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(clikka sulle lettere per cercare in ordine alfabetico). C Caballu – (Caprarica). Cacapaia – Vanitoso che finisce per defecare paglia come i
cavalli, gli asini, ecc. (S. Eufemia). Caccacacca
– Espressione di un balbuziente esortato a spingere (in dialetto Carcare)
mentre stava con una donna. Raccontando il fatto diceva così: idda
(essa) me dicia: cacca cacca (spingi spingi). Caccallera
– Per definire una persona molto spiritosa, poco seria, si usa ancora il
termine dialettale Llallera. Quel tale era solito comportarsi da llallera
anche quando andava a far cacca in giardino. Quindi: far la cacca cantando. Cazzatedda
– Piccola cazzata. Cacciamacchie
– Smacchiatore. Cadduzzu – Galletto. Persona spiritosa. Cafè – All’origine gestori di bottega di caffè. Cainu – Senza scrupoli. Calizzu – Calureddu
– Diminutivo del’originario cognome Caloro. Così detti forse perché
appartenenti al ramo cadetto del casato. Camàscia – fannullone, svogliato. Camilla – Dal nome della madre o della nonna. Cammurrista
– Ricorreva a qualsiasi mezzuccio per far quattrini. Cammita – Campana – Campanarossa
– Era solito dire che in chiesa entrava non prima del suono della campana
grossa. Forse perché quello era il segnale dell’inizio della Messa. Campanaru
– Alto quanto il campanile. Spilungone. Canarru – (Lucugnano). Canasta – (Depressa). Cane – Canoddu – Cantarone
– Grosso cantaro. Capaccè – (Lucugnano). Capasune – Grosso vaso in terracotta con due manici,
panciuto, alto fino a un metro. Voci dialettali: capasa, capasedda, capasune.
(Lucugnano). Capudeceddu
– Ceddu= voce dialettale di uccello. Il soprannome è ironico perché
la persona così detta aveva la testa (capu) piuttosto grossa. Capiefava
– Viso schiacciato come una fava (testa di fava). Capiemazza
– Testa dura. Capijancu
– Albino. Capirossu
– Testa grossa. Capirussu
– Testa rossa (capigliatura fulva). Capitanu – Si racconta che un tale durante il servizio di
leva era stato attendente di un Capitano, il quale, all’atto del congedo del
suo inserviente gli regalò diversi indumenti personali comprendenti anche una
divisa fuori uso. Ebbe l’accortezza di togliere le stellette ma non i gradi.
Il giovane arrivato al paese indossò quell’abito usato e si recò al lavoro.
Bastò la comparsa fra i compagni di lavoro per essere chiamato capitano per
tutta la vita ed oltre. Capuana – Originaria da un paesino dell’estremo sud del
Capo di Leuca. Capurale – Oltre che collocatore di manodopera agricola,
il nomiglolo deriva anche dalla seguente usanza: chi aveva prestato servizio
militare, tornato a casa, provvedeva ad incorniciare il foglio di congedo che
anticamente era una vera e propria pergamena, ricca di ornamenti raffiguranti
cannoni, fucili, bombarde, baionette, bandiere, alabarde. Il tutto attorniava lo
scudo sabaudo posto in alto e al centro del foglio. Si racconta che per ben
concludere un fidanzamento si doveva mostrare alla prescelta quel congedo.
Conclusione: la fidanzata diceva: “se sinti stato bbonu pè lu rre, sinti
bbonu pure pè me” – se sei stato buon per il re, sei buono anche per
me. A chi non poteva esibire il foglio di congedo si rispondeva “no sinti
statu bbonu è lu rre, non sinti bbonu mancu pè mmè” – non sei stato
buono per il re, non sei buono neanche per me. Il soggeto che portò il
soprannome di Capurale, si dice che aveva esposto il congedo sull’arco
della porta interna e a chi domandava alla moglie che cosa era, questa
rispondeva: mio marito è stato caporale dell’esercito. Cardillu – Vivace e canterino come un cardellino. Carlona – Dalla madre Carla, la quale perché alta e
grossa era detta Carlona. Carolina – Dal nome della madre. Caruttatu
– Bucato. Cassetta – Piccola cassa. Castagna – Caspatedda
– (Caprarica). Casellanti
– Cascedda – Catarinacatta
– Donna dagli occhi di gatto. Cattja – Uomo in cerca di fidanzata (Caprarica). Cavura – Perché camminava come i granchi, con il busto
girato lateralmente. Cazzacazza
– Bassotto. Cazzatedda
– Bassino. Cazzotto – Corporatura robusta ma raggomitolata a forma di
pugno (cazzotto). Ceccia – Chirichizzu
– Piccolo fico essiccato intero. Cià-ccià – Taglialegna e commercianti della stessa. Dal
rumore della scure usata per spaccare i tronchi. Ccura – Persona accorta (Caprarica). Ccicculicchi
– Cioy – Ceddu – (Depressa). Chesì – Chiccuporcu
– Individuo solito allevare maiali come era usanza dei contadini. Ccicchinnedda
– Piccoletta. Ciucciareddu
– (Lucugnano). Ciccille – Cicciuelosse
– Incettatore di ossa che poi vendeva ai fabbricanti di colla, concimi ecc. Ciccinalla
– Cicora – Cidduzzu – Uccellino. Voce dialettale: ceddu. Ciola – Solita a tenere in casa una gazza. Cipriani – Dal nome Cipriano di un antenato. Cipudda – Cirasa – Forse a causa di una protuberanza sul viso a
forma di ciliegia. Voce dialettale: cirasa. Cocoletta
– Basso e rotondetto come una palla. Voce dialettale: cocola. Consulta – Conzafurche
– Antico mestiere di costruttori e riparatori degli attrezzi agricoli in
legno. Furche = forche (attrezzi
agricoli dal lungo manico). Conzasterne
– Intonacatori e riparatori di cisterne scavate in terra. Conzatraini
– In senso dispregiativo. Capace cioè, di riparare ma non di costruire con
perizia un traino (carro agricolo). Coppularu
– Sarto specializzato nel confezionare coppole (berretti). Coppolallocchiu
– Usavano portare la coppola (berretto) inclinata sull’occhio. Corallo – Cornuvaja
– Persona che era stata nella contea Inglese Cornovaglia (S. Eufemia). Cristuranne
– Così detto perché teneva in casa un grande crocifisso. Cucchieri
– Dal mestiere di cocchiere. Cucummurummusatu
– Cocomero deformato. Cucumedda
– Cosetto. Cucummuru
– Cocomero (Lucugnano). Cucuzza – Dalla testa a forma di grossa zucca. Cuja – Cujuzzulu
– Cularone – Dal sedere grosso (Tricase Porto). Cumbrizza
– (Depressa). Cummaredorina
– (S. Eufemia). Cummessudapaia
– Perché durante i primi anni della guerra 1940 in una valigetta portava
campioni di paglia ai Comandi Militari. Cuntino – Curciularu
– (Lucugnano). Curdedda – (Lucugnano). Curnacchia
– Chiacchierone. Curnocchiulu
– Baccello della fava così detto perché alquanto allungato e curvo di
spalle. Curnutedda
– Curnutu – (Lucugnano). Cunsurta – Curtu – (Tricase Porto). Cussi – Cutinaru – (Lucugnano). Cutroni – (Depressa). Cutugnu
– Cuvizzi – |