centro-sinistra torna a farvi la corte, Rifondazione cosa farà?
"Ribadisco
che non non abbiamo un atteggiamento di sfida ma il terreno di confronto con il c-s non
può essere quello della politica politicante, dei rapporti e le convenienze elettorali
dei partiti, ma della reale volontà del governo di affrontare i problemi concreti delle
figure deboli della società" blablabla...
Va bene farete un accordo, ma a quali condizioni?
"Per
rilanciare un confronto programmatico forte chiediamo risposte su tre punti: istituzione
della "retribuzione sociale" per i disoccupati di lungo periodo;
un aumento di 200 mila lire per le pensioni; la possibilità di un salario
minimo in grado di tutelare i lavoratori precari."
E perché?
"la
maggioranza deve rispondere (...) prima alla domanda: si vuole o no
affrontare in maniera diversa dal passato il tema della disoccupazione, della precarietà,
dei pensionati poveri?"
E perché fate ora questa richiesta?
Adesso
non abbiamo + quel vecchio bacucco di Cossutta a rompere. Abbiamo ancora qualcuno nel
partito che non vuole ( la componente troskysta, N.d.R.). Siamo ancora per il pieno
impiego. Non posso ancora dire che il lavoro nobilita l'uomo e che ormai il lavoro
dipendente a vita non esiste +, ma che vuole...se fossimo così saremmo davvero
alternativi ai poli e parleremmo di Reddito di cittadinanza, autonomia,
ecologia e riduzione dell'orario di lavoro.
Bene. E cosa pensa risponderanno?
A
pernacchiate come al solito. Prima però faranno finta di asoltarmi per fare l'accordo e
poi mandare tutto in soffitta...
E voi come reagirete?
In
nessun modo come al solito. Anche noi dobbiamo prendere i voti...
Il testo "tra virgolette" è originale e
lo abbiamo preso da LaRepubblica (29.1.00)
il resto Bertinotti lo pensa ma non lo dice.