Nato a Dallas nel 1954, compie i suoi studi presso l'Abilene
Christian University, dove consegue il B.A. in Mission
nel 1976, quando ha già trascorso un anno in Italia (nel'74),
con un gruppo di studenti americani che vengono per un programma
di sostegno all'attività evangelistica delle Chiese di
Cristo. Conclusi gli studi, decide
di tornare in Italia con la moglie Estella (conosciuta
in Italia nel '74) E' il 1977, Brad ritiene di avere una
chiamata per evangelista itinerante (scelta atipica nella
Chiesa di Cristo) quindi sceglie di vivere in una roulotte,
di cominciare un lavoro in una zona. Dopo aver costituito
una comunità, dopo averla "fortificata'' spiritualmente,
lasciarla per andare in un altro luogo e cominciare un'altra
comunità.
Dal 1977 al 1981, Brad ed Estella girano per città e paesi
del Lazio, poi vanno nel Napoletano e vi restano sino all'83.
A questo punto, hanno già tre figli e decidono di cercare
un posto dove fermarsi.
Assieme ad una coppia di amici e fratelli in fede, che vivono
a Milano, decidono di cercare un posto in campagna, da rimetterlo
a posto, per poterci vivere. Il posto, dopo varie ricerche
è trovato: è una cascina presso Breme, un paese ad un'ora
e mezzo da Milano. Lì si trasferiscono per cominciare
un lavoro evangelistico a Milano.
Si costituisce una comunità, la vita scorre serena, ma a
questo punto Brad ed Estella, seguendo un antico desiderio,
sentono di dover fare una scelta di vita, che consiste nel
portare il Vangelo in Africa.
Sono anni molto intensi di preghiera, per capire cosa il
Signore voglia da loro, e studio.
Nel 1986 Brad consegue un M.A. in Mission sempre presso
l'Abilene Christian College. Nello stesso periodo decide
di perfezionare gli studi linguistici, in vista del lavoro
che sente di dover svolgere ovvero quello di traduzione
della Bibbia in lingue che non hanno una forma scritta.
Tra mille esperienze umane e spirituali molto forti (non
mancano le incomprensioni, se non le critiche, di alcuni
fratelli delle chiese di Cristo che considerano Brad troppo
"aperto") Brad arriva con la famiglia
in Guinea, nell'Africa Occidentale, che da poco ha
riaperto le frontiere, dopo più di un ventennio di regime
dittatoriale di tipo marxista. Un paese a maggioranza islamica
con una minoranza evangelica.
Nel 1989, quando la famiglia Willits comincia un'opera con
la missione americana PBT (Pioneer
Bible Translators), si stabilisce a Wonkyfong, un
villaggio Susu nella Guinea costiera. I bambini hanno rispettivamente
11, 9 e 7 anni. Affronteranno prove, sacrifici e malattie,
senza mai perdere l'entusiasmo. In due anni Brad apprende
il Susu, trascrive i suoni della lingua creando un alfabeto,
dal quale ricava un sillabario.
Nei primi anni'90 arrivano altri linguisti dagli Stati Uniti
(PBT "trae" i suoi missionari tra studenti e studiosi che
si sono formati al Wicliffe Institute, il più importante
istituto di formazione linguistica in campo evangelico),
la missione si amplia sino ad arrivare
a 20 persone stabilite in punti diversi della Guinea, coinvolte
in programmi di sviluppo e traduzione biblica.
Il programma di alfabetizzazione elaborato da Brad col supporto
di altri missionari, colpisce il governo della Guinea che
decide di promuoverlo e diffonderlo nelle scuole Susu! I
Susu imparano a leggere e a scrivere nella loro lingua,
i primi brani che riescono a leggere e capire provengono
dalla Bibbia... nel 1992 Brad consegue il secondo Master.
Presso l'University of Texas ad Arlington, riceve il M.A.
in Linguistics, con una tesi dal titolo "Discourse Grammar
in Susu Hortatory Speech". Negli anni che seguono Brad lavora,
assieme a linguisti di PBT e di altre missioni, alla traduzione
della Bibbia in Susu (lavoro che è ancora in corso). Cominciano
a stamparsi e a diffondersi le prime copie di testi biblici:
sono pubblicati, Genesi, Ruth, Malachia,
alcuni Salmi, il vangelo di Luca, ecc. secondo gli standard
tecnici richiesti dall'Alleanza Biblica Universale.
Diventa esperto anche degli aspetti informatici legati al
lavoro di traduzione e quindi consulente per traduzioni
in altri linguaggi. Partecipa a conferenze organizzate dell'
EPEG (organismo che raccoglie le chiese evangeliche della
Guinea) tiene conferenze, seminari in Italia dove mantiene
i contatti con i fratelli che ha conosciuto nei dieci anni
di permanenza nel nostro paese, grazie ad una lettera circolare,
un bollettino chiamato MIM (Missione Italiana per il
Mondo) col quale cerca di stimolare i fratelli alla
grande missione che Dio ha lasciato alla sua chiesa (Mat.28),
e attraverso viaggi sporadici. Nel '98 viene invitato a
insegnare in un seminario di formazione pastorale in Thailandia
(lavora con credenti di lingua Thai) Tiene negli ultimi
anni, in occasione dei rientri negli Stati Uniti, seminari
su tematiche linguistiche - antropologiche presso l'Università
in cui si è laureato. Brad è stimato all'intemo della Chiesa
di Cristo (comunità da cui proviene) ma gode di apprezzamento
anche all'esterno di tale ambito.
Tengo a sottolineare come nella sua formazione ci sia anche
un semestre che egli ha trascorso al Fuller Theological
Seminary, presso il quale ha seguito corsi tenuti da P.
