IL RE ARCHITETTO: DECADENTISMO E STORICISMO NELLA PERSONALITA' ARTISTICA DI LUDWIG II

L'INCARNAZIONE DI DES ESSEINTES

                                              
Wäre ich ein Dichter, so könnte ich vielleicht Lob ernten, wenn ich diese Dinge in Versen sagen würde...
(Se io fossi un poeta potrei raccogliere forse lodi se cantassi queste cose in versi...)
                                                                               Ludwig

 

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Ludwig nel 1864 in una fotografia colorata di Joseph Albert
La personalità di Ludwig è assai interessante per i suoi punti di contatto con l'estetismo decadente e tardo romantico, a cominciare dai precedenti come la personalità di Novalis e, nelle arti figurative, dalle meditazioni solitarie di Friedrich,  Schiller e Byron, per approdare, infine, al personaggio di Des Essaintes  nel romanzo Controcorrente di Huysman che mostra
straordinarie analogie con il nostro re-artista. I tratti della personalità di Ludwig, comunque, appaiono analoghi, ma elaborati in  modo del tutto indipendente perché manifestatisi prima della pubblicazione del romanzo avvenuta nel 1883

 

ARTIFICIOSITA' E MISTICISMO

Non deve sfuggirci, anzitutto, una certa misoginia che lega entrambi nel rapporto contraddittorio e teso con la figura materna, molto evidente, come sappiamo, nei comportamenti di Ludwig che spesso parlava in tono poco lusinghiero della sua "prosaica madre". In generale si nota, poi, un  senso di abbandono patito nei confronti dei genitori e la ricerca di un rifugio sicuro nella precoce e infaticabile lettura. Riguardo ai risvolti propriamente psicologici, Ludwig e Des Esseintes sono accomunati perfino da patologie analoghe: entrambi dicono di soffrire di frequenti e terribili mal di testa ed entrambi hanno in comune il terrore incontrollato per il dentista, associato, quindi, a insopportabili mal di denti. Potrebbero essere sintomi che forse coinvolgono anche aspetti reconditi della personalità dei protagonisti, se è vero che l'ossessione per i denti è presente in diversi racconti di Edgar Alan Poe e tali riferimenti nelle sue opere vengono interpretati come metafore di carattere erotico.
Troviamo poi il classico rifiuto della massa e della società contemporanea per la sua ricerca di profitto sfrenata e volgare, disprezzo che accomuna, del resto, un po' tutti gli esteti dell'epoca compresi anche quelli dannunziani. Ma ciò che colpisce maggiormente in questo parallelo Ludwig - Des Essaintes è l'analogo rapporto tra notte e giorno, completamente sbilanciato verso la notte, la ricerca dell'oscurità e del silenzio come distanza anche fisica dal mondo e dalla gente. Così nell'arredamento della sua casa Des Esseintes privilegia l'effetto dei colori in ambiente notturno, visti sotto luci artificiali o comunque filtrate attraverso vetri dai riflessi diafani o variopinti. La ricerca dei colori occupa molto del suo tempo con lungo studio dell'effetto che essi hanno sui sensi e a livello emotivo. Questi particolari ricordano, quindi, l'uso del colore blu così amato da Ludwig per il senso di pace che gli infondeva e la passione per l'illuminazione notturna dei suoi castelli, come vediamo soprattutto a Herrenchemsee nel salone degli Specchi e nella sua camera da letto con la famosa lampada notturna formata da un globo di vetro blu. Inoltre, Des Esseintes si sente in un certo senso anche un monaco ed è preso spesso da visioni religiose e mistiche, come mistica è la sua stessa concezione del bello ricercata e artificiosa fino all'astrazione e anche da questo punto di vista le due personalità appaiono assai somiglianti. Tra le sue passioni ricordiamo, ad esempio, i fiori veri, ma rigorosamente di serra, meglio se esotici, perché creature che superano l'invenzione stessa della natura, oppure finti, ma in questo caso forgiati dall'abilissima mano di raffinati artigiani. Così ci tornano in mente i fantastici giardini d'inverno che Ludwig amava creare nei suoi castelli e alla Residenz e i "finti" giardini ovvero quei fantastici ambienti completamente decorati in porcellana di Meissen che sia a Linderhof sia a Herrenchiemsee
, riproducevano minuziosamente le più svariate qualità di fiori. Des Essaintes si interessa anche di tessuti, soprattutto se antichi: così i suoi tendaggi, per esempio, sono ricavati da antiche dalmatiche: si tratta di tessuti pesanti, molto elaborati, dalla decorazione medievale o, talvolta, anche rococò (come il famoso salottino rosa dove riceveva le donne). Infine, non dimentichiamo il gusto del teatro come nella famosa cena "in nero" progettata rigorosamente come una rappresentazione in stile settecentesco (accompagnata dalla musica di un coro nascosto), che ricorda molto da vicino il gusto della recita anche nella vita tipico di Ludwig.

 

 

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