Confronti multipli nell'analisi della varianza ad un criterio di classificazione

    Se con l'analisi della varianza abbiamo appurato che esistono delle differenze fra le medie, dobbiamo continuare l'indagine per sapere quale o quali gruppi differiscono dagli altri. Applicare il test t di Student confrontando le medie due a due porterebbe a delle conclusioni errate perché aumenta la possibilità di affermare una differenza quando in realtà non esiste. Abbiamo a disposizione diversi modi per affrontare il problema, fra questi possiamo utilizzare il:

- test t di Bonferroni per confronti multipli nell'analisi della varianza ad un criterio di classificazione

- test di Student-Neuman-Keuls per confronti multipli nell'analisi della varianza ad un criterio di classificazione
 
 
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