Francesco Netti nacque il 24 dicembre
1832 a Santeramo in Colle da una famiglia di agiati possidenti terrieri con disposizione
per la musica e per il disegno. Nel 1843 Francesco entrò nel rinomato
collegio degli Scolopi di S. Carlo alle Mortelle a Napoli. Dopo il conseguimento
della maturità si iscrisse per desiderio del padre alla facoltà di giurisprudenza
laureandosi a 22 anni.
Subito dopo, del 1855, lo troviamo fra gli allievi iscritti allaccademia di Belle
Arti che frequentò tuttavia per breve tempo, un anno solo sintomo questo del suo già
allora predominante atteggiamento antiaccademico.Il nuovo rapporto con la realtà che
determina un cambiamento essenziale nella produzione di Netti devessere spiegato
rivolgendo prima di tutto lattenzione delluso della fotografia che si pone
come fonte dispirazione di immagini concrete e che fa da termine diretto con la
realtà allinizio della genesi dei quadri.
Alla
morte di Netti si trovavano sulla sua scrivania alcune sue traduzioni dal tedesco di brani
di Schiller e Goethe; dunque era rimasto fedele, fino ai suoi ultimi giorni, alla duplice
attività di pittore e uomo di lettere.
Dipingere e trovarsi sotto il tiro di una concezione teorica intesa continuamente a
giudicare il pittore, dovette essere unimpresa molto difficile; non di rado infatti
nellopera di Netti si avvertono una certa pesantezza di mestiere e una tendenza alla
scelta di contenuti programmatici, conseguenza di questa sua situazione conflittuale.Netti fu un pittore
molto vario, che affrontò la maggior parte delle tematiche importanti della sua epoca,
sempre spinto da una grande inquietudine artistica ed intellettuale.
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Nuda sul letto |