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Il circuito, realizzato in un parcheggio, era estremamente
impegnetivo: cambi di pendenza, rettilinei brevi e molte curve
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Questo invece è lo stand del Centro Esposizioni di Birmingham,
all'interno del quale si svolgevano tutte le manifestazioni
(escluse ovviamente quelle su strada). Qui si trovavano anche
i box delle squadre partecipanti alla competizione.
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La vettura di una delle Università di Oxford, interamente
in carbonio. Bellissima, ma anche sfortunata: hanno infatti
rotto una sospensione prima ancora di cominciare le gare e sono
stati costretti al ritiro.
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Uno dei team americani all'opera . Alcuni hanno dovuto montare
le proprie vetture sul posto.
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Il clima era molto..."inglese"! E gli irlandesi se ne devono
essere accorti!
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Questi invece siamo noi, durante il pranzo offerto dall'organizazione
a tutti i partecipanti
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All'interno dei box, oltre alle operazioni meccaniche sulle
vetture, si svolgevano anche tutte le presentazioni. Per questo
venivano curati fin nei minimi dettagli.
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Ed ecco un esempio dei pannelli realizzati dai team per
presentare le monoposto. Notiamo quale particolare cura sia
stata data agli aspetti tecnici
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Un'altra auto "messa a nudo".
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La vettura francese. Il team ha dovuto lavorare per due
giorni interi (notte compresa!) per adeguarla agli standard
di sicurezza richiesti dalla giuria. Putroppo ciò li ha costretti
a saltare le prime prove.
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- V6 Motor
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