Il chiostro


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Il chiostro. Clicca per ingrandire Il 26 settembre 1994, il Comune di Pisa dava in concessione cinquantennale alla parrocchia di S. Michele degli Scalzi il chiostro adiacente alla Basilica stessa con scrittura privata (Comodato) (cfr. rep. n. 49928 fasc. n.868) recante le firme del priore di allora, don Dante Tasca, e di un delegato Comunale.
Lo scopo era quello di rendere possibile almeno un inizio di ristrutturazione e restauro, e soprattutto, nello stesso tempo, offrire alla parrocchia l'opportunità di recuperare in esso alcuni spazi essenziali per le sue molteplici attività; spazi di cui, a tutt'oggi, se ne sente fortemente il bisogno, visto che vari intoppi di tipo burocratico e di altro genere hanno finora bloccato questo intervento sul quale la Comunità parrocchiale, con un suo specifico Comitato, ha già investito molto con un ampio e organico progetto, depositato a suo tempo sia al Comune (proprietario di ben 3/4 del chiostro) che alla Soprintendenza ai monumenti.

Il chiostro è adiacente al fianco sinistro della Basilica, in stato di avanzato degrado. La bellezza della doppia serie quadrangolare di sei eleganti archi sovrapposti da ogni lato con volte a crociera risalta solo dal cortile interno. Gli archi della parte inferiore sono stati rafforzati in epoche successibe da muri portanti.
L'edificio porta ancora le conseguenze degli eventi bellici del II Conflitto, ma ancor più dell'uso (e dell'abuso) che se ne fece negli anni '45-'70: il luogo monumentale divenne spazio integrativo di produzioni industriali da parte della Richard Ginori (cfr. storia della Basilica), che ancorò parte dello stabilimento alla struttura del chiostro mediante catene.

Il chiostro. Clicca per ingrandire Il chiostro, quadrangolare, è affiancato a NO e a SE da due fabbricati di larghezza pressoché identica (oggi inagibili, come la maggior parte dei locali del chiostro), con copertura a volta. Il corpo di fabbrica di SE è detto "Sala del Capitolo", e ha dimensioni di 7,40x14,80 metri, mentre l'area del cortile interno è di 562 m2 e quella coperta dai tre porticati è di 358,4 m2.
Sul lato NO sono ubicate la canonica e due stanzette (ricavate dai porticati, ex spogliatoi della Richard Ginori), che adesso costituiscono un piccolo, ma vitale polmone per la realtà pastorale della parrocchia, che, come è già stato detto, oggi cerca nuovi spazi.
Il portico posto a SO, adiacente alla navata sinistra della Basilica, è stato inglobato nei locali parrocchiali nel dopoguerra: ospita adesso la sacrestia e altri locali polivalenti, che praticamente costituiscono un corridoio che collega la sala parrocchiale con il transetto di sinistra della chiesa, dove è ubicato l'organo.


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