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 4 - I caratteri

In genere, specialmente per chi affronta per la prima volta il problema, la scelta del carattere più adatto alla propria pubblicazione è un'operazione delicata. Ed a ragione. 

La scelta dei caratteri dipende infatti da fattori fisiologici (la capacità dell'occhio di coglierli, la loro presentazione generale, il  loro equilibrio nella costruzione della parola e della pagina) sia da fattori psicologici (il piacere suscitato da questa o quella combinazione, l'abitudine a questo o a quel segno, il gusto personale).

Per favorire la scelta si può immaginare il carattere, le parole e le pagine in funzione di segni, di figure. Questo perché le scritte non solo hanno la funzione di trasmettere un messaggio, un'informazione, ma hanno anche una forza di immagine autonoma.

Qualunque sia la decisione presa, però, bisogna sempre ricordare il fattore leggibilità: un testo graficamente bello è un testo facile da leggere. Quando gli elementi del testo aderiscono alla convenzione usuale, l'occhio del lettore scorre agevolmente da una sezione all'altra e non viene confuso o affaticato.

So che questo deluderà molti web designer dilettanti, ma la prima regola è quella di non usare troppi caratteri. 

Quando i caratteri sono troppi?  

I grafici conservatori dicono che un documento dovrebbe usare solo un carattere, che dovrebbe essere di grande formato e/o in grassetto per i titoli.

 I grafici più liberali, inclusi la maggior parte di coloro che si occupano dei quotidiani, usano due caratteri, di solito senza "grazie" per i titoli e un carattere con "grazie" per il corpo del testo. Tre sono una moltitudine, ma potreste occasionalmente usare un terzo carattere speciale (forse un corsivo o uno stravagante) per richiamare l'attenzione su alcune particolari sezioni speciali. 

Qualsiasi cosa facciate non usare caratteri simili insieme - se il carattere del vostro corpo è con "grazie", il carattere del titolo dovrebbe essere o lo stesso carattere o un carattere senza "grazie", e viceversa. Se usate un terzo carattere, deve essere totalmente diverso.

Quale carattere usare? E cosa diavolo sono le "grazie"?  

Una "grazia" (in ingl. serif) è una piccola coda che completa il taglio finale di lettere come l, m e n. In teoria  induce il vostro occhio dolcemente e piacevolmente sulla lettera successiva. Quasi tutte le pubblicazioni a stampa usano un carattere serif per il corpo del testo e senza serif solo per i titoli. 

Sullo schermo la gente tende a trovare i caratteri sans serif molto più facili da leggere e la maggior parte dei siti usa caratteri sans-serif per il corpo del testo.

Oggi esiste una grande quantità di caratteri, con o senza serif, cosicché dovremmo poter usare quello che ci pare. Ma non è così. Un browser può visualizzare soltanto quei caratteri che l'utente ha nel  suo sistema e noi non possiamo saperlo. Se un utente non ha il carattere che avete specificato, il browser lo sostituirà con qualcos'altro, spesso facendo il contrario di quello che volevate. Gli unici caratteri che sicuramente tutti hanno sono l'Arial sans-serif e il serif Times, e questi due sono i più usati. Naturalmente ci sono altri caratteri che molti hanno e così se non volete usare sempre lo stessa , provate il serif Garamond e il sans serif Verdana.

Se proprio volete usare un carattere speciale per un titolo, potete sempre usare un elemento grafico. Lo svantaggio è che gli elementi grafici vengono caricati più lentamente e possono essere modificati più difficilmente.

Ancora una volta, i fogli di stile possono correre in vostro aiuto. Con un foglio di stile potete specificare il carattere che volete e, in alternativa,  indicare quelli simili. 

Per esempio:

<BODY, td {

font-family:"Franklin Gothic Book",

             Arial, sans-serif;

font-size:10pt;

}  


Carattere Arial sans-serif

Carattere Times serif

Carattere Verdana sans-serif

Carattere Garamond serif

Carattere Franklin Gothic Book


 

Il sistema dell'utente userà il carattere Franklin Gothic Book se ce l'ha, altrimenti userà Arial. Se qualche oscuro sistema non  ha neanche questo, allora prenderà il carattere sans-serif in dotazione. Tutto ciò, naturalmente, se il loro browser supporta  correttamente il foglio di stile.  

 

 


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