Jean Frederic Bazille nasce.a Montpellier nel 1841, figlio
di una famiglia borghese protestante del Midi (sud della Francia). Nel 1862
si trasferisce a Parigi per studiare medicina, ma quando conosce
Monet,
Renoir e
Sisley nello studio del pittore Charles Gleyre,
dove frequenta dei corsi, si orienta per la pittura.
Le lunghe discussioni
al caffe' Guerbois con gli amici con i quali formera' il gruppo portante
degli impressionisti, lo portarono ad ammirare molto le "impressioni"
en plain air di
Boudin, come del resto capitava a Sisley. Con quest'ultimo, infatti
Bazille fu legato da profonda amicizia, Sisley fu suo ospite dal 1868, e insieme dipingevano
la foresta di Fontainebleu, Honfleur ed altri luoghi cari agli impressionisti.
Nei suoi soggiorni annuali a Meric sulle rive del Lez, presso la villa di famiglia, maturo'
il suo stile, qui' dipinse
La robe rose nel 1864 e
La vue de village: Castelnau nel 1868; nel 1870
abbandona il suo atelier in rue Visconti, per trasferirsi alle Batignolles, dove dipinge
L'atelier de la rue la Condamine.
Rapidamente divento' uno dei personaggi piu' conosciuti del gruppo, sia per
il suo talento che per la sua proverbiale gentilezza. I caratteri tipici della pittura
di bazille sono: l'evidenza delle forme tra luce ed ombre, il disegno rigoroso che risente degli antichi,
i volumi schietti e un'accurata stilizzazione delle figure.
La guerra francoprussiana del 1870 gli tolse il piacere
di gustare il trionfo delle sue idee pittoriche; infatti arruolatosi allo scoppio della
guerra, venne ucciso nello stesso anno durante la battaglia di Beaune-la-Rolande, a soli 29 anni.