Più di un anno di lavoro, impegno, fatica, una miriade
di problemi da risolvere... ma alla fine ce l'abbiamo fatta! L'Università
degli Studi di Ferrara e il V6 Motor Club hanno partecipato all'edizione
2002 della Formula Student, tenutasi a Leicester, Inghilterra. Concorrevamo
contro aguerritissimi teams da tutto il mondo, alcuni dei quali partecipanti
alla competizione da più di dieci anni, eppure abbiamo fatto una dicreta
figura. Soprattutto i primi due giorni di gara ci hanno riservato
non poche sorprese, con notevoli risultati in tutte le prove. Purtroppo
una rottura alla trasmissione non ci ha permesso di sfruttare pienamente
le potenzialità della macchina, costringendoci al ritiro dopo doli
sei giri nella gara dell'ultimo giorno, la più importante per punti
guadagnabili.
Ma andiamo con ordine: dopo aver allestito il box
(strettissimo!) ci siamo subito recati alle verifiche di sicurezza
(ispezioni statiche, controllo delle emissioni sonore, controllo dell'impianto
frenante). Purroppo le condizioni atmosferiche inclementi, e la pista
impegnata da altre manifestazioni, non ci hanno dato modo di svolgere
un numero sufficiente di prove e un'adeguata messa a punto.
Il secondo giorno di gara ha visto i membri del nostro team affrontare
in rapida successione quasi tutte le prove previste dal regolamento:
le tre presentazioni (del progetto, dei costi e di marketing), la
prova di accelerazione, di stabilità laterale e il giro lanciato.
Ed è proprio quest'ultima ad averci riservato le soddisfazioni migliori:
la nostra vettura ha fatto fermare il cronometro a soli 41 secondi,
dimostrando grandi doti di guidabilità.
Potete dunque immaginare quale sia stato il nostro disappunto quanto
abbiamo visto la nostra monoposto fermarsi quasi di schianto dopo
appena sei giri durante la gara più importante, quella di durata.
Ma l'esperienza fatta è stata fondamentale e le basi si sono dimostrate
solide: se l'Università di Ferrara sarà in grado di continuare il
progetto, siamo sicuri che potrà aspirare a ben altri risultati.
A tenere alti i colori italiani ci ha pensato anche
l'Università di Firenze, che ha vinto entrambi i premi riservati alla
loro categoria, la classe 3 (ovvero quella per i team parteciapanti
non con una vettura funzionante ma solo con i progetti). Da parte
di tutti noi complimenti!
Una nota speciale meritano poi le Università di Leeds e Toronto, i
cui teams annoveravano tra le loro fila molti italiani o figli di
emigrati italiani. Sia gli uni che gli altri sono stati disponibilissimi
nei nostri confronti. Toronto ha addirittura attaccato sul muso della
loro vettura il simbolo del nostro club...
Ed ecco le altre foto dell'evento:
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Il nostro box era quanto di più stretto si potesse immaginare!
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Eccoci mentre affrontavamo le verifiche di sicurezza: nessun
problema
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anche il test dei freni non ci ha riservato sorprese
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La prova di accelerazione
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Più italiani di così!
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E finalmente la gara vera e propria
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La nostra vettura aveva un comportamento brillante negli
slalom
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La pista era ricavata in un aereoporto. Come vedete lo scenario
era decisamente suggestivo...
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L'auto di GeorgiaTech, vincitori della competizione
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Ed ecco all'opera la vettura dei nostri amici di Toronto,
piazzatisi secondi assoluti.
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Infine la monoposto inglese di Leeds, forse la migliore da
un punto di vista estetico
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- V6 Motor
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