CPF o similari

Ci sono pazienti per i quali perfino gli occhiali da sole normali non danno adeguata protezione anti-abbagliamento. Questo succede a molte categorie di pazienti, per esempio quando ci sono condizioni come cataratta, retinite pigmentosa, degenerazione maculare, aniridia, albinismo, fotofobia.

FOTOCROMATICHE CON FILTRAGGIO DELLA LUCE BLU
Delle tre categorie di radiazioni solari più importanti per l’occhio umano (ultravioletti, radiazioni dello spettro visibile, infrarossi) é la luce blu alla fine dello spettro visibile che causa i maggiori disturbi. Gran parte degli UV é bloccata dallo strato di ozono; gran parte degli infrarossi é filtrata dal vapore acqueo atmosferico. La luce blu comunque non é attenuata. Al contrario é caratterizzata da diffusione sia nell'atmosfera che nell'occhio umano. Questa é la causa dell' abbagliamento che disturba la formazione dell'immagine nella retina. Nella maggior parte dei casi gli occhi in salute provvedono da soli. Per occhi particolarmente sensibili, comunque il contrasto é seriamente ridotto e l’acutezza visiva é diversificata (gli occhi non vedono più nello stesso modo), gli oggetti appaiono con colori pallidi e bidimensionali. Le lenti CPF® filtrano, selettivamente, la luce blu dalla porzione visibile dello spettro, alla lunghezza d'onda che crea problemi per i fotofobici o Der nli occhi che invecchiano. Poiché le lenti CPF® minimizzano l’abbagliamento e migliorano il contrasto portano immediato e spesso sostanziale beneficio. Le lenti CPF® sono disponibili in tutti i tipi (monofocali,  multifocali etc.) e in una vasta gamma di prescrizioni. Le lenti CPF® non sono raccomandate per la guida notturna e possono essere controindicate a seconda di alcune norme sulla vista di chi guida (es. DIN 52817)