IL DISEGNO SPERIMENTALE

    Il primo passo da compiere per effettuare una verifica sperimentale è la progettazione un'indagine definita "disegno sperimentale".
    Partendo da un'ipotesi generale, possiamo ricavare una "ipotesi di lavoro o di ricerca", che deve essere ripetibile e verificabile da altri sperimentatori. Con essa ci poniamo un quesito su un evento futuro, o in ogni modo, su un avvenimento del quale possiamo solo supporre il risultato.
    Nell'ipotesi di lavoro i cardini fondamentali sono dati dall'espressione: "se .... allora ....". In termini statistici dopo il "se" si indica la variabile indipendente, e dopo "allora" quella dipendente.
    L’informazione finale ottenuta sarà tanto più valida quanto maggiore e precisa sarà la definizione del disegno sperimentale. Una volta terminata la sperimentazione, l'ipotesi di lavoro potrà essere:
- verificata e confermata: quando è possibile affermare che il suo contenuto risponde effettivamente ai dati raccolti;
- verificata e respinta: quando i dati raccolti nella sperimentazione non sono in accordo con la previsione;
- non verificata: quando i risultati della ricerca non permettono nè di confermare nè di respingere l'ipotesi di lavoro.
    Nella progettazione del disegno sperimentale dobbiamo rispettare, essenzialmente, sette fasi o tappe successive:

a) formulazione dell'ipotesi nulla
b) organizzazione del disegno sperimentale
c) scelta del livello di significatività
d) scelta della numerosità del campione
e) scelta della scala di misura
f) verifica della distribuzione campionaria
g) scelta del test statistico
 

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