Hiebert e Ch. Kraft A ragione può essere considerato missionario
evangelico, linguista e antropologo. In questa triplice
veste egli è protagonista di una tesi di ricerca di Antropologia
Sociale che il sottoscritto ha presentato nel mese di aprile
'99 presso l'Università 'La Sapienza" di Roma. Cresciuto
in America, ha vissuto dieci anni in Italia, dieci anni
in Africa (ora ha anche un'esperienza in Asia!). Ha accumulato
esperienze in rapporto alle problematiche relative alla
missione in contesto islamico (realtà per lui quotidiana).
Sono stato ospite di Brad in Guinea l'anno scorso per due
mesi. Ho visto una persona che ama il Signore, e che ha
un profondo legame con il nostro paese.
Sogna di vedere fratelli italiani coinvolti anche nella
missione in Guinea (perché no?), ma prima di
tutto fermi, saldi nella fede, con un cuore rivolto alla
missione di Dio per il mondo.
(Davide Maglie)
torna a inizio pagina
Annotazioni
dell'autore dell'articolo |
Alcune
correzioni e considerazioni sull'articolo su Brad
|
.
E' stato dato un discreto rilievo all'articolo
dal titolo "Brad Willits missionario sui generis",
pubblicato nel numero di settembre dalla rivista
evangelica "Comunicazioni Cristiane". L'articolo,
che porta la firma del sottoscritto, è in realtà
una sintesi tratta da un capitolo della mia tesi
di laurea. Come tale va incontro ad alcune imprecisioni
di cui mi prendo la responsabilità:
- Non è esatto dire che Brad abbia frequentato corsi
al Fuller Theological Seminary (per quanto ho conosciuto
missionari di PBT che hanno conseguito un M.A. in
Mission nello stesso prestigioso Istituto). Brad
ha avuto "accreditati" alcuni corsi, con i docenti
menzionati, ma senza frequentare l'intero semestre.
A molti corsi ha avuto accesso tramite una copia
su nastro delle lezioni medesime.
- Non è scientificamente corretto sostenere, come
è scritto, che "Brad ha appreso il Susu in due anni".
E' meglio dire che Brad ha appreso in due anni abbastanza
dell'idioma Susu da cominciare a lavorare sul sillabario.
In quel caso, nella stesura del medesimo, ha potuto
contare sulla collaborazione dei primi membri di
quell'equipe di missionari americani che si è costituita
nel giro di pochi anni, attorno alla sua stessa
visione: portare la Parola di Dio ad un popolo,
i Susu, che non l'aveva nella propria lingua. Oggi
non solo quel risultato si avvicina, ma anche altre
popolazioni limitrofe stanno ricevendo la stessa
possibilità…il lavoro cresce, si sviluppa oltre
le intenzioni di chi lo ha cominciato (meno male!).
Questo avviene per la bontà di Dio, ma anche per
lo spirito di sacrificio di tanti missionari.
- E' sicuramente semplificato il rapporto tra PBT
ed il Wycliffe Institute. Sono due Istituti che
si occupano di preparazione linguistica per missionari-traduttori.
Wycliffe raccoglie i suoi studenti da tutto il mondo
evangelico, PBT raccoglie i suoi studenti per lo
più dalle comunità legate al Restoration Movement.
I rapporti tra i due Istituti sono di reciproco
rispetto; in alcuni casi studenti di PBT frequentano
anche corsi di Wycliffe (che ricordo è il numero
1 al mondo nel campo della Linguistica applicata!),
ma non è automatico, come potrebbe sembrare dalla
sintesi dell'articolo.
- Ci sono imprecisioni di minor peso, riguardo ad
alcune date, luoghi e cifre riportate. Questo è
dovuto al fatto che non avevo sotto gli occhi la
fonte originale che, tra l'altro, era costituita
da un testo di oltre 30 pagine… L'articolo in questione
è apparso su "Comunicazioni Cristiane" per l'interessamento
di Andrea Di Prose, assistente di Antropologia Missionaria
presso l'IBEI di Roma. Andrea ha visionato, per
motivi inerenti la preparazione del suo corso, alcuni
capitoli della mia tesi di laurea. In seguito, venuto
a conoscenza del passaggio di Brad dall'Italia,
ha deciso di invitarlo ad un incontro con gli studenti
dell'Istituto. L'incontro è avvenuto il giorno dopo
che Brad aveva parlato ad una lezione del corso
di Antropologia Sociale presso l'Università "La
Sapienza": di questi avvenimenti Andrea ha inteso
poi informare la rivista sopra menzionata. In seguito
sono stato contattato dalla redazione di C.C., che
si è mostrata interessata a pubblicare un approfondimento
su Brad ed il suo lavoro. Così siamo arrivati a
questo articolo (ed al richiamo nel numero di agosto).
Speriamo che questa interesse non cada nel vuoto,
ma possa aprire un varco (C.C. ha un ampio bacino
di lettori nel mondo evangelico) nel cuore di quanti
sentono di poter rispondere all'appello di Mat.
28, cioè di andare "a tutti i popoli" per portare
il Vangelo di Cristo.
torna a inizio pagina
|
|
Come
aiutare la famiglia Willits
|
Puoi
aiutare la famiglia Willits prima di tutto pregando
per loro e per la loro missione, puoi scrivere loro
all’indirizzo
“Brad
Willits, B.P.438 Conakry Guinea, Africa Occidentale”
o
alla e-mail 104662.3126@compuserve.com
, oppure puoi telefonare al num. 00224/240050.
Se
li vuoi aiutare economicamente puoi usare il c/c postale
n. 57046203 intestato a Gioia De Marzi Via
Pacini 24 20131 Milano.
Per
altre informazioni contatta Giorgio Grimozzi Via Forteguerri
15 00176 Roma , e-mail
giorgio@writeme.com
|
|